C'è qualcosa di nuovo, anzi d'antico, nel Consiglio d'indirizzo del Regio post-commissariamento che sta prendendo lentamente forma. E' Giampiero "Carissimo" Leo, scelto dalla Fondazione Crt come proprio rappresentante nel nascituro board dell'ente lirico. Il presidente della Fondazione Giovanni Quaglia lo considera "la persona giusta, con la competenza e la passione necessarie" per tenere il Teatro fuori da futuri guai. Difficile dargli torto: l'ecumenico ex assessore di Ghigo, che oggi siede nel Consiglio d'indirizzo della Fondazione Crt, è da sempre un riferimento per il mondo della cultura, il caterpillar che non s'arresta davanti a nessuna missione impossibile.
Vedremo chi nomineranno gli altri partner: come rappresentante del Comune circolava negli ultimi giorni il nome di Paola Zini, fresca di dimissioni dalla presidenza della Reggia di Venaria.
Commenti
Posta un commento