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PAROLE E MUSICA STASERA AL CAP

Gianluca Petrella stasera al Cap 10100
Un po' di autopromozione: mi hanno invitato a presentare i libri di cari tre amici oggi alle 18 al Cap 10100 (corso Moncalieri 18), e ho accettato volentieri, anche perché i libri sono davvero belli: "Torino la città del jazz" di Marco Basso è una dettagliata storia della mujsica afroamericana nella nostra città, ricca di notizie e foto inedite; Paolo Ferrari racconta magistralmente con "LouDalfin, vita e miracoli dei contrabbandieri di musica occitana" la straordinaria vicenda umana e musicale di Sergio Berardo, il "Jimi Hendrix della ghironda"; mentre il cantautore Federico Sirianni ripercorre nel suo libro-cd "L'uomo equilibrista" i ricordi, le avventure e le disavventure dei suoi vent’anni di musica vissuti «sul filo». Le nostre chiacchiere saranno intervallate dagli interventi musicali del gruppo Frubers in The Sky, con la vocalist Silvia Carbotti affiancata da tre stimati veterani del jazz torinese: Max Carletti, Stefano Profeta e Paolo Franciscone.
L'incontro è dalle 18 alle 20. Ma la serata non finisce lì, anzi: il "salotto letterario" (dai, esageriamo...) è soltanto l'inizio di "River Beat", una notte di musica sul fiume che propone una bella scelta di ottimi musicisti fra jazz ed elettronica.

La musica sul fiume

Infatti, dopo l'aperitivo sonorizzato dal dj Alessandro Lopez (dalle 20 alle 21,30) cominciano i live set: il primo a salire sul palco è il sassofonista Gianni Denitto, tra i migliori musicisti italiani secondo la rivista Musica Jazz, che presenta con l’aiuto di loop-station, campionamenti e beat elettronici, il suo ultimo lavoro discografico «Brain on a Sofa». Segue il live di Tweedo, nome d’arte di Edorado Vogrig, con una formazione composta da Michele Bernabai (tromba), Andrea Pisano (chitarra, loops, drones) e Nicholas Remondino (batteria). E infine una performance unica, studiata appositamente per la rassegna, che vedrà una stella del jazz italiano, il trombonista Gianluca Petrella, affiancare il producer Tomat, fondatore del collettivo Superbudda, in un inedito progetto electro-jazz.
La serata è organizzata da Barolo Jazz Club, Scalo 111 e SVpress. Ingresso 5 euro.

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CIAO SERGIO

Sergio Ricciardone non c'è più. Se n'è andato così, ad appena 53 anni, dopo breve malattia. Venticinque anni fa, insieme con i colleghi deejay Giorgio Valletta e Roberto Spallacci, aveva fondato l'associazione X-Plosiva e inventato Club to Club. Il resto è storia. La storia di una piccola serata itinerante nei club torinesi che man mano cresce, evolve, cambia pelle, fino a diventare C2C, uno dei più importanti festival musicali d'Europa e del mondo . Sergio, che di C2C era il direttore artistico, era un mio amico. Ma era molto di più per questa città: un genio, un visionario, un innovatore, un pioniere. E un innamorato di Torino, che spesso non l'ha compreso abbastanza e ancor meno lo ha ricambiato. Un'altra bella persona che perdiamo in questo 2025 cominciato malissimo: Ricciardone dopo Gaetano Renda e Luca Beatrice. Uomini che a Torino hanno dato tanto, e tanto ancora potevano dare.   Scusatemi, ma adesso proprio non me la sento di scrivere altro.

ADDIO, LUCA

Luca Beatrice ci ha lasciati all'improvviso, tradito dal cuore all'età di 63 anni. Era stato ricoverato lunedì mattina alle Molinette in terapia intensiva. Non sto a dirvi quale sia il mio dolore. Con Luca ho condiviso un lungo tratto di strada, da quando ci presentarono - ricordo, erano gli anni Novanta, una sera alla Lutèce di piazza Carlina - e gli proposi di entrare nella squadra di TorinoSette. Non me la sento di aggiungere altro: Luca lo saluto con l'articolo che uscirà domani sul Corriere . È difficile scriverlo, dire addio a un amico è sempre triste, figuratevi cos'è farlo davanti a un pubblico di lettori. Ma glielo devo, e spero che ne venga fuori un pezzo di quelli che a lui piacevano, e mi telefonava per dirmelo. Ma domani la telefonata non arriverà comunque, e pensarlo mi strazia. Ciao, Luca. Funerale sabato 25 alle 11,30 in Duomo.

L'UCCELLINO, LA MUCCA E LA VOLPE: UNA FAVOLA DAL FRONTE DEL REGIO

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