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EFFETTO MACCHIAIOLI: UNA CODA ALLA GAM

Insolite visioni: visitatori in attesa di entrare alla Gam, ieri. Nell'intera giornata di domenica 11 la Galleria ha totalizzato 2516 presenze

Questa che vedete nella foto è la coda di ieri pomeriggio davanti alla Gam. Non è una coda lunghissima, ma è pur sempre una coda. Evento di 'sti tempi non frequente dalle parti della nostra sfortunata Galleria d'arte moderna. La mostra dei Macchiaioli ha smosso le acque. Anche se, ormai mi pare chiaro, neppure questo è il blockbuster che manca in città da tanti anni. 
L'altro ieri, sabato 10, la mostra ha staccato 1082 biglietti, ai quali si aggiungono i 256 visitatori che sono andati alla Gam ma si sono limitati ad acquistare il biglietto per la collezione permanente (ci sono anche quelli...). Un totale di 1338 ingressi sabato. Ieri, 11 novembre, si è arrivati a 1819 biglietti per i Macchiaioli, più 697 per la collezione permanente, per un totale di 2516 presenze domenicali.
A mercoledì scorso, i Macchiaioli alla Gam viaggiavano sulla media di 1081 visitatori al giorno dopo dodici giorni d'apertura e un weekend dell'arte contemporanea che pure ha inciso sulle performance dei musei civici (7827 ingressi alla Gam dal primo al 4 novembre, in media 1956 al giorno). 
Siamo sui livelli medi di "Colori", la più fortunata fra le mostre recenti alla Gam; e meglio di Guttuso, che dopo 22 giorni aveva una media di 738 ingressi al giorno, e nel terzo fine settimana, sommando il sabato e la domenica, si fermò a 2575 presenze totali.
Nulla a che vedere, ovviamente, con le mitiche medie giornaliere di Monet (che chiuse a 2655 ingressi quotidiani). Ma i paragoni sono impossibili, e in fondo dobbiamo star contenti: i Macchiaioli sono gli Impressionisti dei poveri, e una mostra così bella - e che in pratica ci costa quasi nulla - è già un gran lusso per una povera città.

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