Beatrice Merz |
Dopo poche ore, mi arriva, dall'ufficio stampa del Castello di Rivoli, il seguente comunicato:
"Un direttore unico per Gam e Castello di Rivoli
Sottoscritto oggi dal Consiglio di Amministrazione del museo rivolese il protocollo fra i due enti
Sarà
la figura di un direttore unico, con il compito di guidare sia la Gam
sia il Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea, a sperimentare la
possibilità di far convivere
l'attività delle due realtà museali, nell'ottica di una loro eventuale
futura unione anche sotto il profilo amministrativo.
A
sancirlo è il protocollo sottoscritto oggi pomeriggio nel corso del
Consiglio di Amministrazione del Castello di Rivoli: considerato che il
direttore della Gam (Danilo Eccher, Ndr) è in scadenza
a dicembre 2014 così come la direttrice del museo di Rivoli, i due enti
hanno deliberato di procedere alla comune pubblicazione di un bando per
individuare un unico direttore.
Pur
restando inalterata la distinzione amministrativa fra i due enti
culturali che mantengono una soggettività giuridica autonoma, il
direttore avrà il compito di gestire
con omogeneità entrambe le realtà museali, andando quindi a verificare
sul campo la concreta realizzabilità di una fusione per incorporazione
delle stesse nella Fondazione Torino Musei, come da progetto ipotizzato e
in corso di valutazione.
Se
tale eventualità si dimostrasse perseguibile, il direttore unico
ricoprirà il suo incarico nella nuova fondazione; diversamente, rimarrà
direttore dei due enti andando
a sottoscrivere due rapporti di lavoro".
Mi domando: ma stamattina Beatrice Merz sapeva che cosa le avrebbero imposto oggi pomeriggio?
E' comunque esaltante constatare quanto il Cda del museo di Rivoli tenga in gran conto l'opinione della direttrice del museo stesso.
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