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"PAUSA INVERNALE" PER LA VENARIA

La Galleria di Diana (Reggia di Venaria)
Però io mi domando se riusciranno mai a mettersi d'accordo con se stessi. Va bene che in Regione non avranno tanta voglia di scherzare, ma con tutte le carnevalate che sono riusciti a combinare, possibile che non si ricordino del Carnevale? Voglio dire: da anni ormai la menano - a ragione, peraltro, sullo straordinario richiamo turistico della Reggia di Venaria. E adesso mi arriva la notizia che la Reggia medesima chiude per oltre un mese. "Pausa invernale", la definiscono. Già stravagante. Mi domando se al Louvre si concedono anche loro le "pause invernali". Ad ogni modo, capisco tutto. Devono risparmiare sul personale e sulle bollette, presumo. Ma quando si concedono la mitica "pausa invernale"? Dal 2 febbraio all'8 marzo. Se invece di comperarsi le mutande si fossero procacciati un calendario, magari avrebbero notato che Carnevale va dal 27 febbraio (Giovedì Grasso) al 4 marzo (Martedì Grasso): in molte scuole, mi risulta, c'è il ponte dal 2 al 4 marzo. Mi pare una figata, far trovare la Reggia chiusa ai probabili (e auspicabili) turisti che decidessero di visitarla approfittando di detto ponte. Potrebbero ripiegare sul Borgo Medievale: peccato che anche lì troverebbero la Rocca chiusa...

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Sergio Ricciardone non c'è più. Se n'è andato così, ad appena 53 anni, dopo breve malattia. Venticinque anni fa, insieme con i colleghi deejay Giorgio Valletta e Roberto Spallacci, aveva fondato l'associazione X-Plosiva e inventato Club to Club. Il resto è storia. La storia di una piccola serata itinerante nei club torinesi che man mano cresce, evolve, cambia pelle, fino a diventare C2C, uno dei più importanti festival musicali d'Europa e del mondo . Sergio, che di C2C era il direttore artistico, era un mio amico. Ma era molto di più per questa città: un genio, un visionario, un innovatore, un pioniere. E un innamorato di Torino, che spesso non l'ha compreso abbastanza e ancor meno lo ha ricambiato. Un'altra bella persona che perdiamo in questo 2025 cominciato malissimo: Ricciardone dopo Gaetano Renda e Luca Beatrice. Uomini che a Torino hanno dato tanto, e tanto ancora potevano dare.   Scusatemi, ma adesso proprio non me la sento di scrivere altro.

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L'UCCELLINO, LA MUCCA E LA VOLPE: UNA FAVOLA DAL FRONTE DEL REGIO

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