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CONTRORDINE, COMPAGNI: CI SALVA L'ARMATA BARRACCIU

La cultura è in pericolo? Niente paura: Franceschini ha scelto un manipolo di prodi pronti a morir pugnando per salvarla
Contrordine, compagni. Siamo salvi. Ho appena pubblicato il post "Perché non ci salveremo", e a mio scorno e smentita ricevo un entusiasmante comunicato stampa del MiBACT - il benemerito ministero dei Beni ambientali, culturali e turistici, magistralmente guidato dal magico Dario Franceschini - che dissolve ogni nube e apre orizzonti di gloria per la nostra vita culturale. Ve lo pubblico integralmente, con il cuore palpitante di speranza.

Il comunicato del ministero

"Si è insediato questa mattina al Collegio Romano il tavolo permanente tra ministero dei Beni culturali e Anci per condividere e sostenere insieme le politiche di promozione della cultura e di rilancio del turismo. “Questo tavolo non è un luogo simbolico – ha detto il ministro Franceschini nel suo intervento introduttivo – ma uno strumento operativo che consentirà, in tempi brevi, di individuare soluzioni innovative per integrare e rafforzare le politiche nazionali e locali".
"L’obiettivo - ha detto il presidente dell'Anci, Piero Fassino - è moltiplicare l’offerta culturale e per questo dobbiamo individuare subito alcune città pilota dove sperimentare forme di integrazione delle politiche culturali messe in campo da istituzioni culturali, locali e statali: dal sistema tariffario, agli orari di accesso nei musei, a campagne unitarie di comunicazione e promozione della cultura e di rilancio del turismo".
A riguardo il ministro Franceschini ha citato i dati del primo trimestre di applicazione della rivoluzione del piano tariffario e degli orari di apertura dei musei statali che segnano una crescita dei visitatori (+7%, circa 400.000 visitatori in più), degli incassi (+6%: circa 3,5 milioni di euro) e degli ingressi gratuiti (+ 3%: circa 130.000 in più). "Questi dati - ha sottolineato Franceschini - dimostrano le potenzialità ancora inespresse del sistema museale italiano e confermano che l'ingresso gratuito ogni prima domenica del mese incentiva le presenze e riavvicina in cittadini al patrimonio culturale".
Il tavolo permanente sarà presieduto dal sottosegretario Francesca Barracciu e per l’Anci ci partecipano l'assessore alla cultura del Comune di Torino, Maurizio Braccialarghe, il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, l'assessore alla cooperazione e alle relazioni internazionali del Comune di Firenze, Nicoletta Mantovani, il sindaco di Lecce, Paolo Perrone, il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, il sindaco di Assisi, Claudio Ricci".

Un tavolo sceltissimo

Trovo adorabile la scelta dei componenti del "tavolo": notate la sciccheria del grillino eretico Pizzarotti, per non dire della vedova Pavarotti che garantisce all'Armata l'accesso ai salotti buoni della cultura mondiale, e magari anche al tinello di Bono. sottovaluterei il sindaco di Assisi, illustratosi - cito un suo sostenitore - per "l'istituzione del Gruppo volontari per la sicurezza; per aver allontanato dalla città accattoni e campi nomadi; per aver difeso sempre e strenuamente la famiglia naturale fondata sull'unione tra uomo e donna": un programmino niente male, utilissimo al fine di "individuare soluzioni innovative per integrare e rafforzare le politiche nazionali e locali" di promozione della cultura e del turismo.

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