(ANSA) - TORINO, 22 MAG - Il presidente della Fondazione per
il Libro, Rolando Picchioni, è stato indagato dalla Procura di
Torino. L'ipotesi di reato è peculato. Oggi la sede della
Fondazione è stata perquisita da carabinieri e finanzieri della
squadra di polizia giudiziaria del Palazzo di Giustizia. Secondo
quanto si apprende sono state prelevate fatture e altra
documentazione. Il procedimento è coordinato dai pm Andrea
Beconi e Gianfranco Colace. Picchioni ha rilasciato una dichiarazione: "Di fronte all'enormità dell'addebito mi
sento sbalordito, ma altrettanto assolutamente sereno: nella mia vita
non ho mai - e ripeto mai - pensato di sfruttare in qualunque modo la
mia posizione per un qualsivoglia tornaconto personale".
Questa l'Ansa di oggi. Linko anche gli articoli di Stampa e Repubblica. Se gli addebiti fossero provati, sarebbe un fatto tragico per il Salone e per l'intera città. Questa storia sta diventando un calvario. Ma non ne so abbastanza. E forse non ne saprò mai abbastanza. So soltanto una cosa: nella mia vita, quando mi sono accorto di stare sulle scatole a troppi, me ne sono sempre andato un attimo prima che me lo chiedessero. Più o meno rudemente.
Questa l'Ansa di oggi. Linko anche gli articoli di Stampa e Repubblica. Se gli addebiti fossero provati, sarebbe un fatto tragico per il Salone e per l'intera città. Questa storia sta diventando un calvario. Ma non ne so abbastanza. E forse non ne saprò mai abbastanza. So soltanto una cosa: nella mia vita, quando mi sono accorto di stare sulle scatole a troppi, me ne sono sempre andato un attimo prima che me lo chiedessero. Più o meno rudemente.
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