Passa ai contenuti principali

SOTTODICIOTTO: UN CAPOLAVORO RITROVATO CHIUDE L'EDIZIONE DEL RILANCIO

Marcello Mastroianni in "L'uomo dei 5 palloni", oggi alle 18 al Romano
Massimo Sordella, neuropsichiatra infantile, 59 anni, torinese, cinefilo appassionato, dallo scorso 26 ottobre nel Comitato di gestione del Museo del Cinema, ha finanziato di tasca sua il restauro del film "L'uomo dei 5 palloni" di Marco Ferreri, realizzato dalla Cineteca di Bologna e dal Museo del Cinema. Restauro premiato con il Leone d'Oro a Venezia. Ma Sordella non ha potuto ottenere il beneficio fiscale promesso dall'Art Bonus perché la legge è scritta col culo (e questo già si sapeva) sicché si è scoperto dopo varie traversie che non si applica al restauro dei film. Geniale.

Il ricordo di Rondolino e Volpi

Oggi Sordella avrà però la soddisfazione di assistere alla prima proiezione pubblica del "suo" film dopo il trionfo alla Mostra veneziana. Succede in chiusura di Sottodiciotto, al cinema Romano 2, alle 18. La proiezione è dedicata alla memoria di Gianni Rondolino e di Gianni Volpi come fondatore e presidente, rispettivamente, di Cinema Giovani e di Aiace. Il Festival intende ricordarli per l’impegno, durato per entrambi una vita, nel coltivare il rapporto tra le nuove generazioni e il cinema e tra lo spettatore e il cinema di qualità, che tanto ha contribuito a formare un pubblico straordinariamente competente e appassionato come quello torinese. Saranno presenti in sala Lina Rondolino e Manuela Volpi.
Alla proiezione al Romano interverranno il direttore del Museo Nazionale del Cinema Alberto Barbera, Davide Ferrario, il primo distributore, nel 1978, della versione integrale di "Break up - L’uomo dei cinque palloni" (in origine uscito come episodio di "Oggi, domani e dopodomani"), e ovviamente Sordella, il mercenate fregato dallo Stato.

La chiusura al Centrale 

L'ultimo appuntamente della diciassettesima edizione di Sottodiciotto sarà poi al cinema Centrale alle 19 con la prima di "À peine j’ouvre les yeux" di Leyla Bouzid, pre-selezionato per rappresentare la Tunisia nella prossima corsa agli Oscar e finalista al Lux Film Prize 2016, il concorso internazionale istituito dal Parlamento europeo con cui il Festival ha rinnovato anche quest’anno la sua collaborazione. Anche questa, come tutte le proiezioni del Festival, è a ingresso gratuito.

Della Casa, direttore soddisfatto

Sottodiciotto Festival & Campus  chiude così l’ultima edizione in periodo invernale, con un bilancio estremamente positivo: "Nel suo abito nuovo il Festival ha avuto una straordinaria risposta di pubblico - dice il direttore Steve Della Casa ‒ con sale esaurite, grande partecipazione a tutti gli svariati eventi proposti, dagli incontri con i registi a quelli con gli scrittori, dagli appuntamenti musicali a quelli fumettistici, e grande attenzione da parte dei mezzi di comunicazione. Per un Festival innovativo e transmediale è un'immensa soddisfazione, che ci spinge a continuare su questa strada come sarà verificabile fin dalla prossima, ravvicinata edizione che si svolgerà dall’1 al 7 aprile, sancendo la definitiva collocazione del Festival nel periodo primaverile".





Commenti

Post popolari in questo blog

L'AFFONDAMENTO DELLA SEYMANDI

William Turner, "Il Naufragio" Cristina Seymandi Tanto tuonò che piovve. Sicché posso abbandonare, almeno per un post, la spiacevole incombenza di monitorare i contraccolpi dell'emergenza virale. La storia è questa. Ieri in Consiglio comunale un'interpellanza generale ( qui il testo ) firmata pure da alcuni esponenti grillini o ex grillini, ha fatto le pulci a Cristina Seymandi, figura emergente del sottogoverno cinquestelle che taluni vedono come ideale continuatrice, a Palazzo Civico, del "potere eccentrico" di Paolo Giordana prima e di Luca Pasquaretta poi . E che, come i predecessori, è riuscita a star sulle palle pure ai suoi, non soltanto a quelli dell'opposizione. L'interpellanza prendeva spunto dell'ultima impresa della Seymandi, la mancata "regata di Carnevale" , ma metteva sotto accusa l'intero rapporto fra costei, Chiarabella e l'assessore Unia, di cui è staffista. Alla fine Chiarabella, nell'angolo, h

LE RIVELAZIONI DI SANGIU: "GRECO NON HA DECIFRATO LA STELE DI ROSETTA". E ADESSO DIREI CHE BASTA

È una storia da dimenticare È una storia da non raccontare È una storia un po' complicata È una storia sbagliata Cominciò con la luna sul posto E finì con un fiume di inchiostro È una storia un poco scontata È una storia sbagliata La ridicola pantomima è finita com'era cominciata, sempre con un tizio che giudica un egittologo senza sapere un cazzo d'egittologia. Il fratello d'Italia laureato in giurisprudenza Maurizio Marrone pontifica che Christian Greco è un egittologo scarso , e - dopo una settimana di silenzi imbarazzant i, strepiti da lavandaie e minchiate alla membro di segugio  blaterate da una scelta schiera di perdigiorno presenzialisti e critici col ciuffo - un altro fratello d'Italia, il giornalista Gennaro Sangiuliano, sancisce che no, Greco è "un apprezzato egittologo" benché - sfigatone! - "non abbia decifrato la stele di Rosetta" (questo è un capolavoro comico, non siete d'accordo?).  Il presidente della Regione Cirio s'a

BASIC BASE

Il nuovo direttore del Tff La  nomina di Giuliobase alla direzione del Torino Film Festival  è ampiamente trattata sul Corriere di Torino di stamattina: c'è un mio modesto commento , ma soprattutto c'è una magistrale intervista al neodirettore, firmata dall'esperto collega Fabrizio Dividi. Vi consiglio di leggervela da cima a fondo (sul cartaceo, o  a questo link ): vale da sola ben più del prezzo del giornale. Ed è talmente bella che mi permetto di estrapolarne alcuni passaggi, che giudico particolarmente significativi. Ecco qui le domande e le risposte che più mi hanno entusiasmato. In neretto le domande, in chiaro le risposte, in corsivo le mie chiose: Emozionato a dover essere «profeta in patria»?  «Ovvio, ma studierò. In questo anno e mezzo studierò e tiferò per Steve Della Casa e per il suo festival, ma sempre stando un passo indietro, con umiltà e discrezione».  Qualcuno lo avverta: l'hanno nominato per l'edizione 2024. Ciò significa che dovrà cominciare a la