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CLASSICA IN PIAZZA: 120 MILA PRESENZE E UN FUTURO INCERTO

Il valzer degli addii. Il Classical Music Festival saluta, E se ne va?
Secondo quanto dichiarato dall'ufficio stampa del Comune, circa 120 mila persone in totale hanno assistito ai concerti del Torino Classical Music Festival, dal 12 al 17 giugno.
Bisognerà adesso vedere se l'amministrazione cinquestelle vorrà mantenere in vita il festival, partorito appena un anno fa dalla giunta Fassino. 
E' cultura per i cittadini o per l'élite? E' partecipato dalle periferie? Valorizza la creatività locale? Porta o non porta ricadute sul territorio? E se le porta, siamo sicuri che nessuno si faccia male?
Ah, saperlo.
Vedrò di informarmi, non appena avrò capito a chi devo domandare, se all'Appendino o alla Leon o a Giordana.
Intanto, leggo con affettuosa melancolìa la frase che chiude il comunicato diffuso dall'Ufficio stampa municipale, e che suona quasi come un'invocazione di mercé ai nuovi padroni: "Il Torino Classical Music Festival è entrato nel cuore delle persone perché è una grande festa popolare, gratuita, per favorire la partecipazione autentica degli appassionati e del pubblico che spesso per la prima volta si affaccia all’eccezionale patrimonio della musica d’arte. Se questo era l’obiettivo, è stato centrato in pieno".

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