So what? Il videomapping sulla Mole |
Come avevo promesso, ecco il post interamente dedicato al report di fine anno del Museo del Cinema. Chi per caso avesse letto il mio articolo sul Corriere di ieri vi noterà una forte discrepanza rispetto al comunicato ufficiale diffuso dallo stato maggiore della Mole, grondante positività e soddisfazione specie per la qualità e i risultanti delle attività on line, che io considero invece modesti e inadeguati per un'istituzione di tanta importanza. Questione d'opinioni, beninteso. Pertanto riporto qui di seguito l'intero comunicato del Museo del Cinema, compreso l'elenco finale delle attività web del 2020, affinché ogni lettore possa farsi un'idea propria. Le mie osservazioni - le solite NdG, note di Gabo - su alcuni punti sono, come di consueto, in carattere tondo fra parentesi.
Il Museo Nazionale del Cinema alla Mole Antonelliana nel 2020 ha avuto 163.452 visitatori, il 75% in meno rispetto al 2019, anno in cui gli accessi erano stati poco meno di 675.000. Gli spettatori al Cinema Massimo sono stati 37.333, con una riduzione del 61% rispetto all’anno precedente, quando furono più di 96.000.
Nel corso del 2020 sono state messe in atto molteplici campagne e iniziative online, organizzate in un programma sistematico di contenuti digitali che afferiscono a tutti i settori dell’ente e che ha visto la pubblicazione di almeno un contenuto al giorno sui social network istituzionali (e già qua s'impone un'osservazione: un contenuto al giorno sui social è il minimo sindacale. Anch'io pubblico un contenuto al giorno, almeno, sui miei social. Chiunque stia sui social con una certa assiduità pubblica almeno un contenuto al giorno. Ma nessun privato frequentatore dei social dispone di una squadra di comunicatori stipendiati anche per pubblicare contenuti sui social. E comunque ancor più della quantità conta la qualità dei contenuti, che devono essere pensati per funzionare sui social. NdG).
L’incremento annuale dei follower del Museo su Facebook è stato del +8%, su Instagram del +144% e del +41% su YouTube.
In relazione alla copertura dei contenuti, gli aumenti annuali si assestano su +62% per Facebook, +1.200% per Instagram e +41% per YouTube.
Grandissimo il successo dell’innovativo spettacolo di videomapping realizzato in occasione dei 20 anni del Museo alla Mole Antonelliana: i quattro lati della cupola hanno resto omaggio alla Torino cinematografica, al cinema italiano e alle grandi star internazionali, ottenendo quasi 800.000 visualizzazioni su Facebook e 1.440.000 visualizzazioni su Instagram (ecco, qui mi trovo in forte disaccordo con le opinioni del Museo. Dissento in primis sulla "innovatività" del videomapping: sono anni e anni che li vediamo, 'sti videomapping, a Torino hanno videomappato la qualunque, dalla Reggia di Venaria a Palazzo Reale, e in particolare sulla Mole ci ormai hanno proiettato di tutto, escluso il filmino della mia prima comunione e ciò mi pare una vera ingiustizia. Quand'ero bambino, i videomapping i francesi li chiamavano "son et lumieres", e già allora li consideravano dei ciapa ciapa per i turisti. Non condivido inoltre l'entusiasmo del direttore De Gaetano quando dichiara che "l’ambizioso progetto di videomapping ha avuto il merito di presentare in maniera innovativa le collezioni del Museo in tutta la città, diffondendole in tutto il mondo, grazie a un breve video realizzato col drone, ottenendo uno straordinario quanto imprevedibile successo”. Allora: a parte che "ambizioso" è una categoria assai elastica - può essere "ambizioso" anche il progetto di lavarti i denti la mattina, se non disponi di uno spazzolino - e a parte l'idea del tutto retorica che un videomapping sulla Mole si possa vedere da "tutta la città" - a casa mia non l'ho visto, e non ne ho sofferto - le mie riserve maggiori riguardano il "breve video realizzato col drone" che, per quanto si riesce a vedere - guardatevelo anche voi a questo link -, non mi pare dia particolare lustro a Torino, al Museo del Cinema, e direi anche alle nostre capacità di realizzare brevi video col drone. Concordo invece totalmente sulla "imprevedibilità" dell'asserito successo. NdG).
Il Torino Film Festival, che nel 2020 per la prima volta è stato interamente online, ha avuto un aumento annuale di follower su Facebook del +15%, su Instagram del +34% e del +114% su YouTube.
Molto alta la copertura dei contenuti, che è stata del +490% su Facebook, del +340% su Instagram e del +99% su YouTube.
Numeri positivi anche per il Lovers Film Festival, che nel 2020 ha avuto, rispetto al 2019, un aumento dei follower del +8% su Facebook e del +5% su Instagram, e per CinemAmbiente, che si è assestato su un +9% per Facebook e +10% su Instagram.
Anche il Torino Film Lab si è svolto completamente online, ottenendo un +26% di follower su Facebook, mentre il profilo Instagram, aperto nell’ottobre 2019, ha superato ad oggi i 2.500 follower (le percentuali di crescita social sono più che buone, ma sarebbe utile conoscere i numeri assoluti; e spiace non trovare anche il numero preciso delle visualizzazioni del sito del Museo. Indicativamente, vi ricordo che l'edizione on line di Lovers, a maggio, ebbe circa 18 mila visualizzazioni; invece le visioni a pagamento su MyMovies dei film del Tff sono state circa 48.500 e questo lo considero sì un successo, stante la difficoltà di convincere il pubblico a pagare per i contenuti on line. NdG).
“I dati di fine anno dimostrano la resilienza del Museo nel gestire l’emergenza e la capacità di investire in nuovi progetti, sperimentando nuove modalità di fruizione - sottolinea il direttore Domenico De Gaetano. - Film on line, percorsi didattici a distanza e il contest con Ciak sono solo alcune delle tante iniziative che hanno caratterizzato il 2020, insieme all’ambizioso progetto di videomapping, che ha avuto il merito di presentare in maniera innovativa le collezioni del Museo in tutta la città, diffondendole in tutto il mondo, grazie a un breve video realizzato col drone, ottenendo uno straordinario quanto imprevedibile successo” (sul videomapping vedi sopra. Per il resto, confermo di avere un diverso concetto di "nuova modalità di fruizione" riguardo alla cultura on line. Mi astengo invece da ogni giudizio sul "contest con Ciak". Piuttosto mi domando che fine abbiano fatto il vagheggiato proposito di produrre per il Museo del Cinema una serie di "pillole" sul modello del Museo Egizio con le sue famose "Passeggiate del direttore", però commissionandole - e pagandole - alla Scuola Holden anziché realizzarle in proprio. Trattasi di un'ulteriore scomparsa dopo quella della "Maratona di San Silvestro"; però mi sembra giusto rinunciare a una spesa extra difficile da giustificare, considerato che all'Egizio le "pillole" se le fabbricano in casa, quasi a costo zero. NdG).
Le iniziative online del 2020
- The Best Of MNC 2020 è stata realizzata in occasione del ventennale del Museo alla Mole; 120 post che, in una sorta di macchina del tempo, hanno permesso di ripercorrere i momenti più importanti, le attività e gli eventi che hanno fatto la storia dei vent'anni del Museo Nazionale del Cinema alla Mole Antonelliana.
- The Best Of MNC – Collezioni ha creato l’occasione per mostrare le ricchissime collezioni del Museo: gallerie fotografiche, manifesti, oggetti, riviste, volumi e fondi e ancora frammenti e rarità visibili sul canale Vimeo della Cineteca.
- BEST OF Kids and Family, con tante attività - proposte con cadenza settimanale - da fare a casa per tutta la famiglia, meraviglie del cinema da scoprire: cinema-tutorial, fumetti, costruzione di giochi ottici, i mestieri del cinema, idee, curiosità e sperimentazioni cinematografiche.
- CIAK I FILM DELLA NOSTRA VITA, la grande (?) iniziativa proposta dal mensile Ciak e del Museo Nazionale del Cinema, insieme a Film Commission Torino Piemonte e con la Media Partnership di Rai Movie e RaiPlay, rivolta a tutti gli appassionati di cinema e che si proponeva di scoprire le pellicole che ci hanno colpito ed emozionato, ripercorrendo la storia del cinema, dalle origini fino ai nostri giorni.
- 28mm da (ri)scoprire. Scopri l'antenato dei VHS e dei DVD! Il Museo Nazionale del Cinema, La Cinémathèque de Toulouse e la Cinémathèque de Nouvelle Aquitaine hanno digitalizzato un fondo di pellicole destinate alla proiezione domestica negli anni Dieci.
- CINEMAMBIENTE A CASA TUA, una rassegna online di film a tematica green disponibili per tutti in streaming, con un nuovo film ogni tre giorni. Un’iniziativa promossa da Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare con Festival Cinemambiente e che ha totalizzato più di 80.000 visualizzazioni su Vimeo.
- THE STORY OF FILM, un viaggio attraverso la storia del cinema in streaming sulla piattaforma MymoviesLive: per 8 settimane con un doppio appuntamento il martedì e il giovedì, proposto da BIM Distribuzione, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema e la Cineteca di Bologna.
- LOVERS Film Festival. Nei giorni originariamente destinati al suo svolgimento, dal 30 aprile al 4 maggio, il festival ha lanciato l’iniziativa Lovers on line #cimanteniamoinlinea, mettendo a disposizione 17 pellicole tra lungometraggi, cortometraggi e documentari, e che ha ottenuto più di 18.000 visualizzazioni su Vimeo.
- CINEMADDOSSO. I costumi di Annamode da Cinecittà a Hollywood. La mostra viene resa disponibile al pubblico sul sito www.cinemaddosso.com dove viene raccontata con video, approfondimenti, curiosità e schede didattiche. Ogni giovedì, sia sul sito che sui Social del museo, vengono illustrate le diverse sezioni, in una sorta di catalogo multimediale e interattivo. Il canale Cinemaddosso su YouTube ha ottenuto oltre 3.500 visualizzazioni.
- TFFDoc - La sezione del Torino Film Festival dedicata al documentario che ha reso disponibile online una programmazione con più titoli al giorno.
- #TFLCouchParty: Torino film Lab ha domandato ai propri Alumni i link dei loro lavori disponibili gratuitamente in streaming, così da condividerli sui nostri canali per rafforzare l’importanza del senso di comunità in un momento difficile come quello del lockdown.
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