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QUESTIONE CHIUSA: IL SALONE NON SI FA, SE NE RIPARLA A MAGGIO

Lagioia, direttore del Salone, e Biino, presidente del Circolo
Mettiamoci una pietra sopra. Per quest'anno niente Salone del Libro.
Cediamo all'evidenza. Alla forza delle cose.
Non serviva un veggente per prevedere che sarebbe finita così, anche se le donne e gli uomini di buona volontà fino all'ultimo hanno provato, pensato, ipotizzato, raccontando e raccontandosi la favola bella di un "Salone d'autunno", poi d'inverno, infine di Natale; e riuscendo persino ad attizzare nell'eterno pollaio torinese ruggenti dibattiti e feroci polemiche sulla scelta del periodo, quasi che qualcuno ci credesse sul serio, in un Salone del Libro nel pieno della prevedibile - e dagli assennati prevista - recrudescenza del morbo. 
Ma il morbo infuria, il Salone ci manca, e sul ponte sventola bandiera bianca.
Oltre alla buona volontà, e all'ottimismo della passione, devo riconoscere alla Banda del Libro anche una lineare coerenza (fin da luglio gli abilitati a parlare davano per scontato che un Salone vero per quest'anno potevamo scordarcelo) e un encomiabile rispetto degli impegni presi: una settimana fa, per tacitare il pollaio delle indiscrezioni del nulla, il Circolo dei Lettori e l'associazione Torino Città del Libro avevano chiesto di cessare i pettegolezzi "in questa fase finale di messa a punto che porterà al lancio del comunicato stampa previsto per il prossimo 30 settembre". 
E difatti, puntuale, oggi 30 settembre è arrivato il comunicato stampa che - sotto l'elusivo titolo "Il lungo autunno del Salone del Libro a Torino, due importanti tappe verso la XXXIII edizione" e con l'illusorio incipit "Il Salone Internazionale del Libro torna dal vivo" - annuncia in realtà un appuntamento vecchio (Portici di carta) e uno nuovo, ovvero un ciclo di incontri durante il ponte dell'Immacolta "per ragionare sul futuro e anticipare la XXXIII edizione del Salone". Un'elegante metafora per confermare ufficialòmente che il Salone quest'anno non è cosa. E l'avevamo capito. Saltiamo 'sto giro, se ne riparla a maggio prossimo. Se tutto va bene.
Ecco il testo integrale del bollettino di una pur onorevole sconfitta:

Il Salone Internazionale del Libro torna dal vivo, a Torino, con due importanti rassegne culturali sul territorio cittadino, per rinnovare il patto con la sua comunità e accompagnarla verso la XXXIII edizione, che si terrà dal 13 al 17 maggio 2021.
Il Salone vuole intraprendere - insieme ai lettori, agli editori, ai librai, agli autori - un percorso di avvicinamento alla prossima primavera, partendo da un caposaldo - Portici di Carta - che da 14 anni occupa fisicamente chilometri di città, e passando per una manifestazione nuova - Vita Nova, appunto - che anticipa il tema della XXXIII edizione: Vita Supernova.
La XIV edizione di Portici di Carta
17-18 ottobre 2020, Torino
Portici di Carta, manifestazione di promozione del libro e della lettura, torna sabato 17 e domenica 18 ottobre 2020. La libreria più lunga del mondo è un progetto della Città di Torino, con le sue Biblioteche civiche e il Centro Interculturale, realizzato da Associazione Torino, La Città del Libro e Fondazione Circolo dei lettori, con il sostegno di Regione Piemonte e con la partecipazione attiva dei librai torinesi coordinati da Rocco Pinto.
Per la XIV edizione i portici del centro cittadino ospiteranno 65 librerie e 65 editori piemontesi, suddivisi in 17 tratti tematici per raggruppare in modo omogeneo le librerie e le case editrici a seconda delle rispettive specializzazioni. A questi si aggiunge Libro Ritrovato, la mostra-mercato dedicata ai libri antichi e fuori catalogo, che per Portici di Carta organizza un’edizione speciale con 58 espositori. La dislocazione dell’evento potrà subire variazioni necessarie anche a garantire il distanziamento e una maggiore distribuzione del pubblico, per evitare assembramenti nel rispetto delle disposizioni anti-covid.
L’edizione 2020 di Portici di Carta non poteva che essere dedicata a Luis Sepúlveda, autore straordinario di libri di grande successo, amato in Italia più che in ogni altro paese del mondo. Saranno tante le occasioni per omaggiarlo, con incontri e letture dedicati alla sua opera e al legame con la moglie Carmen.
Novità di quest’anno, per ragioni di organizzazione e sicurezza, sarà la prenotazione obbligatoria degli eventi che, come di consueto, si terranno tra Piazza San Carlo, l’Oratorio di San Filippo Neri e, per la prima volta, nel Cortile di Palazzo Turinetti - Intesa Sanpaolo.
Il programma completo sarà reso noto nelle prossime settimane con una conferenza stampa dedicata, in occasione della quale verranno annunciati gli editori e gli autori ospiti, i laboratori dedicati a bambini e ragazzi, le iniziative collaterali e verranno aperte le prenotazioni per il pubblico.
Vita Nova
da sabato 5 a martedì 8 dicembre a Torino oltre 150 incontri diffusi per ragionare sul futuro e anticipare la XXXIII edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino.
Per la prima volta in oltre trent'anni di storia, il Salone Internazionale del Libro di Torino non ha potuto svolgersi nelle abituali date di maggio e nella sua consueta forma. La XXXIII edizione - che era stata pensata a partire dal tema, suo malgrado profetico, Altre forme di vita - tornerà dal 13 al 17 maggio 2021 con un nuovo titolo: Vita Supernova. Nel settecentesimo anniversario dantesco, il Salone raccoglierà intorno a sé i nomi più importanti, più interessanti, più originali della scena culturale per ragionare insieme sul futuro che ci aspetta.
Proprio per anticipare le riflessioni che saranno protagoniste dell’evento primaverile, il Salone ha pensato Vita Nova: una grande festa del libro, organizzata in collaborazione con gli editori, e diffusa su tutto il territorio cittadino con un format inedito.
Per quattro giorni alcuni dei luoghi più significativi di Torino ospiteranno grandi personaggi del mondo della cultura – lectio magistralis, confronti, tavole rotonde, performance, laboratori – per riprendere la riflessione aperta con SalTo Extra e ragionare insieme sul futuro. La kermesse di fine autunno toccherà, tra gli altri l’Università degli Studi di Torino, il Museo Risorgimento, il Polo del ‘900, la Fondazione Collegio Carlo Alberto, il Circolo dei lettori, il Grattacielo Intesa Sanpaolo, La Centrale - Nuvola Lavazza e gli spazi cittadini di Reale Mutua e Smat.
Tra i primi ospiti confermati: Alessandro Barbero con una lezione su Dante Alighieri che prende spunto dal suo libro di prossima pubblicazione "Dante" (Laterza), Emma Dante, Damiano e Fabio D'Innocenzo, Letizia Battaglia,Serena Vitale.
Vita Nova conferma la collaborazione con partner storici del Salone, come la rete di librerie e Biblioteche che partecipano a Portici di Carta, e ne annuncerà di nuove e importanti che prenderanno vita a maggio: dal Parlamento europeo - Ufficio di Milano, al Collegio Carlo Alberto, l’Università degli Studi di Torino, Rai ragazzi.
Vita nova sarà anche un’altra occasione, dopo Salto Extra e SalTo Notte, per sperimentare con le potenzialità offerte dal digitale: alla programmazione cittadina sarà affiancato un palinsesto di eventi virtuali, con format dedicati ai più giovani. Inoltre, una diretta streaming racconterà l'iniziativa attraverso interviste agli autori e ai protagonisti (editori, librai, lettori), portando il pubblico anche dietro le quinte. E ancora, una selezione degli appuntamenti verrà registrata e resa disponibile gratuitamente on demand, dopo l’evento, sul canale YouTube del Salone.
Il programma sarà annunciato a novembre in una conferenza stampa dedicata, in occasione della quale aprirà anche la biglietteria.

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