Era nell'aria: dopo l'interruzione di Seeyousound, l'emergenza-virus continua a picchiare duro sui festival cinematografici torinesi che tradizonalmente si tengono in questo periodo. La sedicesima edizione di Sottodiciotto Film Festival & Campus - in programma dal 2 marzo al 23 aprile - slitta al prossimo autunno. La decisione è stata presa ieri, dopo un consiglio di guerra degli organizzatori, l'Aiace e l Divisioni Servizi Educativi e Servizi Culturali del Comune.
Purtroppo non si poteva fare altrimenti. E non soltanto per il rischio - al momento del tutto ipotetico - che l'ordinanza che sospende gli spettacoli venga prorogata fino al 28 marzo, data d'inizio del programma del Festival aperto al pubblico in generale. Il problema vero sta nelle attività che il Festival dedica alle scuole,attività che sarebbero dovute partire già il 2 marzo per proseguire fino al 3 aprile. Di solito a quelle attività partecipano scolaresche in arrivo da tutta Italia, approfittando del periodo delle gite scolastiche. Lo stop alle gite, e la cautela di molti presidi, non avrebbe consentito alle scuole di programmare e garantire la loro partecipazione alle proiezioni proposte e allo specifico Concorso a loro riservato, che è da sempre il fulcro della manifestazione.
"Con grande rammarico ci vediamo costretti a prendere la decisione di rinviare quest’edizione – dichiara il direttore di Sottodiciotto Film Festival & Campus Enrico Bisi – irrimediabilmente compromessa sia nella sua sezione rivolta alle scuole, sia in quella dedicata alla cittadinanza. Anche per la settimana dal 28 marzo al 3 aprile sono infatti emerse difficoltà di organizzazione e definizione delle presenze degli ospiti, italiani e stranieri, dai quali sono già arrivate le prime disdette. Confidiamo di individuare quanto prima un adeguato spazio di programmazione autunnale – di concerto con le altre realtà torinesi attive in quel periodo – in grado di consentire la maggior partecipazione di pubblico possibile, obiettivo che allo stato attuale non pare raggiungibile".
Già, ci sono anche le disdette degli ospiti. E dunque le prospettive si fanno grigie: per gli altri festival cinematografici di primavera, ma pure per il Salone del Libro, che al momento ha confermato - per bocca della direttrice del Circolo dei Lettori Elena Loewenthal - le date del 14-18 maggio; ma, più che altro per scaramanzia, stanno pensando anche a un piano B.
Un segnale di ottimismo arriva intanto dal Glocal Film Festival, che deve iniziare il 12 marzo: oggi, diffondendo il programma della rassegna via mail e in rete (la conferenza stampa è stata annullata per motivi precauzionali), gli organizzatori scrivono: "Consapevoli di un’eventuale proroga delle misure atte al contenimento dell’emergenza sanitaria, desideriamo comunque condividere con te il materiale stampa completo della 19a edizione del Glocal Film Festival, fiduciosi che questo festival possa svolgersi come ideato e concretizzato dallo staff".
Ce lo auguriamo tutti. E' un momento brutto e assurdo, ma non può piovere per sempre.
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