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L'APPOGGIO DI POGGIO: LE STRATEGIE DI VITTORIONA PER LA CULTURA IN GINOCCHIO

Vittoria Poggio, assessore regionale alla Cultura
Come forse ricordate, mi sono incazzato di brutto per 'sto fatto che stanno tutti lì a strapparsi - giustamente - i capelli per le grame sorti di Commercio e Turismo, mentre si aveva l'impressione che del tracollo del lavoro culturale non fregasse una mazza a nessuno.
Alla fine ho deciso di andare direttamente alla fonte, e ne ho approfittato per fare alla Vittoriona Poggio quell'intervista a tutto campo che ancora non avevo avuto il piacere di leggere. 
Breviario, l'altro giorno l'ho placcata per un'oretta nel suo rimbalzare qua e là per riunioni e incontri e altre robe da assessori e le ho chiesto dell'universo mondo, dallo stato dei musei a quello delle nomine, fino alle congiure di palazzo. Ma cominciando, naturalmente, dagli interventi che ha in mente per scongiurare l'eventualità, per nulla fantascientifica, che il lavoro culturale non riesca a superare l'emergenza-virus.
Le risposte le ho avute. Se convincenti o meno, lascerei decidere al prudente apprezzamento di chi legge. Io ho riportato fedelmente ciò che Vittoriona mi ha detto. Trovate l'intervista sul Corriere di questa mattina, oppure a questo link, semmai vi interessasse.

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