Beh, stavolta sono stati velocissimi. C'erano da distribuire i 250 mila euro stanziati dal Comune per "progetti relativi a manifestazioni di carattere culturale e aggregativo per l'estate 2020 per una durata di almeno 10 giorni anche non consecutivi".
Nell'intermezzo fra la pubblicazione e la chiusura del bando, il Comune ha pensato bene, per non rinnegare la buona politica fassiniana degli assessori-impresari, di creare una frizzante rivalità interna: e quindi ha affidato allo Stabile (a spese non so di chi) l'incarico di gestire lo spazio del Combo, messo a disposizione dall'imprenditore Denegri, con un cartellone di produzioni di Torino Arti Performative, dello Stabile stesso (che però la sua vera stagione se fa al Carignano), del Regio,di MiTo,del Torino Jazz Festival, di Todays Festival, del TPE; e pure della non partecipata (né finanziata) Filarmonica del Regio.
Il bando scadeva il 22 giugno, e voilà, oggi sul sito del Comune già c'è la graduatoria dei vincitori, stilata in tempo record (escludendo che in Municipio lavorino nel weekend, era pronta venerdì 25).
Su una quarantina di partecipanti, ben 21 associazioni - alcune con storie e esperienze d'eccellenza, altre semisconosciute - beneficeranno di un contributo comunale che va dai 13.738 euro di Tedacà ai 10.069,71 di Su Misura APS (che non ho la fortuna di conoscere).
La frizzante concorrenza del Comune impresario
Nell'intermezzo fra la pubblicazione e la chiusura del bando, il Comune ha pensato bene, per non rinnegare la buona politica fassiniana degli assessori-impresari, di creare una frizzante rivalità interna: e quindi ha affidato allo Stabile (a spese non so di chi) l'incarico di gestire lo spazio del Combo, messo a disposizione dall'imprenditore Denegri, con un cartellone di produzioni di Torino Arti Performative, dello Stabile stesso (che però la sua vera stagione se fa al Carignano), del Regio,di MiTo,del Torino Jazz Festival, di Todays Festival, del TPE; e pure della non partecipata (né finanziata) Filarmonica del Regio.
La nuova trovata del Comune, giunta di sorpresa fra il lusco e il brusco, ha un po' spiazzato gli operatori che hanno risposto al bando ma non prevedevano di doversi misurare anche con la concorrenza gestita con la mano destra dallo stesso Comune che con la sinistra gli allunga una bella diecimila per farli star contenti e dimostrare al mondo quanto sia ampio e democratico il coinvolgimento delle realtà culturali indipendenti.
Gli spettacoli in cortile
E per non farsi mancare nulla, incombe sull'estate torinese anche "Cortili ad arte", l'altro progetto del Comune - cito testualmente - "nell’ottica della valorizzazione della cultura come elemento di aggregazione, e per semplificare la possibilità delle cittadine e dei cittadini di poter avere accesso a iniziative culturali e di creazione di comunità". In sostanza, si parte da un presupposto: se qualcuno non frequenta gli spettacoli estivi, è perché trova complicato uscire di casa e andare a vederseli (a questo link altri particolari).
Quindi gli si portano gli spettacoli sotto casa; anzi, nel cortile del condominio, consueta arena degli scontri fra i ragazzini che piantano casino e gli inquilini scorbutici che gradirebbero non avere rotti i coglioni. O anche - preferite il linguaggio immaginifico del comunicato stampa comunale del 16 giugno che ieri è stato ripreso paro paro anche da una fonte giornalistica - l'amministrazione civica "intende sperimentare un nuovo tipo di eventi su spazi non comuni o non solitamente destinati ad attività culturali, di spettacolo e di intrattenimento, per l’organizzazione di iniziative culturali più diffuse e di livello microurbano, valorizzando la possibilità di creare attività artistiche e culturali all’interno dei cortili condominiali privati".
Non è poi una novità...
Un lettore malmostoso potrebbe, a questo punto, sospettare che i soliti farfarelli si siano fregati l'idea del musicista Gipo Di Napoli, che già lo scorso aprile, in pieno lockdown, aveva proposto che gli artisti, senza più un palcoscenico, andassero a esibirsi a casa del loro pubblico, parlando testualmente di "concerti nei cortili". Idea che suscitò un ampio dibattito fra estimatori del progetto e nemici del bordello sotto casa. Problema peraltro che ha sempre accompagnato la controversa esperienza del "concertino dal balconcino".
Ora: il fatto che il trionfale comunicato comunale tessa lodi per tutti gli ideatori di "Cortili ad arte" senza minimamente citare Gipo Di Napoli (né il "concertino dal balconcino") potrebbe far pensare a un'appropriazione indebita da parte di chi è solito farsi bello con i meriti altrui.
L'assessore Marco Giusta |
Macché, è una figata mai vista: parola dell'assessore
Sospetto ingeneroso e fallace, perché "Cortili ad arte" non è semplicemente portare gli spettacoli nei cortili condominiali.
Lo spiega, con accenti ispirati, l'assessore Marco Giusta con una memorabile dichiarazione fedelmente riportata dal succitato comunicato del 16 giugno e dall'articolo giornalistico di ieri: "E' un progetto che svilupperà nuove relazioni tra il territorio e le produzioni culturali, con una forte attenzione al processo di co-progettazione tra i e le residenti ("i e le residenti" è un capolavoro assoluto. NdG). E’ una sperimentazione che ha radici nel passato e che guarda al futuro (un po' come la conquista di Marte, insomma... NdG) come possibilità di divenire un progetto stabile negli anni. Gli spazi utilizzati potranno essere il cortile, gli affacci, valorizzando i centri di produzione culturale e artistica di prossimità (traduzione: del quartiere. NdG), non come semplici contenitori che accoglieranno proposte esterne, ma come un luogo di costruzione condivisa con il network cittadino ("luogo di costruzione condivisa con il network cittadino" è un'altra espressione degna di nota. NdG) che includa i luoghi della cultura nella stessa area geografica (centri protagonismo giovanile, circoli ricreativi, teatri, atelier, luoghi di incontro) che metteranno a disposizione il loro patrimonio di conoscenza per favorire l’incontro tra arte spazio e cittadinanza. Dalla co-progettazione nasceranno eventi che aumenteranno il tema dell'appartenenza e della prossimità, aumentando anche la conoscenza delle risorse nel proprio ambito di residenza”. Quest'ultimo concetto non mi azzardo a tradurlo: vive di una sua arcana bellezza.
Per offrire un quadro completo della questione, ho voluto raccogliere il parere di un simpatico personaggio, noto nella mia zona come "la Belva del condominio". Il signor Belva ha così commentato il progetto: "Se vengono a piantarmi ciadello in cortile, io ci butto l'acqua sulla testa a 'sti fagnani".
P.S. Alejandro Ressa del Polski Kot giustamente ricorda su Fb di aver ideato cinque anni fa, con Federico Sirianni, "Cortili in musica", un progetto che ambiva a portare diffusamente la musica e l'arte in alcuni cortili di Torino: "Pareva che il progetto potesse essere sostenuto economicamente, ma poi, a causa di uno dei consueti tagli, non se ne fece nulla. O meglio: non se ne fece nulla a livello diffuso, ma il Cortile in musica, nello specifico quello di via Massena 26, prosegue da allora". Ringrazio Ressa per la preziosa precisazione. La memoria de'essere completa.
P.S. Alejandro Ressa del Polski Kot giustamente ricorda su Fb di aver ideato cinque anni fa, con Federico Sirianni, "Cortili in musica", un progetto che ambiva a portare diffusamente la musica e l'arte in alcuni cortili di Torino: "Pareva che il progetto potesse essere sostenuto economicamente, ma poi, a causa di uno dei consueti tagli, non se ne fece nulla. O meglio: non se ne fece nulla a livello diffuso, ma il Cortile in musica, nello specifico quello di via Massena 26, prosegue da allora". Ringrazio Ressa per la preziosa precisazione. La memoria de'essere completa.
P.P.S.
I ‘punti estivi’ saranno:
‘EVERGREEN FESTIVAL 2020’
Associazione Tedacà
Parco della Tesoriera
Musica, teatro, talk, laboratori per bambini e adulti, incontri, spettacoli
‘MANIFESTAZIONI ESTIVE IMBARCHINO 2020’
Associazione Banda Larga
Parco del Valentino - prato fronte Imbarchino
Wellness, teatro, performance, incontri, cinema, listening session, tour guidati del parco del Valentino, residenze artistiche
‘IL GIARDINO DI OFF TOPIC’
Associazione Torino Youth Center
Cortile Off Topic, via Pallavicino
Musica, teatro, cantautorato, appuntamenti per bambini, contaminazioni artistiche
‘ZOE COMMUNITY FEST 2020’
Associazione Comala
Spazio esterno Associazione Comala, corso Ferrucci (cortile dell’ex Caserma La Marmora)
Musica, letteratura, teatro, incontri, cinema
‘PIAZZA CECCHI 2020 - ESTATE IN AURORA E ALLA CASA DEL QUARTIERE’
Associazione Il campanile ONLUS
Giardino Alimonda - cortile interno Cecchi Point - via Cuneo/via Lanino e scalinata di via Noè
Teatro, musica, proiezioni cinematografiche, aggregazione, incontri, cene interculturali
‘ESTATE A SUD’
Fondazione Mirafiori (in collaborazione con il Centro Protagonismo Giovanile Strada delle Cacce)
Centro Protagonismo Giovanile Strada delle Cacce e Casa nel Parco
Musica, cinema, scienza, laboratori, spettacoli, yoga al tramonto e passeggiate nel parco
‘GIARDINO D’ESTATE’
Hiroshima Mon Amour
Cortile Hiroshima, via Bossoli 83
Concerti di musica acustica, cantautorale e di teatro musicale, sperimentazione, educational, incontri
‘IL CORAGGIO DI ESSERE FELICI’
Stalker Teatro
Cortile Oratorio Parrocchia Santa Famiglia di Nazaret
Spettacoli dal vivo, incontri, walkscape
‘GREEN DOT’
Spiriti indipendenti
Viale Cagni - Parco del Valentino
Cultura, musica, spettacolo ed educazione per le famiglie e i giovani
‘ESTATE AL PARCO DEL FANTASTICO’
Associazione Immagina
Area esterna intorno al Mufant - Museo del Fantastico (via Reiss Romoli)
Attività di engagement e partecipazione attiva (giardinaggio e laboratori collettivi), incontri/conferenze, laboratori creativi per famiglie con bimbi, performance artistiche e musicali
‘SUN OF A BEACH VOL II’
Associazione Spazi Musicali
Cortile Spazio 211, via Cigna 211
Musica giovane, performance di buskers, arti visive, cinema
‘ESTATE IN CIRCOLO 2020’
L'arteficio
Giardino pubblico di via Carlo Ignazio Giulio 14/a
Concerti, performance teatrali e cabaret, animazione
‘ESTATE IN VINCOLI’
Associazione San Pietro in Vincoli
Ex Cimitero San Pietro in Vincoli
Concerti, conferenze, spettacoli teatrali, attività per bambini e famiglie
‘THIS MUST BE THE PLACE’
Associazione Teatro Orfeo
Area esterna Cap 10100. corso Moncalieri 18
Teatro, cinema, live, laboratori, incontri
‘URBAN GARDEN’
Q35 APS
Area esterna spazio Q35. via Quittengo
Visual art, sonorizzazioni, workshop, scuola dj, cinema, laboratori per bambini e adulti
‘ESTATE IN PORTINERIA’
Rete Italiana Cultura Popolare
Piazza della Repubblica
Narrazioni, seminari, incontri, cinema, concerti
‘IL CORTILE DELLA FELICITÀ’
Associazione Nessuno
Polo Lombroso 16 – terrazza
Appuntamenti artistico-culturali, performativi, incontri, laboratori, cinema sul tema della felicità civica
‘CINEMA IN FAMIGLIA - LA FINESTRA SUL CORTILE’
Associazione Zampanò
Piazza Delpiano; piazzale Rostagno; area pedonale Di Nanni
Rassegna cinematografica itinerante
‘STASERA TI RACCONTO UN LIBRO’
Assemblea Teatro
Mausoleo de la Bela Rosin area esterna
Teatro, incontri, letture
‘OVERSOUND 2020’
UISP Torino
Palazzina Ex Lancia di via Cumiana
Eventi di musica dal vivo, performance danzanti e teatrali su film muti
‘LA GRANDE BELLEZZA A TORINO’
Su Misura APS
Area esterna community hub di via Baltea
live talks - 14 appuntamenti
E- STATE IN PIAZZA D’ARMI
Associazione Acca
piazza d’Armi
Spettacoli, presentazioni libri, incontri, danza, cabaret
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