Il manifesto del prossimo Tglff |
Arriva or ora la conferma che Cinema Gay, nonostante le note ristrettezze e difficoltà, potrà lietamente celebrare il suo trentesimo compleanno - nonché l'intitolazione di una strada di Torino alla memoria del suo co-fondatore, Ottavio Mai (altra iniziativa che ha mandato ai matti il povero Marry).
Ecco il comunicato che mi invia il Tglff - Torino Gay & Lesbian Film Festival per annunciare le date e le prime notizie della trentesima edizione. Comunicato che sottolinea il ripristino, dopo quattro anni imbarazzanti, del patrocinio della Regione. Patrocinio che, ricordo, non comporta nessun contributo in denaro; ma che è stato comunque negato a partire dal 2011 dalla giunta di centrodestra, per volontà dell'Uomo dalle Mutande Verdi, con stravaganti riferimenti a "legittime sensibilità" (!) e con grande esultanza di Marry.
Il comunicato del Tglff
Nel 2015 il Tglff - Torino Gay & Lesbian Film Festival compie 30 anni e proprio il
numero 30 sarà il fil rouge di quest'edizione, che si svolgerà dal
29 aprile al 4 maggio a Torino: nella città in cui è nato e dove affonda le proprie radici.
Gli ultimi
30 anni hanno segnato importanti e radicali
cambiamenti sociali, politici ed economici e il Tglff ha saputo leggere e
interpretare questi cambiamenti traducendoli, ogni anno, in un momento
culturale di alto profilo:
un festival non solo per un pubblico di cultori della materia e di attivisti ma
per tutti.
«30 anni di
emozioni
- dichiara soddisfatto il direttore
Giovanni Minerba - in cui
abbiamo sempre cercato di fare del cinema e della cultura uno
straordinario e democratico mezzo per avvicinare le persone; per
raccontare contraddizioni e traguardi; per narrare una storia
poetica ma in grado di scuotere le coscienze. Questo compleanno, poi,
per noi è ancora più lieto per il ritorno, dopo anni, del
patrocinio della Regione Piemonte».
Il
30° Torino Gay & Lesbian Film Festival, che si è consolidato come un
punto di riferimento irrinunciabile per il panorama cinematografico
nazionale e internazionale, si svolgerà come di consueto al cinema Massimo del Museo Nazionale del Cinema con una formula innovativa,
"30/30/30", pensata appositamente per l'anniversario di quest'anno:
30 lungometraggi, 30 cortometraggi e 30 eventi extra. Parallelamente, si svolgerà la sesta edizione di
"A qualcuno piace libro", l’appuntamento letterario del Tglff, ospitato dal Circolo dei Lettori
durante i giorni del festival.
Quattro saranno invece i
premi: il Premio
Ottavio Mai, individuato da una giuria di 3 esperti, il
Premio Queer e il Premio al miglior Cortometraggio, con due giurie composte da studenti del Dams e dell’Accademia Albertina, e
il premio The Best Torino, scelto
direttamente dal pubblico.
Anche l’immagine guida dell’edizione 2015 celebra trent’anni di pellicole dedicate specifiche tematiche, ma rivelate e destinate a un pubblico di cinefili sempre più vasto ed eterogeneo. Ecco, allora, una torta di pizze cinematografiche - 3 quante le sezioni che il Festival ospita - sulla quale campeggia un solido numero 30.
Anche l’immagine guida dell’edizione 2015 celebra trent’anni di pellicole dedicate specifiche tematiche, ma rivelate e destinate a un pubblico di cinefili sempre più vasto ed eterogeneo. Ecco, allora, una torta di pizze cinematografiche - 3 quante le sezioni che il Festival ospita - sulla quale campeggia un solido numero 30.
Il
payoff - TGLFF 2015. 30 anni diversi perché unici - con “diverso”, vuole invece esaltare il valore puramente positivo e distintivo del termine.
Il Torino Gay & Lesbian Film Festival, che sarà preceduto da un
calendario di eventi di avvicinamento organizzati con vari partner fra cui la
Film Commission Torino Piemonte e il
Cecchi Point - Hub Multiculturale, si svolge con il patrocinio del
Mibac - Direzione generale per il Cinema, della Regione Piemonte e del
Comune di Torino e rientra nel palinsesto eventi ufficiale di
ExpoTo 2015 e Torino 2015 - Capitale europea dello sport.
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