“Come il Conde di Montecristo, sono tornato ricco e spietato”. Ci sta, trattandosi di storie di cinema, citare il grande Nino Manfredi di “Straziami ma di baci saziami”. Non credo ricchi, spietati senz'altro no: ma Steve Della Casa e Alberto Barbera ritornano a Torino. E, per una curiosa congiunzione astrale, i due Gemelli del Cinema ritornano nello stesso momento...
Comincia così l'articolo con il quale, sul Corriere di oggi, commento due notizie di giornata.
La prima: Steve Della Casa - congedato pochi mesi fa dal Torino Film Festival con tanti complimenti in alcuni casi pelosi - l'altra sera è stato nominato direttore della Cineteca Nazionale di Roma. Tra i suoi compiti direttoriali ci sarà anche il coordinamento di tutte le cineteche italiane, compresa quella della Mole nonché l'Archivio del cinema d'impresa che ha sede a Ivrea.
La seconda notizia: anche Alberto Barbera, l'altro talento torinese che ostinatamente Torino non ha voluto tenersi, torna al Museo del Cinema, seppure per un giorno solo. È infatti lui l'ospite che non ti aspetti di Lovers 2024, invitato dal suo amico Luca Poma domani al Massimo per la consegna del premio “Riflessi nel buio”.
Il resto lo trovate sul Corriere oppure a questo link.
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