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GASTALDO E LAPUCCI NEL CDA DEL SALONE

Massimo Lapucci alle Ogr, il cui recupero è un impegno della Fondazione Crt
(ANSA) - TORINO, 18 SET - Piero Gastaldo, segretario generale della Compagnia di San Paolo, e Massimo Lapucci, segretario generale della Fondazione Crt, entrano nel CdA della Fondazione per il Libro in rappresentanza di Città di Torino e Regione Piemonte. "Due personalità di forte profilo nel dare corso a una nuova stagione del Salone internazionale del Libro", commentano Chiamparino e Fassino, ricordando "il contributo che già oggi offrono al sistema culturale torinese, nonché dalla loro competenza manageriale".

Questa l'Ansa delle 17. L'annuncio è arrivato dopo un'ultima riunione nel primo pomeriggio.
Dalle nomine (non uso l'espressione "scelte": dopo i disastri perpetrati, Chiampa&Filura non avevano nessuna possibilità di scelta) deduco che, come al solito, saranno le Fondazioni bancarie a salvare la baracca. Immagino (diciamo pure che spero...) che le nomine preludano a un impegno diretto nella compagine societaria della Fondazione del Salone, portando i soldi freschi invocati da Chiampa e Filura. Anche se ufficialmente i diretti interessati lo negano. Questa è gente che sa il fatto suo e non fa sconti: è arrivata per contare e vedrete che l'allegra brigata dei capitani perniciosi sarà messa in condizioni di non nuocere ulteriormente.
Sono contento per il Salone. Sono contento soprattutto per Lapucci (Gastaldo non lo conosco di persona), che è un tipo simpatico e mi piace come lavora. Sono dispiaciuto soprattutto per Lapucci, che è un tipo simpatico e non meritava quest'altra gatta da pelare.
Di fatto è l'ennesima conferma che a Torino la politica culturale (quella seria) non la fanno gli assessori alla Cultura, bensì le Fondazioni bancarie. Chiamate ancora una volta a rimediare, per carità di patria, ai malestri della politica.


   

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