Vittoria Poggio è l'ennesima vittima della "maledizione della cultura". Candidata alle elezioni amministrative di Alessandria e capolista del suo partito, la Lega, Vittoriona non è andata oltre le 163 preferenze, venendo così superata da altri quattro candidati del suo partito. Il quinto posto consentirà a Vittoriona di entrare in Consiglio comunale soltanto se al ballottaggio sarà eletto sindaco il rappresentante del centrodestra Gianfranco Cuttica di Nomaglio. Ancora una conferma dell'assioma per cui "la cultura non porta voti": regola non scritta che alla prova delle urne non manca di mietere vittime illustri - a prescindere da meriti e demeriti - fra gli assessori e i consiglieri che incentrano sulla cultura la loro azione politica.Vittoria Poggio
Oggi a Roma c'è stata la conferenza stampa del Torino Film Festival prossimo venturo. Da tempo ormai il Tff ha dismesso la civile consuetudine della doppia conferenza stampa, a Roma e a Torino. E con sto piffero che io mi scapicollo fino a Roma scialando tempo e denaro per assistere all'inutile pantomima. Tanto l'unica novità che rivesta un qualche interesse è l'elenco dei selezionatori scelti da Base: in ordine alfabetico, Davide Abbatescianni, Martina Barone, Ludovico Cantisani, Elvira Del Guercio, Veronica Orciari e Davide Stanzione (alcuni li vedete nelle foto in alto, presa da Fb). Per me sono illustri sconosciuti, ma io sono ignorantissimo. Da un rapido giretto in rete mi è parso di capire che, casualmente e salvo abbagli, sono tutti romani, nativi o stanziali. Altre imprese d'alto profilo al momento mi sono sfuggite: garantisco che appena possibile e con la massima sollecitudine porrò rimedio alle mie lacune. Ma l'unica cosa davvero notevole e divertente
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