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BIBLIOTECA GAM: ASPRONI DIBATTE MA #BLOCCA

Lesto aggiornamento sulla vicenda della biblioteca della Gam. La Pasqua avrà portato consiglio? Dalla presidenza della Fondazione Torino Musei arrivano segnali contraddittorii. Stamattina la presidente Patrizia Asproni ha infatti dichiarato a mezzo tweet: "Accetto dibattito ma non tollero stalker e insulti #blocco". In effetti, da una primissima verifica, risulta che abbia bloccato gli account di un paio di animatori della protesta contro la semichiusura della biblioteca.
La disponibilità della presidente Asproni a un dibattito sulla vicenda mi pare incoraggiante.
Ho qualche riserva sulla decisione di bloccare gli account con posizioni critiche. A meno che da tali account siano partiti tweet insultanti o stalkerizzanti. Ho provato a verificare: ho trovato moltissimi messaggi di protesta, questo sì, ma sempre civili. Posso aver cercato male: ma più che un caso di stalking, direi che su @PAsproni si sia abbattuta una casareccia twitterstorm; forse fastidiosa, ma legittima in democrazia, se indirizzata a un rappresentante istituzionale quando si discute di un bene di rilevanza pubblica come una biblioteca.
Dal canto loro gli studenti hanno reagito al blocco aspronico con videomessaggi in cui spiegano - con esemplare moderazione - le loro ragioni, twittati con gli hashtag #noidialoghiamo #nessuninsulto.
L'ottimismo - insolito frutto di una bellissima Pasqua - mi fa credere che il buon senso prevarrà, e che presto prestissimo la presidente Asproni incontrerà gli studenti e i professori che protestano contro il trucibaldo taglio dell'orario della biblioteca; e alla fine si troverà una soluzione che rispetti le esigenze degli utenti.
Io continuo a seguire. Ormai mi sono appassionato, vediamo come finisce.
Ma per stasera basta: tra un quarto d'ora su Rai3 danno la versione estesa di "C'era una volta in America". Chi se la perde è un furfaldino.

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