Ricevo e volentieri pubblico:
Nonostante le forti criticità determinate dall’emergenza Covid-19, l’esercizio 2020 si è chiuso in netto miglioramento rispetto al bilancio precedente, con una perdita pari a circa 198.000 euro, tenuto conto da un lato dei benefici derivanti dalla possibilità di rinvio di parte degli ammortamenti sulla base della normativa speciale introdotta per il Covid-19, e dall’altro del maggior aggravio finanziario determinato dalla partecipata Sofito Srl (ristorazione Snodo) impossibilitata a svolgere la propria attività a causa dell’emergenza sanitaria.
“In un anno eccezionalmente complesso a causa dell’emergenza pandemica globale, i risultati del bilancio 2020 dimostrano la capacità di Ogr Torino di creare valore attraverso una gestione operativa a margini positivi crescenti, in anticipo rispetto a quanto previsto dal piano industriale della riapertura avvenuta nel settembre 2017, e ci incoraggiano a proseguire sulla via dello sviluppo, dell’efficientamento gestionale e della sostenibilità a beneficio degli azionisti e del territorio”, afferma l’amministratore delegato Massimo Lapucci.
L’Assemblea ha inoltre provveduto a nominare i nuovi componenti del Consiglio di Amministrazione che resteranno in carica per tre anni, fino al 2024.
Nel board si confermano il presidente Fulvio Gianaria e Massimo Lapucci, già direttore generale, nominato amministratore delegato della Società; sono stati nominati inoltre in Consiglio: Caterina Bima (notaio), Davide Canavesio (imprenditore e manager) in qualità di vice presidente, Marcello Durbano (ingegnere) consigliere delegato alla sicurezza, Stefano Gallo (manager di nomina Unicredit) già consigliere della società, Marco Giovannini (imprenditore) e Antonello Monti (imprenditore). Quest’ultimo sarà inoltre cooptato nelle prossime settimane anche come consigliere della controllata Sofito Srl (ristorazione Snodo).
Nominato inoltre il Collegio Sindacale, nel quale si confermano il presidente Enrico Grosso e il sindaco Gianni Maria Stornello ed entra la sindaca Francesca Spitale.
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