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UNA FOTOGRAFA PER VILLA DELLA REGINA

GabosuTorino si è già occupato di Villa della Regina per raccontare le difficoltà che incontrano le volonterose signore che hanno adottato la splendida (e negletta) residenza sabauda. Difficoltà che hanno di recente indotto alle dimissioni la presidente dell'associazione Amici di Villa della Regina. Mi consola quindi apprendere che, nonostante tutto, il benemerito lavoro dell'associazione prosegue. Una nota fotografa-ritrattista torinese, Daniela Foresto, è stata infatti coinvolta in un progetto dedicato: sta realizzando, a titolo di volontariato, una serie di ritratti che a settembre verranno esposti a Villa della Regina, oltre a diventare un libro. Nella stessa occasione Daniela Foresto presenterà a Villa della Regina anche una selezione del suo recente lavoro "Tamara de Lempicka in ogni donna", quattordici ritratti di signore torinesi fotografate ispirandosi allo stile della pittrice Tamara de Lempicka. Ritratti, questi ultimi, che peraltro saranno già visibili da domani, giovedì 18 giugno, nella galleria The Portrait in piazza Gran Madre 7/c (vernissage alle 19).

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LE RIVELAZIONI DI SANGIU: "GRECO NON HA DECIFRATO LA STELE DI ROSETTA". E ADESSO DIREI CHE BASTA

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Il nuovo direttore del Tff La  nomina di Giuliobase alla direzione del Torino Film Festival  è ampiamente trattata sul Corriere di Torino di stamattina: c'è un mio modesto commento , ma soprattutto c'è una magistrale intervista al neodirettore, firmata dall'esperto collega Fabrizio Dividi. Vi consiglio di leggervela da cima a fondo (sul cartaceo, o  a questo link ): vale da sola ben più del prezzo del giornale. Ed è talmente bella che mi permetto di estrapolarne alcuni passaggi, che giudico particolarmente significativi. Ecco qui le domande e le risposte che più mi hanno entusiasmato. In neretto le domande, in chiaro le risposte, in corsivo le mie chiose: Emozionato a dover essere «profeta in patria»?  «Ovvio, ma studierò. In questo anno e mezzo studierò e tiferò per Steve Della Casa e per il suo festival, ma sempre stando un passo indietro, con umiltà e discrezione».  Qualcuno lo avverta: l'hanno nominato per l'edizione 2024. Ciò significa che dovrà cominciare a la