Premessa: so bene che molti di voi si aspetterebbero un post a proposito del Rapporto Rota 2018, presentato ieri. E magari qualcuno gradirebbe pure, a margine, una recensione della nuova puntata dell'appassionante telenovela "Non è stata colpa mia!" nella quale l'ispettore Chiarabella rivela che la colpa dei nostri guai è tutta dei milanesi "aggressivi" e "scippatori". Ma ho già scritto qualcosa per il Corriere di domani, e la domenica non ho voglia di sbattermi, per cui me la prendo comoda fino a domattina.
Intanto, per non trascurare le notizie serie, volentieri pubblico il comunicato conclusivo della prima edizione del Festival del Classico, manifestazione che apprendo con soddisfazione essersi rivelata un franco successo. Non sono mancate polemiche circa l'originalità dell'idea: non dispongo di sufficienti elementi per esprimermi sulla questione, ma a quanto mi risulta al momento non sarebbero emerse responsabilità dei milanesi.
I classici non invecchiano mai, i classici hanno futuro. Questa è la felice conclusione da trarre nella giornata finale del Festival del Classico, ideato e organizzato del Circolo dei lettori. Quattro giorni, dal 18 al 21 ottobre hanno visto protagonisti i più autorevoli grecisti e latinisti, giornalisti, giuristi, storici e filosofi: Luciano Canfora e Ivano Dionigi, Giulio Guidorizzi e Nicola Gardini, Eva Cantarella e Federico Condello, Piero Boitani, Paolo Mieli, Gian Luigi Beccaria, Maurizio Bettini, Lucio Russo, Salvatore Veca, Marta Cartabia, Giovanni Maria Flick, Alessandro Baricco, Roberto Vecchioni e molti altri.
Lezioni, dialoghi, letture per oltre 30 appuntamenti a ingresso gratuito tutti esauriti, per un totale di circa 5000 presenze.
Il Festival del Classico ha coinvolto anche oltre 300 studenti delle scuole e dell’Università di Torino per partecipare o assistere al Torneo di disputa classica, realizzato in collaborazione con Rete Nazionale dei Licei Classici e USR Piemonte, e vinto dai Clerici Vagantes del Liceo D’Azeglio: Diletta Blangero, Matteo Gabutti, Davide Bertot, Eva Gervasio.
Festival del Classico è un progetto della Fondazione Circolo dei lettori, presieduta daGiulio Biino e diretta da Maurizia Rebola, presidente onorario del festival Luciano Canfora, curatori Ugo Cardinale e Massimo Arcangeli. La Nike di Samotracia che compare nella cover è un’opera di Ugo Nespolo.
Festival del Classico è realizzato con il sostegno di Fondazione CRT, con il patrocinio diCittà di Torino e Università degli Studi di Torino, in collaborazione con Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea CRT, Museo Nazionale del Risorgimento Italiano,Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, OGR – Officine Grandi Riparazioni,Accademia delle Scienze, Dibattito e Cittadinanza - Rete del Piemonte, Rete Nazionale dei Licei Classici e Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte.
I classici non invecchiano mai, i classici hanno futuro. Questa è la felice conclusione da trarre nella giornata finale del Festival del Classico, ideato e organizzato del Circolo dei lettori. Quattro giorni, dal 18 al 21 ottobre hanno visto protagonisti i più autorevoli grecisti e latinisti, giornalisti, giuristi, storici e filosofi: Luciano Canfora e Ivano Dionigi, Giulio Guidorizzi e Nicola Gardini, Eva Cantarella e Federico Condello, Piero Boitani, Paolo Mieli, Gian Luigi Beccaria, Maurizio Bettini, Lucio Russo, Salvatore Veca, Marta Cartabia, Giovanni Maria Flick, Alessandro Baricco, Roberto Vecchioni e molti altri.
Lezioni, dialoghi, letture per oltre 30 appuntamenti a ingresso gratuito tutti esauriti, per un totale di circa 5000 presenze.
Il Festival del Classico ha coinvolto anche oltre 300 studenti delle scuole e dell’Università di Torino per partecipare o assistere al Torneo di disputa classica, realizzato in collaborazione con Rete Nazionale dei Licei Classici e USR Piemonte, e vinto dai Clerici Vagantes del Liceo D’Azeglio: Diletta Blangero, Matteo Gabutti, Davide Bertot, Eva Gervasio.
Festival del Classico è un progetto della Fondazione Circolo dei lettori, presieduta daGiulio Biino e diretta da Maurizia Rebola, presidente onorario del festival Luciano Canfora, curatori Ugo Cardinale e Massimo Arcangeli. La Nike di Samotracia che compare nella cover è un’opera di Ugo Nespolo.
Festival del Classico è realizzato con il sostegno di Fondazione CRT, con il patrocinio diCittà di Torino e Università degli Studi di Torino, in collaborazione con Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea CRT, Museo Nazionale del Risorgimento Italiano,Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, OGR – Officine Grandi Riparazioni,Accademia delle Scienze, Dibattito e Cittadinanza - Rete del Piemonte, Rete Nazionale dei Licei Classici e Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte.
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