Evelina Christillin - ospite ieri sera a Lovers per un dibattito su sport e omosessualità - posa divertita fra le due drag queen Karma B dopo essere stata affettuosamente nominata da Vladi Luxuria "trans ad honorem": è un'immagine che meglio di mille parole descrive lo spirito del festival che si conclude stasera, un festival che come sempre ha affrontato argomenti seri e importanti senza rinunciare al sorriso.
E i motivi per sorridere - al Festival, s'intende... - non mancano. Ieri, al tradizionale pranzo offerto dal "supporter storico" Luca Poma, la soddisfazione era evidente. Angelo Acerbi, imprescindibile braccio destro dei direttori di Lovers, sintetizzava così la situazione: "Le sale sono affollate, il pubblico è contento, c'è anche il sole... Di che potremmo lamentarci?".
Certo non si lamenta Luxuria, confermata sul campo per altri tre anni di direzione dal presidente del Museo Enzo Ghigo. Ma la direttrice prima di firmare il rinnovo vuole sincerarsi che ci siano le condizioni giuste per arrivare al meglio alla fatidica edizione del quarantennale, nel 2025. Condizioni peraltro logiche e civilissime: garanzia di un budget adeguato, e stabilità contrattuale per una manciata di collaboratori indispensabili, quelli che il festival lo fanno da sempre assicurando la qualità e la continuità.
E veniamo al programma dell'ultima giornata:
La serata di chiusura – durante la quale verranno proclamati i vincitori delle varie sezioni competitive – avrà una protagonista d’eccezione: l’attrice, autrice, conduttrice, scrittrice e regista Sabina Guzzanti in dialogo con Vladimir Luxuria, e le canzoni delle Karma B che, dal 2022, sono il primo volto drag di RaiUno con Ciao Maschio (RaiUno).
Il film di chiusura sarà El fantasma de la sauna di Luis Navarrete (Spagna, 2021, 92’).
Il programma di domenica 1° maggio
SALA CABIRIA
14:30
ALL THE LOVERS/CONCORSO INTERNAZIONALE LUNGOMETRAGGI
The Swimmer [R]
ADAM KALDERON • ISRAELE, 2021, 85’
16:30
FUORI CONCORSO
Nothing To Laugh About
PETTER NÆSS • NORVEGIA, 2021, 107’
Kasper Berntsen ha tutto ciò che un uomo può chiedere: una carriera da stand up comedian di successo, il suo migliore amico e crossdresser Erik come manager ed Elisabeth, la sua bellissima ragazza. Ma un giorno tutto cambia. Kasper viene licenziato, viene lasciato ed il medico gli diagnostica un cancro incurabile.
Nel punto più drammatico della sua esistenza, Kasper ribalta completamente la sua vita, infrangendo tutte le regole. Nothing To Laugh About è un giro sulle montagne russe delle emozioni, che infrange tutti gli stereotipi normativi e fa sorridere fino alla fine come un vero manifesto queer.
20:30
SERATA DI CHIUSURA
PREMIAZIONE DEI FILM VINCITORI
In apertura: le trasformazioni di Sabina Guzzanti, in dialogo con Vladimir Luxuria, e le canzoni delle Karma B. E la consegna del Premio Piemontese dell’Anno a Erika Mattina e Martina Tammaro
FUORI CONCORSO
El fantasma de la sauna
LUIS NAVARRETE • SPAGNA, 2021, 92’
Javi arriva in una sauna gay in cerca di lavoro. Scoprirà un luogo pieno di segreti, il più grande dei quali è uno strano individuo di cui si innamorerà: il fantasma della sauna! Un tributo/parodia al famoso musical Il fantasma dell’Opera, delirante e divertente, in cui Antonia San Juan brilla nel ruolo della tenutaria con una bassa considerazione della sua clientela. In questo compendio di musical, soap opera, dramma kitsch e follia iberica à la Almodovar degli inizi, cinema alto e basso convivono tra citazioni improbabili e riferimenti continui: entrate anche voi nella sauna e divertitevi con leggerezza.
SALA RONDOLINO
14:00
ALL THE LOVERS/CONCORSO INTERNAZIONALE LUNGOMETRAGGI
Borderline [R]
ANNA ALFIERI • UK, 2021, 110’
16:15
REAL LOVERS/CONCORSO INTERNAZIONALE DOCUMENTARI
Blooming on the Asphalt [R]
CORACI BARTMAN RUIZ, JULIO MATOS • BRASILE, 2022, 78’
18:00
FUORI CONCORSO
Hetero
KJ KIERAS, BENTLEY ELDRIDGE • USA, 2021, 84’
Seattle, cinque amici devono salvare dalla chiusura il proprio club gay del liceo: per ordine del preside va diversificato “reclutando” studenti etero.
C’è Quinn, il leader duro ma tenero; Sarai, la adorabile migliore amica lesbica; Zel, la voce della ragione; Mickey e Cohen, tutto estro, stoicismo e manifesto comunista. Per raggiungere questo obiettivo donchisciottesco di gaywashing, ognuno diventa il “migliore amico gay” di coetanei selezionati mentre affronta gli alti e bassi dell’essere adolescenti e queer. Una serie tv scritta e diretta da due ragazze diciannovenni con energia e intelligente leggerezza.
SALA SOLDATI
14:15
ALL THE LOVERS/CONCORSO INTERNAZIONALE LUNGOMETRAGGI
Death and Bowling [R]
LYLE KASH • USA, 2021, 64’
15:45
FUTURE LOVERSCONCORSO INTERNAZIONALE CORTOMETRAGGI [R]
Elsa
ALBERT CARBÓ • SPAGNA, 2021, 12’
La muerte de Oso
CRISTIAN SITJAS • SPAGNA, 2021, 25’
Le variabili dipendenti
LORENZO TARDELLA • ITALIA, 2022, 15’
Sexual Distancing
DIMITRIS ASPROLOUPOS • GRECIA, 2021, 16’
The Idealist
MARTIN DROUOT • FRANCIA, 2022, 10’
Andy y las demás
CINTIA BALLBÉ • SPAGNA, 2021, 17’
Pentola
LEO CERNIC • ITALIA, 2022, 7’
17:45
LOVERS CELEBRATION/PASOLINI 100
Il fiore delle Mille e una notte
PIER PAOLO PASOLINI • ITALIA, 1974, 130’
“La verità non sta in un solo sogno, ma in molti sogni”: Pasolini conclude la “Trilogia della vita” adattando per il grande schermo una selezione di novelle tratte dall’omonima e celebre antologia araba. Ultima esplorazione di PPP del medioevo, che qui diviene esotico e misterioso: un caleidoscopio di immagini bellissime a comporre un gioco d’incastri in cui ritornano i temi del sesso, in tutte le sue forme, e della morte come controparte di esso. Ebbe guai legali, come i capitoli precedenti, un minore successo di pubblico e venne insignito del Gran premio della Giuria a Cannes.
PREMI, PREMIATI E MOTIVAZIONI
Da questa edizione il Lovers Film Festival ha stretto una collaborazione con il Ministero Degli Affari Esteri, in particolare con il Comitato interministeriale per i Diritti Umani, nella persona dell’Inviato Speciale per i diritti umani delle persone LGBTQI+, un’importante figura istituita dal novembre 2021. Questa collaborazione si evidenzia anche dalla nuova denominazione dei premi ufficiali del Festival.
SPECIAL ENVOY RAINBOW AWARD – OTTAVIO MAI FOR BEST FEATURE
La giuria lungometraggi presieduta da Franco Grillini e composta dagli studenti del DAMS di Torino Benedetto Irma, Alice Ferro, Federico Lionetti, Tommaso Sabatini e Sara Elisabetta Visconti, ha assegnato il premio Ottavio Mai per una somma di 1.000 euro a:
WILDHOOD di BRETTEN HANNAM
Per aver raccontato con sguardo poetico una storia di formazione intersezionale, dando voce a una comunità sottorappresentata come quella dei Mi'kmaq in Nova Scotia; e in particolar modo per aver raccontato una storia di riscatto e di accettazione della propria sessualità e delle proprie radici culturali. Con una fotografia evocativa e la brillante interpretazione dei giovani attori, l’opera immerge lo spettatore in un percorso di ricongiungimento con la natura e con la propria comunità d’origine.
SPECIAL ENVOY RAINBOW AWARD FOR BEST DOCUMENTARY
La giuria documentari presieduta da Enzo Cucco e composta dagli studenti della Scuola Holden di Torino Ilaria Baggio, Bianca Passanisi, Federico Galbiati, Guido Giuliano e Cecilia Rita, ha conferito il premio di 500 euro a:
JIMMY IN SAINGON di PETER MCDOWELL
Per la rappresentazione di un conflitto interiore che si rispecchia nella guerra del Vietnam e nella cultura occidentale degli anni '60 e '70.
Il punto di vista interno trascina lo spettatore nella ricostruzione di una storia d'amore che sfida le censure di due culture vittime degli stessi tabù.
Il montaggio e la colonna sonora scandiscono gli alti e bassi di un'indagine sul rimosso familiare che diventa ricerca identitaria.
SPECIAL ENVOY RAINBOW AWARD FOR BEST SHORT FILM
La giuria cortometraggi presieduta da Vanni Piccolo e composta dagli studenti del DAMS di Torino Chiara Allegretti, Marco Di pasquale, Lucia Paruta, Nicolò Pilon e Giorgia Ester Serra, ha assegnato un premio in denaro di 500 euro a:
TANK FAIRY di ERICH RETTSTADT
Questa favola contemporanea sprigiona l'energia necessaria a immaginare come possibile un futuro, nel quale ogni individuo può riconoscere e vivere la propria identità, anche grazie alla giusta fata madrina a cui ognuno di noi avrebbe diritto. Il ritmo serrato e gli scoppiettanti effetti speciali rendono la narrazione esplosiva e travolgente.
Il potere magico dello smalto libera dal pregiudizio.
Menzione Speciale a:
PENTOLA di LEO ČERNIC
L’animazione, fin dalle sue origini, ha sempre dimostrato capacità straordinarie di espressione artistica. Pentola, di Leo Černic, tratta in maniera originale e poetica le tematiche LGBTQI+, la libertà sessuale e l’identità di genere, attraverso il suo stile surreale e meravigliosamente allucinato, e una riconfigurazione della figura del supereroe da fumetto. Un grande lavoro di animazione e di cinema in generale.
PREMIO TORINO PRIDE
Giurati: Valentina Quattrocchi, Lorenzo Bucci, Carlotta Marchiandi, Paola Perrone e Sonia De Marzo.
Per il terzo anno, il premio Torino Pride viene assegnato al film giudicato più efficace nell’esprimere il passaggio di senso tra generazioni diverse, pronte ad accogliere le nuove istanze identitarie.
Il Coordinamento Torino Pride, insieme all’Associazione Amiche e Amici della cultura e del festival del cinema LGBT, assegna il premio di 800 euro a:
NELLY & NADINE di MAGNUS GERTTEN
Un docufilm che, toccando la memoria storica dei campi di concentramento, risulta attuale nel fare riemergere una storia d’amore iniziata nel 1944 e vissuta con determinazione e coraggio, di grande ispirazione per le generazioni successive innanzitutto della famiglia di Nelly e Nadine e poi, grazie al film, anche per le persone spettatrici.
PREMIO GIÒ STAJANO
Il Festival, da un’idea dello scrittore Willy Vaira e di Claudio Carossa, dedica un riconoscimento alla memoria di Giò Stajano, una delle figure più̀ importanti e significative della cultura LGBTQI+ italiana. Il premio consiste nella somma di 500 euro, che saranno donati al film, scelto tra tutte le sezioni del programma, individuato dal comitato di selezione del Festival e da Willy Vaira.
Il premio della somma di 500 euro è assegnato a:
FINLANDIA di HORACIO ALCALÀ
Film magico e spirituale con una profonda anima antropologica dove in una giostra di luci, suoni, colori e sogni, la cultura zapoteca viene mirabilmente rappresentata dalle genti MUXES nel Mexico meridionale, in cui la fluidità di genere è il pilastro della loro vita. Tra sogni e realtà uomini e donne vivono in una sorta di" terzo genere" in assoluta libertà, creatività e parità, come dovrebbe poi essere in ogni parte del mondo.
Menzione speciale a: DEATH AND BOWLING di LYLE KASH
Per la rarità e la preziosità di un lavoro dove si respira e si vive una realtà trans non solita a vedersi sugli schermi.
Una produzione unica, formata per la maggior parte da persone trans, che trasmette al film una magia rarefatta ed utopica, a volte strana, ma che ti cattura e ti porta lontano in un mondo a tratti persino immaginario.
GIURIA YOUNG LOVERS – PREMIO MATTHEW SHEPARD
La giuria Young Lovers, presieduta da Walter Revello, presidente di Babi, e composta da cinque studenti tra i 18 e 21 anni (Chiara Fiorano, Federica Tedesco, Francesco Toscano, Michela Lupi, Sara Scalera) assegna il premio Matthew Shepard 2022 al film:
WILDHOOD di BRETTEN HANNAM
per averci portato in una narrazione dai tratti mitologici che scava nella profonda necessità universale di trovare il rapporto con la propria famiglia, il proprio corpo, la propria sessualità, le proprie radici; un film che si dipana con una struggente delicatezza e un prezioso rispetto per le emozioni dei personaggi e degli spettatori.
Il vincitore riceve l’opera LO SPAVENTAPASSERI dell'artista israeliano Yitzhack Levi Cohen, commissionata da Libere Gabbie e dal Museo Nesta di Torino.
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