Ragazzi vincenti. Vallarino Gancia, Binasco e Fonsatti se la ridono: pure quest'anno il loro Stabile è il teatro più finanziato dal Fus |
Oggi è stato pubblicato dalla Direzione Generale dello Spettacolo dal Vivo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali il Decreto Direttoriale rep. n. 1197 con le assegnazioni del Fus - Fondo Unico dello Spettacolo per l’anno 2018.
Con un contributo di 2.849.865 euro, in crescita di 135.865 euro (pari al 5% che è l’aumento massimo previsto dalla norma vigente) rispetto all’esercizio precedente, il Teatro Stabile di Torino rafforza la posizione di Teatro Nazionale più finanziato dal FUS.
Il risultato era tutt’altro che scontato, considerato che nel 2018 la dotazione Fus è proporzionalmente ridotta rispetto all’anno precedente, per via di decine di nuovi accessi all’inizio di un nuovo triennio.
Si tratta del più alto contributo Fus mai ricevuto nella storia dello Stabile, che con questo risultato si conferma come il soggetto più finanziato in assoluto dal DM 27 luglio 2017 – considerati tutti gli ambiti disciplinari (prosa, musica, danza, circo) – attraverso il sistema competitivo. Il risultato economico in crescita scaturisce dal punteggio ottenuto in ciascuno dei parametri di valutazione (qualità artistica, qualità indicizzata, dimensione quantitativa), pari a 92,40/100.
Il doppio cambio alla direzione artistica del Teatro e di Torinodanza avvenuto all’inizio del 2018 – Valerio Binasco è subentrato a Mario Martone e Anna Cremonini è succeduta a Gigi Cristoforetti – è stato valutato positivamente dalle rispettive Commissioni Consultive: entrambi i progetti artistici hanno ottenuto i punteggi più alti nella categoria dei Teatri Nazionali art. 10 e dei Festival di danza art. 29. In particolare Torinodanza, organizzato dallo Stabile, ha ottenuto 35 punti su 35 di qualità artistica, che hanno garantito un contributo di 109.332 euro, in linea con lo scorso anno, confermando Torinodanza primo festival italiano di danza per finanziamento.
Sommando i contributi Fus per l’attività teatrale, per quella di danza e per le tournée all’estero lo Stabile porta sul territorio quasi 3 milioni di euro.
Il Decreto Direttoriale 1197 attribuisce inoltre, nella categoria dei Teatri di Rilevante Interesse Culturale, un contributo di 668.878 euro al Tpe-Teatro Piemonte Europa.
Con un contributo di 2.849.865 euro, in crescita di 135.865 euro (pari al 5% che è l’aumento massimo previsto dalla norma vigente) rispetto all’esercizio precedente, il Teatro Stabile di Torino rafforza la posizione di Teatro Nazionale più finanziato dal FUS.
Il risultato era tutt’altro che scontato, considerato che nel 2018 la dotazione Fus è proporzionalmente ridotta rispetto all’anno precedente, per via di decine di nuovi accessi all’inizio di un nuovo triennio.
Si tratta del più alto contributo Fus mai ricevuto nella storia dello Stabile, che con questo risultato si conferma come il soggetto più finanziato in assoluto dal DM 27 luglio 2017 – considerati tutti gli ambiti disciplinari (prosa, musica, danza, circo) – attraverso il sistema competitivo. Il risultato economico in crescita scaturisce dal punteggio ottenuto in ciascuno dei parametri di valutazione (qualità artistica, qualità indicizzata, dimensione quantitativa), pari a 92,40/100.
Il doppio cambio alla direzione artistica del Teatro e di Torinodanza avvenuto all’inizio del 2018 – Valerio Binasco è subentrato a Mario Martone e Anna Cremonini è succeduta a Gigi Cristoforetti – è stato valutato positivamente dalle rispettive Commissioni Consultive: entrambi i progetti artistici hanno ottenuto i punteggi più alti nella categoria dei Teatri Nazionali art. 10 e dei Festival di danza art. 29. In particolare Torinodanza, organizzato dallo Stabile, ha ottenuto 35 punti su 35 di qualità artistica, che hanno garantito un contributo di 109.332 euro, in linea con lo scorso anno, confermando Torinodanza primo festival italiano di danza per finanziamento.
Sommando i contributi Fus per l’attività teatrale, per quella di danza e per le tournée all’estero lo Stabile porta sul territorio quasi 3 milioni di euro.
Il Decreto Direttoriale 1197 attribuisce inoltre, nella categoria dei Teatri di Rilevante Interesse Culturale, un contributo di 668.878 euro al Tpe-Teatro Piemonte Europa.
Anche Piemonte dal Vivo prende il massimo
Matteo Negrin dirige Piemonte dal Vivo |
Ecco il relativo comunicato:
È stato pubblicato giovedì 26 luglio dalla Direzione Generale dello Spettacolo dal Vivo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali il Decreto Direttoriale rep. n. 1197 con le assegnazioni del FUS – Fondo Unico dello Spettacolo per l’anno 2018.
Il progetto triennale 2018-2020 presentato dalla Fondazione Piemonte dal Vivo, Circuito Regionale Multidisciplinare, ottiene un doppio importante riconoscimento. Da un lato il passaggio al primo cluster, insieme ai circuiti di Toscana, Puglia e Veneto, con il più alto punteggio totale. L’avanzamento dal secondo al primo cluster attesta un ruolo nazionale di rilievo per Piemonte dal Vivo, che si annovera fra gli enti principali di promozione dello spettacolo dal vivo in Italia.
Dall’altro, un incremento delle risorse del 5% (per un totale di 654.995 euro) - aumento massimo previsto dalla norma vigente - che premia le scelte progettuali e artistiche del 2018.
Un risultato che riconosce una progettualità incentrata su alcuni elementi strategici: l’allargamento delle attività del Circuito, con una presenza capillare sul territorio regionale; il coinvolgimento di nuovi pubblici; e l’internazionalizzazione.
In quest'ambito, Move! è il nuovo fondo annuale per il sostegno alla mobilità internazionale degli artisti piemontesi o residenti in Piemonte. Con una call periodica – la prima partirà a settembre – sarà possibile candidarsi per richiedere un sostegno per un’esperienza di mobilità artistica internazionale. Il supporto di Move! si configura come premio a copertura - totale o parziale - dei costi vivi sostenuti per la realizzazione del progetto all’estero. Una commissione di esperti vaglierà le domande individuando gli aventi diritto; attraverso una graduatoria e sulla base del budget complessivamente distribuibile (fino a un massimo di 10.000 euro all’anno) verrà approvata l'entità del contributo economico da assegnare a ciascun vincitore. Tutte le informazioni saranno disponibili sul sito piemontedalvivo.it.
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