Nuccio Messina (a destra) con Gian Renzo Morteo e Ingrid Thulin nel 1969 |
Torinese, partecipò alla fondazione del Tst nel 1955 come braccio destro del primo direttore Nico Pepe. In seguito prese parte all’avventura del Teatro Popolare Italiano di Vittorio Gassman al fianco di Giuseppe Erba. Per le celebrazioni di Italia 61 fece parte della commissione che allestì uno straordinario programma di spettacoli internazionali. Tornò allo Stabile nel 1964 come direttore organizzativo e amministrativo al fianco del regista Gianfranco De Bosio. Quando De Bosio si dimise, nel 1968, Messina divenne membro della direzione collegiale che resse il teatro per un triennio. Tornato direttore organizzativo prima con Franco Enriquez e dal 1972 con Aldo Trionfo, lasciò l’incarico nel 1974, diventando poi direttore dello Stabile Friuli Venezia Giulia e successivamente di Veneto Teatro. Nel 1993 fondò a Roma il mensile di teatro e spettacolo “Primafila” che diresse fino al 2004, dando poi vita per due annate al nuovo periodico “Inscena”. Nnel 1973 aveva fondato con Aldo Trionfo il Centro Studi del Teatro Stabile di Torino, al quale all’inizio del 2012 donò tutti i suoi libri e le sue carte di teatro che ne costituiscono il “Fondo Nuccio Messina”.
Io lo ricordo con grande rispetto anche come stimolante interlocutore che ho avuto l'onore e la fortuna di apprezzare negli ultimi anni. Le sue lettere, che ricevevo a "TorinoSette", erano sempre ricche di spunti intelligenti e provocatori.
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