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DOVE VANNO LE OGR?

Il presidente Gianaria e il direttore generale Lapucci
Le Ogr entrano nel terzo anno di vita, e cercano un'identità che ancora stenta a delinearsi. Il direttore artistico Nicola Ricciardi se ne va a Milano, e - come racconto nell'approfondimento sul Corriere di oggi - la sua imprevista uscita di scena è un sintomo non causale di un travaglio interno. A farla semplice, si può dire che le Ogr devono decidere cosa saranno da grandi, e ho l'impressione che in Fondazione Crt le opinioni in proposito non siano del tutto delineate, né unanimi. Ma stiamo ai dati fattuali: per il momento non sarà nominato un direttore artistico al posto di Ricciardi (che comunque firma la stagione 2020/21 da lui programmata).
Invece arriverà un direttore organizzativo - la candidata numero uno è l'ex direttrice del Circolo dei Lettori Maurizia Rebola - per gestire la nuova fase delle Officine. Nuova fase che ieri è stata presentata con una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il presidente delle Ogr Fulvio Gianaria, il direttore generale delle Ogr Massimo Lapucci (che è pure segretario generale della Fondazione Crt), il curatore Samuele Piazza e il direttore artistico uscente, un commosso Nicola Ricciardi. Non c'era il presidente della Fondazione Crt Giovanni Quaglia. E la cosa mi è sembrata strana.
I prossimi mesi chiariranno come sarà il futuro delle "Officine del Futuro". Ecco il comunicato diffuso ieri:


Nel segno della contaminazione tra arte, scienza e tecnologia, le attività culturali tornano a essere protagoniste dell’area Cult delle OGR - Officine Grandi Riparazioni di Torino, che tagliano il traguardo dei primi tre anni di attività con una scelta rivoluzionaria: l’ingresso gratuito per sempre a tutte le mostre delle OGR a partire da sabato 10 ottobre, per avvicinare all’arte contemporanea nuovi e più ampi pubblici.
Altra novità: nel weekend del 10 e 11 ottobre (dalle ore 10 alle 20) le OGR lanciano Continuum, un grande evento aperto a tutti che guarda al futuro in continuità con la mission delle rinate OGR, trasformate da Fondazione CRT in Officine di produzione e sperimentazione di creatività e innovazione. Il ricco programma di appuntamenti, dal vivo e in streaming, propone arte, musica, performance, visite guidate, incontri, attività didattiche e l’inaugurazione della mostra Unseen Stars di Trevor Paglen, curata da Ilaria Bonacossa con Valentina Lacinio: una serie di satelliti, realizzati in collaborazione con gli ingegneri aerospaziali della Nasa, saranno esposti nel Binario 1 delle OGR Cult fino al 10 gennaio.
Nuove partnership internazionali caratterizzeranno la ripartenza autunnale delle Officine. La collaborazione virtuosa delle OGR con il British Council, nell’ambito di UK-Italy Season 2020, creerà e consoliderà le relazioni tra le istituzioni culturali di entrambi i Paesi attorno al tema Being Present dell’edizione 2020. Il ponte digital tra due spazi polivalenti ex industriali come le OGR Cult di Torino e Tramway di Glasgow, entrambi focalizzati sulle arti visive e performative, proietterà una selezione di video in contemporanea tra le due città gemellate. E ancora: per la prima volta in Italia, approda nel Duomo delle OGR la video installazione Dear, Can I Give You a Hand? dell’artista Wong Ping che, dall’underground di Hong Kong, ha raggiunto istituzioni e musei di eccellenza mondiale come il Guggenheim e il New Museum di New York. Le arti performative saranno protagoniste alle Officine grazie alla presenza della coreografa scozzese Colette Sadler; mentre la musica torna in scena con il progetto OGR SoundSystem, nato dalla collaborazione tra le OGR Torino e Club To Club Festival.
Domenica 11 ottobre nuovo appuntamento con le Domeniche in Festa organizzate da ZonArte, il network dei Dipartimenti Educativi di musei e fondazioni torinesi sostenuto da Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT. Sempre domenica, nel pomeriggio, si incontreranno per la prima volta dal vivo alle OGR i protagonisti del progetto “Talenti per la Scuola”, avviato dall’associazione Asai e da Fondazione CRT durante il lockdown, quando oltre 50 giovani laureati – beneficiari in passato di borse di studio e corsi di alta formazione della Fondazione CRT – supportarono nella didattica a distanza circa 200 insegnanti e studenti delle scuole torinesi della rete di Asai.
Anche il sito web www.ogrtorino.it si rinnova, per un’esperienza di visita più coinvolgente, interattiva e “futuristica”, come il tour 3D delle antiche Officine dei treni e la riproduzione in Realtà Aumentata delle OGR su mobile. Due strumenti innovativi realizzati da due start up del territorio - Mixed Bag e 3X1010 - con sede alle OGR Tech. A livello di contenuti, è stata introdotta on line un’area interamente dedicata all'offerta didattica per le scuole, a cura del Dipartimento Educazione delle OGR.
Con l’Aula Didattica (all’interno della “superfetazione” verde nella Corte Est), le OGR inaugurano un nuovo spazio per la formazione. Dal 14 ottobre, alle ore 18, inizieranno con cadenza mensile “I Mercoledì delle Officine”, incontri gratuiti in presenza e in streaming interattivo con i giovani imprenditori ex Talenti della Fondazione CRT, che metteranno a disposizione del territorio le proprie competenze. Una reinterpretazione in chiave contemporanea dei dibattiti organizzati ogni mercoledì sera dagli operai delle antiche Officine dei treni. Prenotazioni via mail su prenotazioni@ogrtorino.it.
“Inizia una nuova fase delle OGR, come spazio officina in cui prendono vita progetti che intersecano arte, scienza, tecnologia e creano valore per la collettività: una traiettoria evolutiva coerente con una delle priorità nell’agenda dell’Unione europea, per ripensare e costruire il futuro delle città e del pianeta nel segno della sostenibilità sociale e ambientale – dichiara Massimo Lapucci, Direttore Generale delle OGR e Segretario Generale della Fondazione CRT –. Ripartiamo con coraggio e responsabilmente con un evento aperto a tutti, ‘Continuum’, paradigma del percorso di sperimentazione culturale iniziato mille giorni fa alle OGR, il cui Dna include tre elementi fondanti: inclusione, internazionalità, innovazione”.
“In un momento di forte ripensamento sociale, in occasione del loro terzo compleanno, le OGR rafforzano l'impegno nei confronti della cultura e ribadiscono la propria connotazione di polo culturale inclusivo scegliendo e annunciando, a partire dal lungo weekend del 10 ottobre e per sempre, la gratuità delle mostre. Un atto dal forte valore sociale, pensato per avvicinare pubblici diversi al mondo dell’arte”, afferma il Presidente delle OGR Fulvio Gianaria.
“Continuum è un progetto che racconta e condensa i primi tre anni di attività di OGR attraverso 10 ore di mostre, performance e musica, mescolando echi del recente passato con visioni su possibili futuri – spiega Nicola Ricciardi, Direttore Artistico delle OGR –. Attraverso linguaggi e riferimenti caratteristici della Science Fiction, Continuum porta a compimento progetti interrotti a inizio 2020 a causa dell’emergenza sanitaria e offre allo stesso tempo la propria interpretazione degli scenari che ci attendono, in un incessante movimento lungo un’immaginaria asse temporale. Un moto perpetuo che spinge le OGR anche oltre i propri confini, generando nuove sinergie, come ad esempio quella con il British Council e con le istituzioni culturali di Glasgow, città gemellata con Torino e che ne condivide lo spirito improntato alla sperimentazione in campo artistico e musicale”.
Programma completo
Unseen Stars (dal 10 ottobre 2020 al 10 gennaio 2021), pensata per gli spazi monumentali delle Officine Grandi Riparazioni, nasce dalla riflessione di Trevor Paglen sullo spazio e il suo controllo, analisi che l’artista porta avanti da quasi dieci anni con collaborazioni scientifiche di altissimo livello, dalla NASA al MIT di Boston. Per l’occasione, Paglen trasforma le OGR Torino in un laboratorio aerospaziale in cui tre satelliti specchianti “non funzionali” e una serie di strutture sopraelevate simili a impalcature scandiscono la navata del Binario 1. Le opere, grazie a un’illuminazione fortemente teatrale, danno vita a uno spazio astratto che amplifica lo sdoppiamento dell’architettura, riflessa sulle superfici dei satelliti. La mostra è curata da Ilaria Bonacossa con Valentina Lacinio, ed è realizzata in partnership con Goethe-Institut Turin.
Sabato 10 e domenica 11 ottobre, dalle ore 10 alle 20, Continuum porta nel Duomo delle OGR l’installazione Dear Can I Give You a Hand? che l’artista di Hong Kong Wong Pingaveva realizzato nel 2018 per una mostra al Guggenheim di New York: un’animazione videoinstallata su un ledwall che, nel tipico stile dell'artista, presenta una grafica DIY ispirata a videogiochi arcade e futuri distopici. Mantenendosi al confine tra shock e umorismo, i video animati di Wong Ping esprimono le sue osservazioni sulla società contemporanea attraverso aneddoti di fantasia che rivelano i tratti più profondi nascosti della natura umana; in questo caso l’artista affronta le tensioni intergenerazionali causate dal ritmo incessante dell'economia digitale.
Sabato 10 e domenica 11 ottobre, dalle ore 10 alle 20, nel Binario 3 delle OGR Torino, verranno proiettati in loop contenuti video curati da Tramway, spazio polivalente di Glasgow, dedicato alle arti visive e performative. Lo spazio è nato dal recupero di un edificio industriale che, dal 1893 agli anni Ottanta, è stato dapprima capolinea, deposito e fabbrica dei tram della città scozzese e, poi, Museo dei Trasporti. In occasione del loro terzo compleanno, le Officine Grandi Riparazioni avviano una nuova collaborazione promossa dal British Council, presentando a Torino produzioni di musica sperimentale, performance e video di artisti scozzesi come Urara Tsuchiya, LAPS, Poisonous Relationship, Claricia Parinussa & Rowdi SS, Christian Noelle Charles e FRAN.K, accompagnati da una selezione di video a cura di David Dale Gallery and Studio, spazio di ricerca per l’arte contemporanea di Glasgow.
Sabato 10 ottobre, alle ore 16, le OGR Tech ospitano Bodies beyond straight composition… La società degli amici di Lorenza Böttner: un video screening e unalecture performance live e in diretta streaming con Viktor Neumann, storico dell'arte e curatore, per presentare il lavoro di Lorenza Böttner, artista riscoperta a documenta 14(2017) e portata all’attenzione del pubblico grazie ai testi e alle mostre di Paul B. Preciado.
A lungo ignorata a causa della disabilità fisica dell'artista, il lavoro di Lorenza Böttner – che abbraccia fotografia, pittura, video e performance – si inserisce perfettamente nei temi e filoni di ricerca delle OGR Cult: la riflessione sull’intersezionalità, la performatività e l’accesso alla cultura, nelle sue varie forme.
Sabato 10 ottobre, dalle 18, il Binario 2 delle OGR Cult diventa palcoscenico per Learning from the future di Colette Sadler: la coreografa scozzese presenta un assolo in cui, interagendo con luci e proiezioni e con movimenti tra il biologico e il tecnologico, riflette sul cambiamento del concetto di fisicità in un mondo ipertecnologico.
Originariamente proposti all’interno del progetto Dancing is what we make of falling 2 - My Bodies a cura di Samuele Piazza e Valentina Lacinio, i lavori di Wong Ping, Lorenza Böttner e Colette Sadler sono riconfigurati in occasione di Continuum, per offrire uno spazio di discussione condiviso sulla responsabilità dell’arte contemporanea nella creazione di immaginari alternativi. I lavori scelti aprono una riflessione sul corpo, i suoi limiti e le sue potenzialità, le sue relazioni con il concetto di identità, le sue trasformazioni alla luce dei cambiamenti sociali e tecnologici della contemporaneità, oggi ancora più urgenti.
A partire dal 29 settembre, sarà possibile prenotare la propria visita sul sito www.ogrtorino.it.
Sabato 10 ottobre, dalle 16 alle 20 in Binario 3 si terrà un nuovo appuntamento di OGR SoundSystem, il progetto realizzato dalle OGR Torino in collaborazione con Club to Club Festival, che in occasione di Continuum viene riconfigurato per offrire al pubblico un’esperienza di ascolto inedita. Protagonisti della serata saranno i Gang of Ducks.
Domenica 11 ottobre, infine, le OGR Torino offrono al pubblico un nuovo appuntamento delle Domeniche in Festa: visite guidate e incontri per le famiglie a cura di ZonArte, il network dei Dipartimenti Educativi di musei e fondazioni torinesi sostenuto da Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT. La nuova programmazione si apre con un omaggio alla mostra Unseen Stars di Trevor Paglen: un’occasione per le famiglie, accompagnate dalle ARTENAUTE del Dipartimento Educazione Castello di Rivoli, per esplorare lo Spazio attraverso un viaggio immaginario. Le attività pomeridiane, in particolare, saranno dedicate alle famiglie che hanno preso parte durante il lockdown al progetto di Fondazione CRT Talenti per la Scuola, in collaborazione con Associazione ASAI.

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