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Nella foto: Piero Fassino guarda lontano e progetta un legame ancor più stretto con l'Air France |
La presentazione della mostra "Best Actress. Dive da Oscar", alla Mole Antonelliana, stamattina è
stata anche l'occasione per annunciare la più stretta partnership raggiunta con Air France Klm, che sarà il "vettore ufficiale" delle mostre del Museo e dei
festival torinesi, a partire dall'imminente "Da Sodoma a Hollywood". Un
accordo con un risvolto economico e turistico importante. Infatti
c'erano il presidente Nespolo e il direttore Barbera tutti contenti.
Anche Fassino era tutto contento, e ha calorosamente manifestato la
gratitudine della città alla rappresentante dell'Air France, una bella
signora di cui non ho memorizzato il nome. Fassino mi pare invece che
abbia memorizzato tutto. Ha anche sfoggiato il suo francese, che mi è
sembrato migliore del suo inglese. La bella signora dell'Air France
parlava un po' in francese e un po' in italiano. Ma quando parlava in
italiano sembrava l'ispettore Clouseau.
Sull'onda dell'entusiasmo, Fassino s'è vantato con la signora
dell'Air France dicendo che a Torino l'anno scorso si sono
spesi per la cultura cento milioni, di cui 25 da finanziamenti privati.
E mentre lo diceva guardava sottecchi la signora dell'Air France. Fassino ha quindi dichiarato che vorrebbe arrivare ad accordi molto più stretti con la rappresentante dell'Air France. "E che non riguardino soltanto il cinema", ha tenuto a precisare il sindaco.
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