Enzo Ghigo, in conferenza stampa: "Adesso passo la parola a Vladimir Luxuria, direttore del Torino Film Festival". E Vladimir Luxuria, pronta e giubilante: "Promossa! Avvertite Giulio Base!".
Se il buongiorno si vede dalla conferenza stampa, l'imminente, trentanovesima edizione di Lovers sarà molto divertente. Soprattutto se Ghigo persevererà nella brillante carriere di gaffeur intrapresa ieri (oltre alla nomina in diretta del nuovo direttore del Tff , pregevole l'estemporaneo saluto al "fondatore del Lovers, Malerba", che poi sarebbe Giovanni Minerba...) e ancor più se l'eclettico presidente del Museo del Cinema Ghigo accetterà l'invito di Luxuria a partecipare in coppia alle lezioni di "Tuca Tuca" che Enzo Paolo Turchi e Carmen Russo somministreranno al pubblico dell'ultima sera di festival, domenica 21.
Se il buongiorno si vede dalla conferenza stampa, l'imminente, trentanovesima edizione di Lovers sarà molto divertente. Soprattutto se Ghigo persevererà nella brillante carriere di gaffeur intrapresa ieri (oltre alla nomina in diretta del nuovo direttore del Tff , pregevole l'estemporaneo saluto al "fondatore del Lovers, Malerba", che poi sarebbe Giovanni Minerba...) e ancor più se l'eclettico presidente del Museo del Cinema Ghigo accetterà l'invito di Luxuria a partecipare in coppia alle lezioni di "Tuca Tuca" che Enzo Paolo Turchi e Carmen Russo somministreranno al pubblico dell'ultima sera di festival, domenica 21.
Beh, Ghigo e Luxuria che ballano il "Tuca Tuca" guidati di Carmen Russo e Enzo Paolo Turchi varrebbero da soli un intero festival: ma sarebbe soltanto la ciliegina cringe sulla torta di un Lovers ormai completamente e felicemente luxurizzato, che non rinuncia alla sua primaria raison d'être di festival identitario e di lotta per diritti ancora negati o osteggiati, ma mescola sapientemente l'impegno e l'irrinunciabile qualità cinefila (i selezionatori e il "badante" Angelo Acerbi - nella foto con Vladi - sanno il fatto loro) a quel senso dello spettacolo alto/basso che è una delle cifre dell'estetica lgbtq incarnata dalla direttrice-conduttrice-opinionista-showgirl-maitresse-à-penser, la quale durante Lovers si dividerà infaticabile fra le sale del Massimo e lo studio dell'Isola dei Famosi. Performance che già ha messo a segno in questi giorni, assolvendo a tutti i compiti direttoriali e al contempo intascando un 20 per cento di share nella prima puntata del reality. Se va così pure a Lovers, abbiamo fatto bingo.
Ma non soltanto la domina accomuna Lovers e l'Isola. Stamattina il Corriere parla di "Lovers dei Famosi", riferendosi agli ospiti ingaggiati da Luxuria: su tutti, la madrina Maria Grazia Cucinotta, Nancy Brilli e Rupert Everett (già ospite del festival 2018), che per evidenti ragioni vedrei bene anche tra i naufraghi. Ma perché cercar nuovi naufraghi quando ne abbiamo sottomano uno ben sperimentato? L'incontro, giovedì 18, fra il naufrago 2017 Giulio Base e l'opinionista 2017 Vladimir Luxuria prevarica il tema del loro talk (Marlon Brando nella sua unica interpretazione gay) per assurgere al sublime. Non quanto Vladi e Ghigo che ballano il "Tuca Tuca", ma insomma...
Ad ogni modo, il vero evento di Lovers 2024, l'ospite che non ti aspetti, è il direttore della Mostra di Venezia, Alberto Barbera, che torna al Museo del Cinema a otto anni dalla scaltra tafazzata sabauda di mandarlo via. Ancora oggi alla Mole il solo nome di Barbera suscita calde simpatie, tipo un vegano alla grigliata di Ferragosto. Sarà bello esserci. Io me lo sono già segnato: sabato 20, ore 18,30, cinema Massimo.
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