E come al ciel piacque, dopo nove mesi e tante beghe il Museo Egizio ha finalmente un Consiglio d'Amministrazione.
Ieri l'atto finale, con il Collegio dei Fondatori che ha votato i nuovi membri, indicati dagli stessi fondatori. per il quadriennio 2021/25. Ad affiancare la confermatissima (per il terzo mandato) presidente Christillin (era stata designata da Franceschini e nominata dal Collegio dei Fondatori il 30 novembre 2020), il Comune ha indicato Enrico Bertacchini, ricercatore universitario in Scienza delle Finanze; la Compagnia di San Paoloconferma Domenico Siniscalco, uno dei massimi economisti italiani, già Direttore generale del Tesoro e Ministro dell'Economia delle Finanze; la Fondazione Crt si fa rappresentare dall'imprenditore Marco Giovannini; e, dulcis in fundo, al termine di pittoresche baruffe che hanno rallegrato l'estate torinese, la Regione per la sua poltrona nel CdA ha scelto Antonio Mario Ferrero, insegnante elementare, consigliere d'amministrazione della Fondazione Asti Musei, e già presidente del Consiglio comunale di Asti. Unicuique suum.
Nominato anche il Collegio dei Revisori, formato da Luca Piovano, in qualità di presidente, indicato dal Ministero della Cultura, Fabrizio Borasio, designato congiuntamente da Regione Piemonte e da Città di Torino, e Massimo Lapucci designato da Fondazione Crt e Compagnia di San Paolo.
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