Passa ai contenuti principali

MUSEI CIVICI: È UFFICIALE, 28 ESUBERI

Si è appena concluso l'incontro del direttore della Fondazione Torino Musei con i lavoratori. La situazione è drammatica. Valsecchi ha annunciato 28 esuberi dal 28 dicembre: 13 al Borgo Medievale, 6 alla Biblioteca della Gam, 3 al Museo diffuso della Resistenza, 6 o 7 tornano in Comune (questi numeri cercherò di assestarli a mano a mano che mi arrivano altre notizie). Mancano i soldi, dopo l'ultimo taglio dei finanziamenti deciso dal Comune. Come previsto, la Fondazione chiude la Biblioteca della Gam e dismette il Borgo Medievale. Il Museo della Resistenza sarà accorpato al Polo del 900. Aperta la procedura dei licenziamenti. 
P.S. Aggiornamento delle 19. Oggi ho già dovuto scrivere il pezzo per il Corriere della Sera. Leggetevelo domani, se volete. Intanto guardatevi in questo post ciò che diceva madama Leon appena otto mesi fa. Io per adesso ne ho le tasche che versano e mi riposo un po'. Buonanotte.
P.P.S. Aggiornamento delle 23. Non mi tengo, quando vedo certi comunicati. Quindi ho scritto le mie "postille a Leon"

Commenti

  1. Tutti a dare addosso alle incapacità della Giunta Appendino, che per carità non brilla né per esperienza né per furbizia né tantomeno per lungimiranza. Ma, e chissà se pubblicherai, della gestione Asproni non si parla mai? Nessuno che vada a vedere le incapacità gestionali di Valsecchi e dei suoi collaboratori?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Intanto non ci conosciamo, quindi diamoci del lei. Inoltre, sappia che mi infastidisce il tono ricattatorio del "chissà se pubblicherai": io pubblico la benamata minchia che mi pare, e non ne rispondo a nessuno, capito? Bene. Quando alla gestione Asproni, provi a fare una ricerca nel mio blog e veda un po' se "nessuno" ne ha mai parlato. Così, prima di scrivere a cazzo, avrà la soddisfazione di essersi informato. Idem per quelle che lei definisce "le incapacità gestionali" di Valsecchi. Quello che penso lo scrivo, quello che non penso non lo scrivo. Di sicuro, non scrivo quello che pensa un altro. Ancor meno un "anomymous".

      Elimina
  2. Come unire una città divisa in due tra gente in coda ai musei e gente in coda alla Caritas?
    Chiudendo musei, biblioteche, castelli e mandando tutti in coda alla Caritas.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

SUI COLLI FATALI SORGE IL FESTIVAL ROMANISSIMO

Oggi a Roma c'è stata la conferenza stampa del Torino Film Festival prossimo venturo. Da tempo ormai il Tff ha dismesso la civile consuetudine della doppia conferenza stampa, a Roma e a Torino. E con sto piffero che io mi scapicollo fino a Roma scialando tempo e denaro per assistere all'inutile pantomima. Tanto l'unica novità che rivesta un qualche interesse è l'elenco dei selezionatori scelti da Base: in ordine alfabetico, Davide Abbatescianni, Martina Barone, Ludovico Cantisani, Elvira Del Guercio, Veronica Orciari e Davide Stanzione (alcuni li vedete nelle foto in alto, presa da Fb). Per me sono illustri sconosciuti, ma io sono ignorantissimo. Da un rapido giretto in rete mi è parso di capire che, casualmente e salvo abbagli, sono tutti romani, nativi o stanziali. Altre imprese d'alto profilo al momento mi sono sfuggite: garantisco che appena possibile e con la massima sollecitudine porrò rimedio alle mie lacune. Ma l'unica cosa davvero notevole e divertente

L'UCCELLINO, LA MUCCA E LA VOLPE: UNA FAVOLA DAL FRONTE DEL REGIO

Inverno. Freddo. Un uccellino intirizzito precipita a terra e sta morendo congelato quando una mucca gli scarica addosso una caccona enorme e caldissima; l'uccellino, rianimato dal calore, tutto felice comincia a cinguettare; passa una volpe, sente il cinguettìo, estrae l'uccellino dalla cacca e se lo mangia. (La morale della favola è alla fine del post) C'era una volta al Regio Ora vi narrerò la favola del Regio che dimostra quanta verità sia contenuta in questo elegante aforisma. Un anno fa Chiarabella nomina alla sovrintendenza del Regio William Graziosi, fresco convertito alla causa grillina, imponendolo al Consiglio d'indirizzo e premendo sulle fondazioni bancarie: "Io non vi ho mai chiesto niente - dice ( bugia , ma vabbé) - ma questo ve lo chiedo proprio".  Appena installatosi, Graziosi benefica non soltanto i nuovi collaboratori marchigiani, ma anche i fedelissimi interni. Però attenzione, non è vero che oggi al Regio sono tutti co ntro Graz

L'EGIZIO MILIONARIO DI CHRISTIAN SUPERSTAR, MA CRESCONO ANCHE GLI ALTRI

Siamo al solito consuntivo di fine anno delle presenze nei musei torinesi (a questo link  trovate i dati del 2022). La notiziona riguarda, come da copione, l' Egizio che mette a segno un altro record straordinario. Infatti è il primo museo torinese a superare la soglia psicologica del milione di visitatori: nel 2023 sono stati 1.061.157 ( cifra che comprende anche gli eventi istituzionali e privati) a fronte degli 898.500 del 2022. L'ufficializzazione delle notizia è arrivata nel pomeriggio; e, per un curioso destino, proprio nel preciso istante in cui il superdirettore Christian Greco  ( nella foto, con Alba Parietti conduttrice dello spettacolo ) , chiamato sul palco di piazza Castello  durante il concerto di musica classica dedicato per l'appunto al bicentenario dell'Egizio, riceveva dai seimila e rotti spettatori un'ovazione da autentica popstar. Mai s'era visto - a mia memoria - il direttore di un museo, in questa o in qualsiasi altra città, circondato da