Soldi ben spesi per garantirci Valerio Cattaneo e Roberto Cota, due teste d'uovo alla guida della Regione Piemonte Ho un'unica cosa in comune con il presidente del Consiglio regionale Valerio Cattaneo . Entrambi abbiamo battuto una nasata contro la porta a vetri del Museo dell'Auto, il giorno della riapertura. Però, se ben ricordo, lui s'è rotto il naso, io no. Per il resto non lo conosco, non so nulla di lui, e non sento la necessità di saperne di più. Dall'indagine su Rimborsopoli (un termine miserabile almeno quanto la vicenda cui si riferisce) apprendo che il Valerio viaggiatore - vagabondo da Pdl a Fratelli d'Italia a Ncd - ama vestire bene (oltre 6 mila euro di spese a carico nostro da Olympic e Vuitton) e mangiare meglio (quasi 40 mila euro in ristoranti, sempre di tasca dei contribuenti). Ma in ciò non si distingue dalla stragrande maggioranza dei suoi coboldi in Consiglio regionale. Cattaneo s'è invece distinto dai compari perché, in un sussult...
L'ANSiA della cultura torinese