Stamattina vi ho raccontato la storia di "Cortili ad arte", la "nuova" (si fa per dire...) trovata comunale per animare l'estate torinese.
Un gentile lettore mi ha aiutato a recuperare il bando di partecipazione, che non si trova sul sito del Comune ma è pubblicato in bella evidenza sul sito di Fondazione Contrada, alla quale è affidata la gestione del progetto.
Un gentile lettore mi ha aiutato a recuperare il bando di partecipazione, che non si trova sul sito del Comune ma è pubblicato in bella evidenza sul sito di Fondazione Contrada, alla quale è affidata la gestione del progetto.
Fondazione Contrada è un ente operativo creato nel 2008 da Comune, Università e Compagnia di San Paolo per "tutelare, promuovere e valorizzare il territorio torinese". Il suo Consiglio direttivo è formato dall'assessore Marco Giusta (presidente), dall'assessore al Tavoli Francesca Leon, dall'assessore triste Alberto Sacco e da Marco Demarie della Compagia di San Paolo. Insomma, una dependance di Palazzo Civico.
Ai vincitori del bando andrà un contributo finanziario forfettario fino ad un massimo di 4.000 euro lordi per produzione compresi i costi per cachet, spostamenti, attrezzature varie. Considerando i risultati della graduatoria, l’importo del suddetto sostegno finanziario sarà calcolato in proporzione al punteggio ottenuto entro il limite dello stanziamento complessivo di 30 mila euro (che presumo provengano dalle casse della Fondazione, peraltro finanziate in massima parte dal Comune di Torino).
Non si tratta di grandi cifre: ma neppure inadeguate, dato che ogni progetto dovrà prevedere da un minimo di quattro a un massimo di sei piccoli eventi.
L'iniziativa era stata annunciata in pompa magna sul sito dell'ufficio stampa del Comune il 16 di giugno scorso, ma il bando vero e proprio risulta pubblicato sul sito di Fondazione Contrada soltanto ieri, sabato 26 giugno, appena dodici giorni prima della scadenza del bando medesimo, fissata per l'8 luglio. Certo che non c'è molto tempo per chi volesse parteciparvi. A meno di non aver già un progetto bell'e pronto e completo di tutta la documentazione. Ma il bando di "Cortili ad arte" è la copia-carbone (seppur con ambizioni ridotte) di quello per "progetti relativi a manifestazioni di carattere culturale e aggregativo per l'estate 2020" dotato di un ricco montepremi di 250 mila euro che è già stato suddiviso fra 21 progetti vincitori. Diciamo che "Cortili ad arte" potrà rappresentare un premietto di consolazione per gli esclusi dalla spartizione della torta grossa.
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