Ultimo atto, per ora, delle tormentate nozze tra il Circolo e il Comune, e il Circolo e il Salone. Oggi si apprende che ci sarà un "Comitato di indirizzo" per il Salone (ovvero una cappellata di gente che vorrà imporre il suo riverito parere) e che la "quota di partecipazione" del Comune al Circolo, sotto forma di contributo, sarà di 2,1 milioni di euro. Il comunicato stampa, che prontamente pubblico, non specifica dove li troveranno. Peraltro non specifica neppure che si sta parlando del "Salone del Libro".
Questa mattina la Giunta comunale, su proposta dell'assessora alla Cultura Francesca Leon, ha approvato lo schema di Protocollo di Intesa che sarà firmato da Città di Torino, Regione Piemonte e Fondazione Circolo dei Lettori per dare continuità alle attività e al patrimonio culturale costituito dall’annuale e ultratrentennale appuntamento con l’editoria italiana e internazionale. Le due Istituzioni, infatti, ritengono che tale appuntamento rappresenti un importante patrimonio di conoscenza ed esperienza da salvaguardare sia per la valenza che ha sul territorio, sia per il suo ruolo nell’ambito della cultura, della formazione, della promozione della lettura e del libro a livello nazionale e internazionale. (Notate che non parlano mai di "Salone del Libro": non possono, il marchio registrato "Salone del Libro" non è di loro proprietà, e se non lo acquisteranno dalla liquidazione dovranno inventarsi un altro titolo, per "l’annuale e ultratrentennale appuntamento con l’editoria italiana e internazionale". Tutto ciò dimostra quanto "le due Istituzioni" banfino a vanvera. NdG).
Questa mattina la Giunta comunale, su proposta dell'assessora alla Cultura Francesca Leon, ha approvato lo schema di Protocollo di Intesa che sarà firmato da Città di Torino, Regione Piemonte e Fondazione Circolo dei Lettori per dare continuità alle attività e al patrimonio culturale costituito dall’annuale e ultratrentennale appuntamento con l’editoria italiana e internazionale. Le due Istituzioni, infatti, ritengono che tale appuntamento rappresenti un importante patrimonio di conoscenza ed esperienza da salvaguardare sia per la valenza che ha sul territorio, sia per il suo ruolo nell’ambito della cultura, della formazione, della promozione della lettura e del libro a livello nazionale e internazionale. (Notate che non parlano mai di "Salone del Libro": non possono, il marchio registrato "Salone del Libro" non è di loro proprietà, e se non lo acquisteranno dalla liquidazione dovranno inventarsi un altro titolo, per "l’annuale e ultratrentennale appuntamento con l’editoria italiana e internazionale". Tutto ciò dimostra quanto "le due Istituzioni" banfino a vanvera. NdG).
Comune e Regione hanno individuato nella Fondazione Circolo dei Lettori – a cui la Città ha deciso di aderire in qualità di socio fondatore - l’interlocutore più idoneo per vocazione statutaria a cui affidare l’organizzazione della kermesse e la realizzazione dei progetti culturali specifici considerati occasioni di crescita e di arricchimento culturale per la collettività.
Il protocollo, oltre ad affidare l’organizzazione della manifestazione al Circolo del Lettori, prevede la costituzione di un Comitato di indirizzo, di cui faranno parte un rappresentante di ciascuna delle parti e, al fine di coinvolgere i rappresentanti della filiera del libro, l’Associazione degli editori indipendenti (ADEI), l’Associazione italiana editori (AIE), l’Associazione italiana bibliotecari (AIB), l’Associazione librai italiani (ALI) e il Sindacato librai e cartolibrai (SIL). Il coordinamento del Comitato, che avrà tra le sue funzioni la definizione degli indirizzi e degli obiettivi delle iniziative oggetto del protocollo, è affidato al presidente del Circolo dei lettori.
Il protocollo individua in 2 milioni e 100 mila euro la cifra complessiva stanziata per il prossimo triennio.
Il protocollo, oltre ad affidare l’organizzazione della manifestazione al Circolo del Lettori, prevede la costituzione di un Comitato di indirizzo, di cui faranno parte un rappresentante di ciascuna delle parti e, al fine di coinvolgere i rappresentanti della filiera del libro, l’Associazione degli editori indipendenti (ADEI), l’Associazione italiana editori (AIE), l’Associazione italiana bibliotecari (AIB), l’Associazione librai italiani (ALI) e il Sindacato librai e cartolibrai (SIL). Il coordinamento del Comitato, che avrà tra le sue funzioni la definizione degli indirizzi e degli obiettivi delle iniziative oggetto del protocollo, è affidato al presidente del Circolo dei lettori.
Il protocollo individua in 2 milioni e 100 mila euro la cifra complessiva stanziata per il prossimo triennio.
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