Chi può e chi non può: Antonella Parigi e Francesca Leon |
Faccio anch'io fatica a capirla. Per fortuna me l'hanno spiegata, e io condivido con voi la spiegazione, almeno riguardo ai 750 mila euro “vincolati” che la Regione versa al Comune: si tratta di una quota parte del contributo 2017 promesso dalla Città stessa al Tst. Dunque, fermo restando il taglio del Comune al Tst di 700 mila euro, da 2,9 a 2,2 milioni di euro (taglio completamente assorbito dal Tst nel corso dell’esercizio corrente), il contributo comunale 2017 risulta ora così suddiviso: 1,2 milioni di euro in conto capitale e un milione di euro in spesa corrente, di cui 250 mila euro provengono effettivamente dalle casse del Comune mentre 750 mila euro vengono “girati” allo Stabile dal Comune ma provengono dalle casse della Regione. Si tratta di “sussidiarietà” tra pubbliche amministrazioni, ma per i conti del Tst il risultato economico dell’operazione tecnica è a somma zero.
Ritengo che la stessa spiegazione valga anche per il Museo del Cinema.
Mi stupisce meno il milione e trecentomila al Circolo dei Lettori per organizzare il Salone del Libro: è la cifra che il Chiampa aveva messo a disposizione della Fondazione per il Libro, ormai praticamente defunta. Come la Fondazione Cultura per conto del Comune (ma qui per ora non ho notizia di finanziamenti ad hoc), così il Circolo il Circolo eredita per conto della Regione le funzioni della Fondazione per il Libro e di conseguenza - per la sua parte - le dotazioni.
La Giunta regionale ha approvato oggi due delibere che stanziano complessivamente 2,3 milioni di euro di contributi per il sistema culturale torinese: nello specifico un contributo straordinario di un milione di euro, a sostegno dei fondi del Comune di Torino, ripartito tra il Museo del Cinema (250 mila euro) e il Teatro Stabile di Torino (750 mila euro) e 1,3 milioni a favore del Circolo dei lettori per l’organizzazione della XXXI edizione del Salone Internazionale del libro.
“Questi provvedimenti confermano il nostro impegno per la cultura, anche a livello di investimenti, in un momento di grande fragilità degli enti locali, che affianchiamo con un contributo straordinario, nella convinzione che questo settore costituisca un elemento fondamentale per lo sviluppo della città di Torino e debba essere sostenuto”. Lo dichiara Antonella Parigi, assessore alla cultura e al turismo della Regione Piemonte.
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