Pare che lo strappo al Salone del Libro sia rabberciato, bene o male. Marco Pautasso è stato convinto, da autorevoli sollecitazioni, a ritirare le dimissioni presentate la settimana scorsa dopo l'ennesimo scazzo con la presidente Milella. È confermato che l'argomento del contendere era il Salone Off, al quale Milella è poco interessata (se fosse per lei, eviterebbe di spenderci un centesimo...) mentre Pautasso lo considera giustamente essenziale nel disegno complessivo della manifestazione. A Pautasso sono arrivati dalle alte sfere apprezzamenti sul suo lavoro e impegni precisi a tutela del Salone Off.
L'impressione è che il ruolo di Pautasso nella Fondazione per il Libro esca rafforzato dalla vicenda: e a maggio, chiusa l'edizione 2016, quando si dovrà affrontare il nodo del nuovo direttore (e del nuovo presidente) la sua sarà una candidatura non trascurabile.
L'impressione è che il ruolo di Pautasso nella Fondazione per il Libro esca rafforzato dalla vicenda: e a maggio, chiusa l'edizione 2016, quando si dovrà affrontare il nodo del nuovo direttore (e del nuovo presidente) la sua sarà una candidatura non trascurabile.
To be continued...
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