Passa ai contenuti principali

E UNO C'E': TRAFFIC PREPARA IL 2014 (E NON HA PAURA DEL 2015)

Non so se Traffic abbia un avvenire. Ma il tempo è dalla sua parte. Mentre non gioca a favore dei suoi nemici.
A credere ai vaghi progetti del Comune per il 2015, il free festival è senza speranza. Come scrivo anche su "TorinoSette" questa mattina, non l'hanno neppure contemplato in un programma nel quale sono riusciti a imbarcare addirittura un festival che non esiste più. La cosa non mi sorprende: a Palazzo Civico Traffic non ha molti amici, tanto meno negli uffici dell'assessorato alla Cultura, dove sognano una rassegna più nazionalpopolare, con i soliti "nomi di grande richiamo". In Regione, poi, la situazione è anche peggio: Traffic e i suoi direttori - uno in particolare - stanno sul gozzo all'assessore uscente Michele Coppola. Quindi, se tutto restasse com'è, quella che si terrà a luglio in piazza San Carlo sarebbe senza dubbio l'ultima edizione di Traffic.
Ma nulla resterà com'è. A maggio si vota per la Regione, e comunque finisca gli equilibrii cambieranno. Non necessariamente il nuovo assessore sarà pro-Traffic: ma non lo si può escludere. E a quel punto anche il Comune sarebbe costretto a mutare atteggiamento. Tanto più che un "festival di musica giovane" Braccialarghe lo vuole comunque, nell'estate del 2015: semmai, bisognerà capire quale "festival" abbia in mente. Intanto, se gratuito o a pagamento. E poi a chi verrà affidato.
Non dimentichiamo però che Traffic ha come simbolo la fenice. L'uccello che rinasce dalle proprie ceneri. E al momento non dà segni di stanchezza. Per l'edizione di quest'anno il cartellone comincia a delinearsi. In questi giorni si chiude il contratto con un nome di primissima fila.

Commenti

Post popolari in questo blog

SUI COLLI FATALI SORGE IL FESTIVAL ROMANISSIMO

Oggi a Roma c'è stata la conferenza stampa del Torino Film Festival prossimo venturo. Da tempo ormai il Tff ha dismesso la civile consuetudine della doppia conferenza stampa, a Roma e a Torino. E con sto piffero che io mi scapicollo fino a Roma scialando tempo e denaro per assistere all'inutile pantomima. Tanto l'unica novità che rivesta un qualche interesse è l'elenco dei selezionatori scelti da Base: in ordine alfabetico, Davide Abbatescianni, Martina Barone, Ludovico Cantisani, Elvira Del Guercio, Veronica Orciari e Davide Stanzione (alcuni li vedete nelle foto in alto, presa da Fb). Per me sono illustri sconosciuti, ma io sono ignorantissimo. Da un rapido giretto in rete mi è parso di capire che, casualmente e salvo abbagli, sono tutti romani, nativi o stanziali. Altre imprese d'alto profilo al momento mi sono sfuggite: garantisco che appena possibile e con la massima sollecitudine porrò rimedio alle mie lacune. Ma l'unica cosa davvero notevole e divertente

L'UCCELLINO, LA MUCCA E LA VOLPE: UNA FAVOLA DAL FRONTE DEL REGIO

Inverno. Freddo. Un uccellino intirizzito precipita a terra e sta morendo congelato quando una mucca gli scarica addosso una caccona enorme e caldissima; l'uccellino, rianimato dal calore, tutto felice comincia a cinguettare; passa una volpe, sente il cinguettìo, estrae l'uccellino dalla cacca e se lo mangia. (La morale della favola è alla fine del post) C'era una volta al Regio Ora vi narrerò la favola del Regio che dimostra quanta verità sia contenuta in questo elegante aforisma. Un anno fa Chiarabella nomina alla sovrintendenza del Regio William Graziosi, fresco convertito alla causa grillina, imponendolo al Consiglio d'indirizzo e premendo sulle fondazioni bancarie: "Io non vi ho mai chiesto niente - dice ( bugia , ma vabbé) - ma questo ve lo chiedo proprio".  Appena installatosi, Graziosi benefica non soltanto i nuovi collaboratori marchigiani, ma anche i fedelissimi interni. Però attenzione, non è vero che oggi al Regio sono tutti co ntro Graz

L'EGIZIO MILIONARIO DI CHRISTIAN SUPERSTAR, MA CRESCONO ANCHE GLI ALTRI

Siamo al solito consuntivo di fine anno delle presenze nei musei torinesi (a questo link  trovate i dati del 2022). La notiziona riguarda, come da copione, l' Egizio che mette a segno un altro record straordinario. Infatti è il primo museo torinese a superare la soglia psicologica del milione di visitatori: nel 2023 sono stati 1.061.157 ( cifra che comprende anche gli eventi istituzionali e privati) a fronte degli 898.500 del 2022. L'ufficializzazione delle notizia è arrivata nel pomeriggio; e, per un curioso destino, proprio nel preciso istante in cui il superdirettore Christian Greco  ( nella foto, con Alba Parietti conduttrice dello spettacolo ) , chiamato sul palco di piazza Castello  durante il concerto di musica classica dedicato per l'appunto al bicentenario dell'Egizio, riceveva dai seimila e rotti spettatori un'ovazione da autentica popstar. Mai s'era visto - a mia memoria - il direttore di un museo, in questa o in qualsiasi altra città, circondato da