Passa ai contenuti principali

BIBI' & BIBO', AFFETTUOSITA' IN COMUNE

Amici per la pelle: affettuosità fra il capo ufficio stampa del Comune Luca Pasquaretta e il capo di gabinetto Paolo Giordana
Ho sbagliato qualcosa. Paolo Giordana mi ha ormai eletto a messaggero d'amore, e ogni volta che mi incrocia mi vuole testimone dei suoi insospettati affetti. 
L'altro giorno al Regio il Sindaco mi ha rivelato il profondo legame che - a confusione dei malpensanti - lo unisce ad Alessandro Bianchi e Angela Larotella: per vincere il mio cinico scetticismo i tre si sono pure esibiti a favore di iPhone in una laocoontica foto di gruppo.
E ieri pomeriggio me toccata un'altra carrambata: me ne stavo tranquillo alla presentazione di Artissima ed ecco che mi abbordano Giordana e Pasquaretta. I Bibì&Bibò municipali mi dicono che non è vero che si odiano. 
Confesso che la notizia non mi emoziona. "Buon per voi - replico. - Ne sono lieto. In realtà non ne sapevo nulla". 
"Ma come, non sapevi! - si sorprendono Bibì&Bibò - lo scrivono tutti!". 
Colpa mia: non leggo "tutti". Leggo Faulkner.
Con il dichiarato fine di sbattere sotto gli occhi dei seminatori di discordia il loro indissolubile legame, Bibì&Bibò mi sollecitano a fotografarli in atteggiamento affettuoso.
E io, che sono un pirata ed un signore professionista dell'amore, non posso esimermi. Fotografo quanto basta. Salvo poi riacchiappare Pasquaretta in separata sede per chiarirmi un dubbio: "Io questo avevo sentito dire, che Giordana è in declino e sei tu l'astro nascente...", lo tento mellifluo. E lui, con ruspante sincerità: "Quella è un'altra storia: io e Paolo non abbiamo mai litigato".
Amor omnia vincit. Chiudo la porta sul loro sorriso e vado ad occuparmi di Artissima. In fondo sono Gabo, mica Signorini.

Commenti

Post popolari in questo blog

L'AFFONDAMENTO DELLA SEYMANDI

William Turner, "Il Naufragio" Cristina Seymandi Tanto tuonò che piovve. Sicché posso abbandonare, almeno per un post, la spiacevole incombenza di monitorare i contraccolpi dell'emergenza virale. La storia è questa. Ieri in Consiglio comunale un'interpellanza generale ( qui il testo ) firmata pure da alcuni esponenti grillini o ex grillini, ha fatto le pulci a Cristina Seymandi, figura emergente del sottogoverno cinquestelle che taluni vedono come ideale continuatrice, a Palazzo Civico, del "potere eccentrico" di Paolo Giordana prima e di Luca Pasquaretta poi . E che, come i predecessori, è riuscita a star sulle palle pure ai suoi, non soltanto a quelli dell'opposizione. L'interpellanza prendeva spunto dell'ultima impresa della Seymandi, la mancata "regata di Carnevale" , ma metteva sotto accusa l'intero rapporto fra costei, Chiarabella e l'assessore Unia, di cui è staffista. Alla fine Chiarabella, nell'angolo, h

LE RIVELAZIONI DI SANGIU: "GRECO NON HA DECIFRATO LA STELE DI ROSETTA". E ADESSO DIREI CHE BASTA

È una storia da dimenticare È una storia da non raccontare È una storia un po' complicata È una storia sbagliata Cominciò con la luna sul posto E finì con un fiume di inchiostro È una storia un poco scontata È una storia sbagliata La ridicola pantomima è finita com'era cominciata, sempre con un tizio che giudica un egittologo senza sapere un cazzo d'egittologia. Il fratello d'Italia laureato in giurisprudenza Maurizio Marrone pontifica che Christian Greco è un egittologo scarso , e - dopo una settimana di silenzi imbarazzant i, strepiti da lavandaie e minchiate alla membro di segugio  blaterate da una scelta schiera di perdigiorno presenzialisti e critici col ciuffo - un altro fratello d'Italia, il giornalista Gennaro Sangiuliano, sancisce che no, Greco è "un apprezzato egittologo" benché - sfigatone! - "non abbia decifrato la stele di Rosetta" (questo è un capolavoro comico, non siete d'accordo?).  Il presidente della Regione Cirio s'a

BASIC BASE

Il nuovo direttore del Tff La  nomina di Giuliobase alla direzione del Torino Film Festival  è ampiamente trattata sul Corriere di Torino di stamattina: c'è un mio modesto commento , ma soprattutto c'è una magistrale intervista al neodirettore, firmata dall'esperto collega Fabrizio Dividi. Vi consiglio di leggervela da cima a fondo (sul cartaceo, o  a questo link ): vale da sola ben più del prezzo del giornale. Ed è talmente bella che mi permetto di estrapolarne alcuni passaggi, che giudico particolarmente significativi. Ecco qui le domande e le risposte che più mi hanno entusiasmato. In neretto le domande, in chiaro le risposte, in corsivo le mie chiose: Emozionato a dover essere «profeta in patria»?  «Ovvio, ma studierò. In questo anno e mezzo studierò e tiferò per Steve Della Casa e per il suo festival, ma sempre stando un passo indietro, con umiltà e discrezione».  Qualcuno lo avverta: l'hanno nominato per l'edizione 2024. Ciò significa che dovrà cominciare a la