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CUORI SELVAGGI E VOCI INQUIETANTI

Il cuore selvaggio di Nic Lagioia: il direttore durante la conferenza stampa di ieri al Sermig

"Questo è un mondo crudele e senza pietà che racchiude in sé un cuore selvaggio". Sono passati trentadue anni dalla "scandalosa" Palma d'Oro di Cannes al capolavoro di David Lynch, e la pessimistica e delirante visione di quel film continua a sembrarmi molto attuale, acconcia ai tempi nostri: forse più della declinazione che il Salone del Libro di quest'anno attribuisce al suo fil rouge "Cuori selvaggi", inteso come un invito alla comunità dei lettori "a correre selvaggiamente verso un orizzonte fatto di sentieri ancora non battuti e di sconfinata libertà".
Ad ogni modo. Ieri si è tenuta la seconda conferenza stampa d'avvicinamento al Salone, come al solito fluviale (un'ora e mezza filata) e abbastanza superflua, dato che il Salone parla per sé con il suo imponente, variegato e inclusivo programma dove nessuno è escluso: scrittori e musicisti, fumettisti e attori, editori e filosofi, ci saranno tutti, dal venerato maestro alla giovane promessa con una lieve e fisiologica prevalenza di soliti tromboni.
Io non ho molto da aggiungere al programma, anch'esso fluviale, illustrato ieri dal direttore Nic Lagioia, che riporto qui sotto in sintesi e che troverete completo sul sito salonelibro.it. Difatti ho preferito pensare al futuro del Salone, che proprio adesso, superate le infinite traversie che per anni e anni ne hanno minacciato la stessa sopravvivenza, rischia di cadere in un'ennesima crisi di governance perdendo, quasi contemporaneamente, il direttore della rinascita (Lagioia, dopo quasi sette anni, lascerà definitivamente dopo l'edizione 2023) e il presidente che quella rinascita ha accompagnato: il mandato di Giulio Biino alla presidenza del Circolo dei Lettori e dunque anche del Salone scade quest'anno, e girano strane voci sui possibili successori. Alcune di quelle voci sono talmente inquietanti da non essere neppure credibili: ad ogni buon conto ho pensato che prevenire è sempre meglio che curare, per cui ho pubblicato sul Corriere di oggi una letterina al benamato Albertone Cirio - dal quale dipende appunto la nomina del presidente di Circolo e Salone - suggerendogli sommessamente di non andarsi a ficcare in altri gineprai e di confermare per altri quattro anni Biino, che ha ricoperto il ruolo con equilibrio, imparzialità e intelligenza e che, a differenza dello stremato Lagioia, è disponibile per un secondo mandato. È vero che Biino fu nominato dalla giunta di centrosinistra, ma il buon senso vale più dello spoil system: tant’è che l’ottimo presidente Luca Beatrice, a suo tempo nominato da una giunta di centrodestra, fu confermato dal centrosinistra. Non so che cosa farà Cirio. Ma almeno, se precipiteremo in un'altra caterva di sfighe, mi resterà la meschina soddisfazione dell'io-l'avevo-detto.

Ecco il comunicato del Salone:

Con la primavera torna il Salone Internazionale del Libro di Torino dal 19 al 23 maggio nei Padiglioni 1, 2, 3 e Oval di Lingotto Fiere, oltre che negli spazi del Centro Congressi Lingotto.

Il programma della XXXIV edizione del Salone del Libro è stato presentato al Sermig - Arsenale della pace di Torino da: Silvio Viale, Presidente dell’Associazione Torino, la Città del Libro; Giulio Biino, Presidente della Fondazione Circolo dei lettori e Nicola Lagioia, Direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino. Sono intervenuti: Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte; Mimmo Carretta, Assessore allo Sport, Grandi eventi, Turismo e Rapporti con il Consiglio Comunale della Città di Torino; Tiziana D’Amico Head of Partnership Artistico Culturali di Intesa Sanpaolo; Giovanni Quaglia, Presidente della Fondazione CRT e Presidente della Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Liguria; Laura Opalio, Responsabile Comunicazione e Relazioni Esterne della Fondazione CRT; Alberto Anfossi, Segretario Generale FCS; Arianna Spigolon, Responsabile Missione Sviluppare Competenze dell’Obiettivo Cultura e Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino. 

 

Cuori selvaggi è il tema della XXXIV edizione del Salone del Libro, un fil rouge che accompagnerà gli appuntamenti, le conversazioni, gli spettacoli, le letture, i concerti. In questi tempi inquieti, in cui si mescolano turbolenze e speranze, il Salone del Libro invita la sua comunità di lettori e lettrici a correre selvaggiamente verso un orizzonte fatto di sentieri ancora non battuti e di sconfinata libertà, come si evince dal manifesto di quest’anno, curato dall’illustratore e autore italiano Emiliano Ponzi.

 

Concerto inaugurale in collaborazione con Rai Radio3

Mercoledì 18 maggio alle ore 20, in diretta dall’Auditorium Rai Arturo Toscanini di Torino, si terrà il concerto inaugurale della XXXIV edizione, Selvatico Sacro, Improvvisazioni a tre voci, un evento speciale dal vivo ideato e proposto da Rai Radio3, che coniuga insieme per la prima volta, le parole della poeta Mariangela Gualtieri, la musica del trombettista Paolo Fresu e del pianista Uri Caine. La serata sarà introdotta dallo scrittore Amitav Ghosh.

 

Il Friuli Venezia Giulia è la regione ospite
È il Friuli Venezia Giulia la regione ospite alla XXXIV edizione del Salone del Libro di Torino: scrittori e poeti italiani si confronteranno intorno a temi caratterizzanti della regione e ad autori e artisti di rilievo internazionale che in Friuli Venezia Giulia hanno vissuto stagioni importanti della loro vita.

 

Nuovi spazi in Fiera e in esterna

Dopo il successo dell’edizione di ottobre, il Salone torna con un ulteriore ampliamento degli spazi di 10mila metri quadri, che portano a 110mila i metri quadri complessivi della superficie espositiva, e con alcune importanti novità. Il Salone ha voluto prevedere - in un momento storico complesso - una vera e propria Casa della Pace, spazio dedicato al dialogo, all’incontro, all’informazione sulle iniziative di solidarietà riguardo all’emergenza in Ucraina. Un’altra novità sarà il Bosco degli Scrittori realizzato da Aboca Edizioni: un anfiteatro composto da oltre 1000 alberi, in cui sarà possibile ascoltare presentazioni e dibattiti sui grandi temi ambientali che caratterizzano il nostro tempo. Per l’edizione 2022 sarà ulteriormente arricchita l’offerta dell’area esterna: sono confermati SalTo Live, il palco degli incontri all’aperto, il camper di Ticket To Read, e arriverà il Giardino delle Storie di Chora Media. All’aperto si terrà anche la prima edizione del Calcetto Letterario, torneo di biliardino a scopo benefico organizzato da Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS in collaborazione con FISCB - Federazione Italiana Sport Calcio Balilla. Altre novità del 2022 saranno uno spazio dedicato alla lettura dei Tarocchi curato da Lo Scarabeo, casa editrice leader del settore, e ancora, in collaborazione con la Federazione Italiana Tennis e per riaffermare il forte legame tra la città e le Nitto ATP Finals, saranno allestiti in Fiera dei campi pratica per adulti e bambini.

 

Il programma di Cuori selvaggi

Il programma completo e dettagliato sarà disponibile sul sito salonelibro.it nelle prossime settimane; il programma dedicato alle scuole da giovedì 14 aprile. 

La XXXIV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino si aprirà giovedì 19 maggio con la lectio inaugurale dello scrittore indiano Amitav Ghosh sui temi dell’ambiente e della sostenibilità, in collaborazione con Neri Pozza. In contemporanea, si terrà un intervento di Maria Falcone, che racconterà agli studenti le battaglie e il lascito morale del fratello Giovanni a 30 anni dal suo assassinio.

 

I grandi ospiti internazionali. Come da tradizione, arriveranno fisicamente al Lingotto ospiti provenienti da tutto il mondo. Tra i tanti: Jennifer Egan; Joe R. Lansdale; Joseph E. Stiglitz; Don Winslow; Benjamín Labatut; Toshikazu Kawaguchi; Mu Ming; Tahar Ben Jelloun; Eshkol Nevo; Camilla Läckberg e Henrik Fexeus; Joël Dicker; Cristina Morales; Antonio Orejudo. Grazie al Premio Mondello Internazionale arriverà a Torino anche Annie Ernaux, in dialogo con il giudice monocratico Lorenzo Tomasin. Inoltre, sono attesi al Lingotto i finalisti del Premio Strega Europeo: Elin Cullhed; Sara Mesa; Megan Nolan; Amélie Nothomb; Mikhail ShishkinNumerosi anche gli ospiti internazionali al Bookstock, tra i quali Jean-Claude Mourlevat, Keren David, Hilary McKay.

 

Le autrici e gli autori italiani più amati. Da nord a sud, come ogni anno si ritroveranno a Torino moltissime voci nostrane della contemporaneità: narratoripoetifumettistigiornalisti, professionisti della musica, del cinema e dello spettacolo, che approderanno a Torino per incontrare i visitatori della fiera.

Non mancheranno poi i percorsi tematici curati dai consulenti editoriali del Salone, le celebrazioni di importanti anniversari, gli incontri professionali curati da alcune delle associazioni di categoria più rappresentative dell’intera filiera editoriale (AIE, ADEI, ALI, AIB, ANARPE) e il palinsesto di incontri studiato in collaborazione con i tanti partneristituzionifestivalfondazionipremi che sono da anni a fianco del Salone.

 

Il Salone del libro per i giovani lettori

Da quattordici anni, grazie al contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo, il Bookstock è la casa delle scuole, dei bambini e delle loro famiglie, dei giovani e di tutti coloro che amano scoprire e sperimentare. Tornano l’Albero Azzurro di Rai con l’amato Dodò, l’aula studio di Edisu e il BookLab dedicato alla formazione e costruito in collaborazione con la Camera di commercio. Novità di questa XXXIV edizione: la Biblioteca Scolastica; lo spazio del Mur - Ministero dell’Università dedicato al tema Il coraggio di cambiare; gli spazi dell’Università degli Studi di Torino, del Politecnico di Torino e dell’Agenzia Giovani. Numerosi gli incontri e i laboratori dedicati ai giovani e ai docenti.

Al Salone saranno organizzati i momenti conclusivi di progetti e concorsi nazionali e internazionali: da Un libro tante scuole, che ha distribuito agli studenti di tutta Italia 6000 copie del romanzo L’isola di Arturo di Elsa Morante, a Adotta uno scrittore, che terrà al Bookstock l'incontro conclusivo della sua XX edizione. Ma anche l’attesa finale dei Comix Games, la premiazione di Nati per Leggere e del Silent Book Contest, del Premio Strega Ragazze e Ragazzi, del Premio Asimov.

Il programma per le scuole sarà on line dal 14 aprile e a partire dal 22 aprile i docenti e gli intermediari della scuola potranno prenotare gli incontri e i laboratori dedicati alle classi tramite la piattaforma SalTo+.

 

Progetti speciali e novità di Cuori selvaggi

Per il 2022 il Salone presenta una serie di progetti speciali inediti così come nuove aree tematiche: i nuovi spazi Casa della Pace e Bosco degli Scrittori; ma anche il ritorno di SalTo Live; Ticket To Read; Sala Olimpica; Concorso Lingua Madre e ancora Area fumetti; Area Business; Area Self Publishing; Rights Centre; Area Nuovi Editori; Libreria Internazionale.

 

Il Salone Off 2022

Quest’anno il Salone Off compie 18 anni e tocca il traguardo della maturità grazie a un percorso che lo ha visto crescere nel tempo, con il sostegno della Città di Torino. Con un’intuizione che ha poi anticipato un modo di fare cultura diffusa, il Salone Internazionale del Libro di Torino ha saputo aprirsi al dialogo e alla collaborazione con il territorio, un unicum tra le bookfair. Negli anni il Salone Off si è affermato come una grande festa del libro che dal Lingotto si è irradiata in tutta la città di Torino, per coinvolgere poi l’area metropolitana e il territorio regionale.

Il Salone Off 2022 proporrà un’offerta variegata di appuntamenti: incontri con autori, reading, letture, proiezioni cinematografiche, concerti, spettacoli teatrali, laboratori per bambini, mostre, seminari, dibattiti, dj set, workshop. Proposte e progetti raggiungeranno le otto Circoscrizioni torinesi e i diversi Comuni dell’Area Metropolitana, grazie alla collaborazione con numerose realtà: biblioteche, librerie, scuole di ogni ordine e grado, Università, Politecnico, musei, gallerie d’arte, teatri, cinema, case del quartiere, centri di protagonismo giovanile, ex fabbriche, circoli, strade e piazze, botteghe, aziende, centri commerciali, parchi e giardini, carceri con Voltapagina, ospedali e case di riposo con Pagine in corsia e anche cimiteri con il progetto Sedute spiritiche.

 

Informazioni logistiche e disposizioni di sicurezza

Il Salone internazionale del Libro di Torino tornerà nel rispetto dei protocolli sanitari vigenti. L’accesso sarà regolato dalle disposizioni governative aggiornate al momento della visita, tutte le informazioni sono costantemente aggiornate su su www.salonelibro.it/visita.

Biglietteria e ingressi. Da oggi, martedì 12 aprile, sarà possibile acquistare il biglietto nominativo e non cedibile online su salonelibro.it - dove sono disponibili tutte le informazioni dettagliate su biglietteria, accessi, disposizioni di sicurezza. Gli accessi alla Fiera sono quattro: Nizza, Mattè Trucco, Centro Commerciale Lingotto e Stazione FS Lingotto, grazie alla collaborazione con Rete Ferroviaria Italiana.

A tutti gli accessi sarà disponibile una corsia veloce riservata a donne in stato di gravidanza e persone con disabilità, con accompagnatori. Torna la collaborazione con Croce Rossa Italiana, che garantirà il presidio e il servizio di assistenza sociosanitaria in fiera.

Spazi e prenotazioni. L’accesso alle sale è libero. Una parte di posti a sedere sarà destinata alla prenotazione per gli iscritti a SalTo+. Tutte le informazioni saranno disponibili con la messa online del programma su salonelibro.it

Il Salone è pronto ad accogliere le scolaresche. Le prenotazioni dei biglietti per le scolaresche sono aperte e si effettuano tramite la piattaforma SalTo+; dal 22 aprile i docenti e gli intermediari della scuola potranno prenotare anche gli incontri e i laboratori dedicati alle classi, sempre tramite la piattaforma SalTo+.

 

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