Com'è noto, le opere di adeguamento e rinnovamento dell’impianto scenico del Regio implicano la chiusura del teatro fino a gennaio 2022, per la prima tranche di intervento, e da maggio 2022 a settembre 2022 per la seconda tranche.
La commissaria Purchia ha quindi dovuto cercare una temporanea nuova casa per il Regio homeless, e alla fine ne ha trovate dodici per ospitare, intanto, gli spettacoli della stagione da ottobre a gennaio. Nasce così il "Regio Metropolitano" che vagherà in dodici sedi: Auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto, Chiesa del Santo Volto, Conservatorio, Ogr, Auditorium Rai, Teatro Alfieri, Teatro Colosseo; e, sul versante delle arti visive, Accademia Albertina, Archivio di Stato, Museo Egizio, Palazzo Reale, oltre all'Auditorium del grattacielo messo a disposizione da Intesa SanPaolo, principale sponsor dell'operazione.Il progetto è stato presentato con la consueta verve dalla commissaria, che ha dichiarato: "Come è mia abitudine, sin dall’inizio del mio mandato, torno a fare il punto per aggiornarvi su quanto abbiamo fatto e su quanto abbiamo previsto di fare. Oggi sono particolarmente orgogliosa non solo perché vi racconto un’idea che diviene realtà, ma perché vi racconto anche di come abbiamo trasformato una difficoltà in opportunità e l’incertezza in possibilità. Oggi siamo qui per parlare del progetto Regio Metropolitano; i titoli, le date e i contenuti artistici ve li racconteremo nel dettaglio il 10 settembre".
Poiché il 10 marzo scorso Franceschi ha rinnovato per sei mesi l'incarico della Purchia al Regio, quello del 10 settembre dovrebbe essere l'ultimo passo della Capatosta napoletana in qualità di commissario straordinario a Torino. Ma il futuro non è scritto.
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