Passa ai contenuti principali

DOPO IL VIRUS, TUTTI GRATIS NEI MUSEI: MA CHE BELLA FESTA!

Garzoncelli scherzosi: Carretta
Questa notizia stamattina l'ho subìta, e sùbito inserita nel bollettino di giornata. Però, con il passare delle ore, riflettendoci, mi è montata la carogna, e alla fine ho deciso che meritava un post a parte, casomai qualcuno se la fosse persa.
La notizia molti la conoscono già, e mi scuseranno se mi ripeto. In pratica abbiamo appreso che - per nostra straodinaria e inusitata buona sorte - finita l'emergenza a Torino ci sarà una bella festa. Ce lo conferma giubilante Chiarabella, rilanciando una brillante idea del segretario provinciale del pd Mimmo Carretta. Ha cominciato lui, Carretta, scrivendo a Chiarabella a mezzo Twitter: "Ho una proposta per lei: finita questa serrata, organizziamo una grande festa. Weekend con musei gratuiti per tutti i torinesi. La città vuole tornare a respirare normalità. Noi ci siamo". 

Dai, ti pare il caso? Già pensare, adesso, a far festa mi sembra un po' prematuro, per non dire fesso. Ciascuno ha le sue idee, occhei, purtuttavia... 
Ma è il modo di far festa che mi appassiona. Geniale. Appena i musei riaprono mi pare giusto che si becchino sui denti un bel weekend senza incassi: tanto nuotano nell'oro, i nostri musei, e i mancati guadagni di questi giorni glieli rimborsa Carretta. 
Donzellette festose: Appendino
Mi sa che questo mica ha capito un cazzo. 
Certo poteva far meglio, il Carretton festoso. Poteva proporre di bruciarli, i musei, tanto per illuminare la belafesta. Così eravamo sicuri di dargli il colpo di grazia. Però anche succhiargli altro sangue oltre a quello che già stanno perdendo copiosamente mi pare una forma d'eutanasia assai efficace, nonché un'idea degna dei migliori scherzomani. E nell'attesa noi torinesi ci consoliamo delle brutture dell'oggi immaginandoci le future baldorie. Life is a cabaret, old chum.
E figurarsi se Chiarabella restava indietro e si perdeva l'occasione di fare la brillante. Tutta contenta ha risposto entusiasta al leader cittadino del maggiore partito d'opposizione: "Buona idea: ne ho parlato anche con la capogruppo Valentina Sganga. Affrontiamo uniti questi giorni e poi sarò ben felice di organizzare con tutta la città un bel momento di festa". 

Evvai. Solidarietà nazionale. Torino laboratorio di saturnali e minchiate.
Se non ci credete, qui trovate lo scambio di messaggi su Twitter. Ma che meraviglia. Ma che letizia. Cerchiamo solo di levarcelo dai coglioni in fretta, 'sto virus, che poi facciamo una festa che spacca. Ci viene pure la Sganga, vuoi mettere? Sarà una figata.
Insomma. Sul M5S sapevo di poter contare, è ormai una certezza consolidata. Ma la vera rassicurazione mi viene dal Pd. Se davvero costoro, come dicono, rimpiazzeranno sul palcoscenico di Palazzo Civico la compagnia filodrammatico danzante del premiato circo Chiarabella & C. io posso dormire sonni tranquilli: anche dopo il 2021 a questo povero vecchietto sono garantiti altri cinque anni - toccando ferro - di sano divertimento e di gustosi raccontini per voi affezionati lettori.

Commenti

Post popolari in questo blog

SUI COLLI FATALI SORGE IL FESTIVAL ROMANISSIMO

Oggi a Roma c'è stata la conferenza stampa del Torino Film Festival prossimo venturo. Da tempo ormai il Tff ha dismesso la civile consuetudine della doppia conferenza stampa, a Roma e a Torino. E con sto piffero che io mi scapicollo fino a Roma scialando tempo e denaro per assistere all'inutile pantomima. Tanto l'unica novità che rivesta un qualche interesse è l'elenco dei selezionatori scelti da Base: in ordine alfabetico, Davide Abbatescianni, Martina Barone, Ludovico Cantisani, Elvira Del Guercio, Veronica Orciari e Davide Stanzione (alcuni li vedete nelle foto in alto, presa da Fb). Per me sono illustri sconosciuti, ma io sono ignorantissimo. Da un rapido giretto in rete mi è parso di capire che, casualmente e salvo abbagli, sono tutti romani, nativi o stanziali. Altre imprese d'alto profilo al momento mi sono sfuggite: garantisco che appena possibile e con la massima sollecitudine porrò rimedio alle mie lacune. Ma l'unica cosa davvero notevole e divertente

L'UCCELLINO, LA MUCCA E LA VOLPE: UNA FAVOLA DAL FRONTE DEL REGIO

Inverno. Freddo. Un uccellino intirizzito precipita a terra e sta morendo congelato quando una mucca gli scarica addosso una caccona enorme e caldissima; l'uccellino, rianimato dal calore, tutto felice comincia a cinguettare; passa una volpe, sente il cinguettìo, estrae l'uccellino dalla cacca e se lo mangia. (La morale della favola è alla fine del post) C'era una volta al Regio Ora vi narrerò la favola del Regio che dimostra quanta verità sia contenuta in questo elegante aforisma. Un anno fa Chiarabella nomina alla sovrintendenza del Regio William Graziosi, fresco convertito alla causa grillina, imponendolo al Consiglio d'indirizzo e premendo sulle fondazioni bancarie: "Io non vi ho mai chiesto niente - dice ( bugia , ma vabbé) - ma questo ve lo chiedo proprio".  Appena installatosi, Graziosi benefica non soltanto i nuovi collaboratori marchigiani, ma anche i fedelissimi interni. Però attenzione, non è vero che oggi al Regio sono tutti co ntro Graz

L'EGIZIO MILIONARIO DI CHRISTIAN SUPERSTAR, MA CRESCONO ANCHE GLI ALTRI

Siamo al solito consuntivo di fine anno delle presenze nei musei torinesi (a questo link  trovate i dati del 2022). La notiziona riguarda, come da copione, l' Egizio che mette a segno un altro record straordinario. Infatti è il primo museo torinese a superare la soglia psicologica del milione di visitatori: nel 2023 sono stati 1.061.157 ( cifra che comprende anche gli eventi istituzionali e privati) a fronte degli 898.500 del 2022. L'ufficializzazione delle notizia è arrivata nel pomeriggio; e, per un curioso destino, proprio nel preciso istante in cui il superdirettore Christian Greco  ( nella foto, con Alba Parietti conduttrice dello spettacolo ) , chiamato sul palco di piazza Castello  durante il concerto di musica classica dedicato per l'appunto al bicentenario dell'Egizio, riceveva dai seimila e rotti spettatori un'ovazione da autentica popstar. Mai s'era visto - a mia memoria - il direttore di un museo, in questa o in qualsiasi altra città, circondato da