Passa ai contenuti principali

TRE DOC RACCONTANO LO STABILE AL TEMPO DEL COVID

Ricevo e volentieri pubblico:

Il Teatro Stabile durante questo secondo periodo di chiusura dei teatri ha deciso di realizzare il progetto "Camere nascoste. Svelare il teatro a porte chiuse" curato dal regista e videomaker Lucio Fiorentino che, attraverso una serie di docufilm, racconta al pubblico quello che sta accadendo sulla scena e dietro le quinte, nonostante lo stop agli spettacoli.
Dopo l’accoglienza positiva di "Una terrible repetición" su "La casa di Bernarda Alba" di Federico García Lorca, spettacolo diretto da Leonardo Lidi, il Teatro Stabile prosegue su questa linea e propone al pubblico tre docufilm prodotti dal Tst e realizzati in questi mesi di distanza forzata dal pubblico, quando a porte chiuse il lavoro dell’ente e degli artisti è proseguito con continuità.
"Dov'è finita la normalità?" è il primo filmato presentato nell’ambito di questo progetto: un racconto di "The Spank" di Hanif Kureishi, che vedrà protagonisti Filippo Dini e Valerio Binasco, diretti dello stesso Dini. Lo spettacolo, che doveva debuttare in prima mondiale l’8 dicembre, verrà riprogrammato nel corso del 2021. Il docufilm sarà disponibile gratuitamente sul sito dello Stabile dal 22 gennaio, ore 18.30, al link: www.tetrostabiletorino.it/camerenascoste
"Il fantasma della verità" è il secondo video del progetto ed è dedicato a "Così è (se vi pare)" di Luigi Pirandello, con la regia di Filippo Dini. Lo spettacolo, che doveva debuttare durante le feste di fine anno, è stato trasmesso in streaming nello stesso periodo con un ottimo riscontro di visualizzazioni. Con la messa online, dal 12 febbraio, del docufilm "Il fantasma della verità" sarà possibile scoprire il dietro le quinte della messa in scena e seguire le interviste ai suoi protagonisti.
"Le bestie" realizzato su "Il piacere dell’onestà", nuova produzione del Tst diretta e interpretata da Valerio Binasco, sarà il terzo docufilm del progetto, online, a partire dal 5 marzo. Un’opportunità per seguire le tappe di questo lavoro attraverso le riprese delle prove dello spettacolo che si stanno svolgendo al Teatro Carignano.

Commenti

Post popolari in questo blog

SUI COLLI FATALI SORGE IL FESTIVAL ROMANISSIMO

Oggi a Roma c'è stata la conferenza stampa del Torino Film Festival prossimo venturo. Da tempo ormai il Tff ha dismesso la civile consuetudine della doppia conferenza stampa, a Roma e a Torino. E con sto piffero che io mi scapicollo fino a Roma scialando tempo e denaro per assistere all'inutile pantomima. Tanto l'unica novità che rivesta un qualche interesse è l'elenco dei selezionatori scelti da Base: in ordine alfabetico, Davide Abbatescianni, Martina Barone, Ludovico Cantisani, Elvira Del Guercio, Veronica Orciari e Davide Stanzione (alcuni li vedete nelle foto in alto, presa da Fb). Per me sono illustri sconosciuti, ma io sono ignorantissimo. Da un rapido giretto in rete mi è parso di capire che, casualmente e salvo abbagli, sono tutti romani, nativi o stanziali. Altre imprese d'alto profilo al momento mi sono sfuggite: garantisco che appena possibile e con la massima sollecitudine porrò rimedio alle mie lacune. Ma l'unica cosa davvero notevole e divertente

L'UCCELLINO, LA MUCCA E LA VOLPE: UNA FAVOLA DAL FRONTE DEL REGIO

Inverno. Freddo. Un uccellino intirizzito precipita a terra e sta morendo congelato quando una mucca gli scarica addosso una caccona enorme e caldissima; l'uccellino, rianimato dal calore, tutto felice comincia a cinguettare; passa una volpe, sente il cinguettìo, estrae l'uccellino dalla cacca e se lo mangia. (La morale della favola è alla fine del post) C'era una volta al Regio Ora vi narrerò la favola del Regio che dimostra quanta verità sia contenuta in questo elegante aforisma. Un anno fa Chiarabella nomina alla sovrintendenza del Regio William Graziosi, fresco convertito alla causa grillina, imponendolo al Consiglio d'indirizzo e premendo sulle fondazioni bancarie: "Io non vi ho mai chiesto niente - dice ( bugia , ma vabbé) - ma questo ve lo chiedo proprio".  Appena installatosi, Graziosi benefica non soltanto i nuovi collaboratori marchigiani, ma anche i fedelissimi interni. Però attenzione, non è vero che oggi al Regio sono tutti co ntro Graz

L'EGIZIO MILIONARIO DI CHRISTIAN SUPERSTAR, MA CRESCONO ANCHE GLI ALTRI

Siamo al solito consuntivo di fine anno delle presenze nei musei torinesi (a questo link  trovate i dati del 2022). La notiziona riguarda, come da copione, l' Egizio che mette a segno un altro record straordinario. Infatti è il primo museo torinese a superare la soglia psicologica del milione di visitatori: nel 2023 sono stati 1.061.157 ( cifra che comprende anche gli eventi istituzionali e privati) a fronte degli 898.500 del 2022. L'ufficializzazione delle notizia è arrivata nel pomeriggio; e, per un curioso destino, proprio nel preciso istante in cui il superdirettore Christian Greco  ( nella foto, con Alba Parietti conduttrice dello spettacolo ) , chiamato sul palco di piazza Castello  durante il concerto di musica classica dedicato per l'appunto al bicentenario dell'Egizio, riceveva dai seimila e rotti spettatori un'ovazione da autentica popstar. Mai s'era visto - a mia memoria - il direttore di un museo, in questa o in qualsiasi altra città, circondato da