L'Aiace presenta "La strategia del ragno" di Bertolucci restaurata dalla Cineteca di Bologna grazie al mecenate torinese Massimo Sordella |
Ricevo e volentieri pubblico:
Le proiezioni speciali
STRATEGIA DEL RAGNO. Tra gli appuntamenti imminenti, spicca venerdì 8 novembre (alle ore 21, alCinema Ambrosio) la proiezione speciale di Strategia del ragno, di Bernardo Bertolucci, nella versione restaurata da Fondazione Cineteca di Bologna e da Massimo Sordella (il mecenate torinese che stava nel Comitato di gestione del Museo del Cinema e si dimise in dissenso con il porchezzo architettato da lorsignori ai danni del candidato direttore Alessandro Bianchi. NdG), in collaborazione con Compass Film e Rai Cinema presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata. La serata (a ingresso gratuito per i soci Aiace) sarà introdotta da Stefano Francia di Celle, co-curatore della sezione “Venezia classici” dove il film è stato presentato alla scorsa edizione del Festival del Lido (ricordo che Francia di Celle s'era candidato alla direzione del Museo del Cinema, ma evidentemente lorsignori hanno trovato di meglio... NdG). La proiezione, organizzata in collaborazione con la Cineteca di Bologna, offre anche al pubblico torinese l’opportunità di vedere sul grande schermo, a quasi un cinquantennio dal suo debutto, il lungometraggio di Bertolucci, all’epoca distribuito solo per pochissimi giorni (e trasmesso dalla Rai in bianco e nero), pressoché inedito nell’originaria versione in technicolor, illuminata dalla fotografia di Vittorio Storaro restituita dal restauro al suo originario splendore.
MOVING RAY. IL CINEMA SPERIMENTALE DI MAN RAY. In concomitanza con la prosecuzione della mostra WO| MAN RAY, Aiace e Camera dedicano giovedì 12 dicembre un duplice appuntamento al cinema sperimentale dell’artista statunitense. Alle18.30 a Camera AlessandroAmaducci, videoartistista e docente di videoarte e avanguardie mediali al Dams, guiderà il pubblico alla scoperta del cinema “nascosto” e sperimentale di Man Ray attraverso la visione e l’analisi di estratti dei suoi film più importanti: Retour à la raison, Emak Bakia, L’étoile de mer, e Les Mystères du Château de Dé. All’incontro parteciperà Walter Guadagnini, direttore di Camera. In serata, alle21.15 al Cinema Centrale (con ingresso gratuito per i soci Aiace) i quattro cortometraggi muti verranno proposti sul grande schermo con la sonorizzazione dal vivo del compositore e chitarrista Paolo Spaccamonti.
Le rassegne
Nell’ambito delle iniziative riservate ai propri soci, Aiace organizza annualmente due rassegne. Già avviata all’inizio di ottobre, giunta a metà del suo corso, la seconda edizione di “10 film da vedere a 20 anni” prosegue al Cinema Classico con ottimo riscontro di pubblico. La rassegna, organizzata in collaborazione con Sottodiciotto Film Festival&Campus, costituisce un invito rivolto ai più giovani a scoprire nel cinema la più bella delle finestre aperte sul mondo; e presenterà nelle sue proiezioni settimanali (ogni martedì) ancora cinque titoli: Amarcord di Fellini (5 novembre), Chinatown di Polanski (12 novembre), Sotto gli ulivi di Kiarostami(19 novembre), Fargo dei fratelli Coen (3 dicembre), L'uomo senza passato di Aki Kaurismaki (10 dicembre).
Alla rassegna dedicata ai più giovani farà seguito, all’inizio del 2020, una per il pubblico di ogni età, che sarà annunciata prossimamente.
Gli incontri
Con l’autunno torna, per il secondo anno consecutivo, “Visioni dal Ponte”, il ciclo di incontri organizzati da Aiace in collaborazione con la libreria Il ponte sulla Dora e dedicato alle più recenti uscite editoriali di argomento cinematografico. Il primo appuntamento sarà martedì 12 novembre, alle ore18, con il libro I maestri della luce, di Dennis Schaefer e Larry Salvato, pubblicato in Italia da Minimun Fax. Il volume sarà presentato dal direttore della fotografia Luciano Federici e da EnricoVerra, coordinatore di Aiace Torino e documentarista.
La formazione
CORSI DI CINEMA PER LA CITTADINANZA. Proseguono a novembre i corsi di cinema rivolti alla cittadinanza, parte integrante e fondante della lunga e ininterrotta tradizione formativa di Aiace Torino. Il prossimo ciclo di lezioni teoriche, intitolato C’era una volta a...Hollywood (dal 18 novembre, ore 21-23, all’Unione Culturale in via Battisti 4) e condotto da Matteo Pollone, sarà dedicato all’approfondimento del cinema americano degli anni Sessanta, coevo all’ambientazione dell’ultimo film di Quentin Tarantino. In parallelo proseguiranno anche i cicli di lezioni propedeutiche alla pratica dei mestieri del cinema dell’Aaice Winter School. Il prossimo appuntamento in calendario è con il workshop La regia cinematografica tra forme e generi differenti, strutturato in due giornate (16 e 17 novembre, rispettivamente negli orari 10-18 e 10-17, a Base Zero in via Catania 18) e condotto dal regista Daniele Gaglianone .L’appuntamento successivo, che concluderà il ciclo di corsi dell’autunno-inverno 2019, sarà un altro workshop di due giorni (il 14 e 15 dicembre, rispettivamente negli orari 10-18 e 10-17, sempre a Base Zero), intitolato Catturare la luce: la fotografia per il cinema, condotto da Luciano Federici.
CORSI DI CINEMA PER LE SCUOLE. Aiace Torino prosegue il suo storico impegno nel campo della didattica proponendo anche quest’anno una serie di corsi, attivati a richiesta, che si rivolgono alle scuole di ogni ordine e grado. L’offerta formativa per l’anno scolastico 2019-20 segue tre principali linee di intervento che affrontano il cinema come linguaggio, strumento e azione.
Con l'iniziativa “Schermi di classe”, inoltre, Aiace propone una serie di proiezioni in sala, anch’esse attivata on demand e selezionate nell’ambito delle nuove uscite cinematografiche o di film connessia specifici argomenti, secondo il doppio binario del cinema inteso come strumento integrativo della prassi didattica e come stimolo all’approfondimento di particolari temi culturali.
Con l'iniziativa “Schermi di classe”, inoltre, Aiace propone una serie di proiezioni in sala, anch’esse attivata on demand e selezionate nell’ambito delle nuove uscite cinematografiche o di film connessia specifici argomenti, secondo il doppio binario del cinema inteso come strumento integrativo della prassi didattica e come stimolo all’approfondimento di particolari temi culturali.
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