A proposito delle norme sulla trasparenza, del blocco dei contributi comunali al Salone del Libro, e delle dimissioni di Massimo Lapucci dal CdA , ricevo dal felpato portavoce della Fondazione per il Libro la nota che qui lestamente pubblico: La Fondazione sta attendendo con sollecitudine un chiarimento fra Regione e Comune sugli obblighi di pubblicazione dei dati relativi ai componenti degli organi statutari. Secondo i pareri già acquisiti dell’Avvocatura e Legale della Regione, il nostro sito presenta già attualmente tutti i dati richiesti. Secondo il Comune, invece, bisogna aggiungere le dichiarazioni dei redditi di Presidente, Direttore e Consiglieri. Per la Regione sono infatti sufficienti quelle dei soci fondatori Chiamparino e Fassino, secondo il Comune no: anche se - come è noto - Presidente, Direttore e Consiglieri svolgono il loro lavoro a titolo gratuito. Ci auguriamo che questo rebus si sciolga il più rapidamente possibile, in quanto la Fondazione non può operar...
L'ANSiA della cultura torinese