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ARTISSIMA SOTTO SFRATTO: FUORI ENTRO UN MESE

La nuova sede di Artissima: un'esplosione di creatività nel cuore della natura
Artissima ha un problema.
Grave.
E non è il cambio del direttore, bando sì, bando no. Per quello, c'è tempo. E comunque la fregola del bando sapete già come la considero: una stronzata. E valga il vero.
Il problema grave - e urgente - è che il 5 settembre Artissima sarà in mezzo a una strada. Nel senso vero. Sfrattata. 
Tutta colpa del grattacielo della Regione, che non finisce mai. Dopo tanti rinvii, lo davano per pronto a fine giugno: e invece manco a parlarne, ci vorranno ancora mesi e mesi. Per bene che vada. E in genere, ormai s'è capito, non va bene.
Di conseguenza, slittano i traslochi degli uffici. Peccato che gli affitti di molte sedi regionali siano già disdetti. Si va avanti a proroghe. Ma prorogare non si può più, né la Regione può affittare nuovi spazi, così gli assessorati che perdono la casa sono costretti ad accamparsi nelle sedi superstiti. Nuovi profughi stanno per approdare nello stabile di via Bertola 34, dove già si ammucchiano - insieme con l'assessorato alla Cultura, inquilino originario, e a quello alle Politiche sociali, appena arrivato - anche gli uffici di Artissima. Con i nuovi arrivi non ci sarà posto per tutti: Artissima deve trovarsi un altro tetto. Per l'appunto entro il 5 settembre. Con le ferie di mezzo, in pratica c'è un mese di tempo per trovare una sistemazione. L'ipotesi del trasferimento a Palazzo Cisterna resta un progetto remoto, non certo un'opportunità in tempi brevissimi. C'è la speranza che qualcuno - ad esempio le Fondazioni - abbia qualche spazio libero dove ospitare gli homeless dell'arte, ma è una speranza altamente improbabile, anche perché non bastano due stanze e servizi qualsiasi: allestire un ufficio ex novo richiede tempo e denaro.
Tempo non ce n'è, tanto più che stiamo entrando nel periodo più convulso per Artissima, con l'approssimarsi della fiera. Si pensa a una soluzione-ponte: sistemarsi provvisoriamente in uno spazio di co-working (già attrezzato) fino a novembre, e cercare poi, a fiera conclusa, una soluzione che potrebbe anche essere definitiva.
Quanto al denaro, il trasloco sarà comunque una brutta mazzata per Artissima, che si ritroverà a bilancio il costo dell'affitto. Finora, in via Bertola, era ospite non pagante.
Aggiornamento: Un tetto per Artissima

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