Passa ai contenuti principali

SOTTODICIOTTO AL VIA

"Le Pharaon, le Sauvage e la Princesse" di Michel Ocelot stasera alle 20 al Massimo 3

Ricevo e volentieri pubblico:

Il 23° Sottodiciotto Film Festival & Campus, dedicato al tema delle periferie, si inaugura in serata (alle  20.00, al Cinema Massimo 2) con Piano Piano di Nicola Prosatore, film che apre anche la sezione competitiva dei  lungometraggi internazionali in gara per il nuovo Premio Generazione Futura.

Molti gli eventi della prima giornata. In mattinata prende il via Wikicampus, la serie di incontri pensati per  gli studenti universitari, ma aperti a tutto il pubblico, organizzati in collaborazione con il Corso di Laurea in  DAMS dell’Università di Torino e con Il Circolo dei lettori. Dedicata interamente ad approfondire il tema del  Festival 2022, la sezione si apre con un incontro diretto a esplorare i rapporti tra la periferia e il cinema (ore 9:00, Cinema Greenwich) a cui interverranno i registi Massimiliano De Serio e Davide Ferrario e il codirettore di Sottodiciotto Film Festival & Campus Enrico Verra. Modera Giaime Alonge, docente di Storia  del cinema all’Università degli Studi di Torino. 

Nel pomeriggio la serie di proiezioni speciali prende il via con Cosa verrà (ore 16:00, Cinema Massimo 3),  film-laboratorio diretto da Francesco Crispino. Nato in un territorio del tutto impreparato ad affrontare  l’anno più difficile della pandemia e sviluppato, a causa delle restrizioni sanitarie, come un percorso  sperimentale costruito in itinere, il lungometraggio affronta il delicato passaggio dall’infanzia  all’adolescenza attraverso la voce dei suoi giovani protagonisti, Alice e Eric, studenti dell’Istituto “Edmondo  de Amicis” di Floridia, paese della provincia di Siracusa. Occasione per docenti ed educatori di interrogarsi  sulle aspettative e i cambiamenti che interessano gli studenti e su come si possa accompagnarli in questa  fase delicata, la proiezione sarà introdotta dal regista Francesco Crispino e da Barbara Bruschi, docente di  Tecnologie dell’istruzione e dell’apprendimento all’Università degli Studi di Torino. 

Nel secondo pomeriggio, la ricchissima sezione di animazione si apre con un appuntamento d’eccezione  con Stefano Bessoni (ore 18.00, Cinema Massimo 2), il mago dell’animazione italiana in stop motion, che,  in una lezione-spettacolo, organizzata in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema e la Scuola  Holden, svelerà al pubblico i segreti dei suoi meravigliosi mondi in miniatura, soavemente inquietanti.

Ancora nel tardo pomeriggio, viene proposto Settembre (ore 18:00, Cinema Massimo 3), un altro titolo dei  cinque selezionati per il Premio “Gianni Volpi” da una triade d’esperti (composta per quest’edizione da  Steve Della Casa, direttore artistico del Torino Film Festival, Claudio De Pasqualis, attore e conduttore  radiofonico, e Cecilia Valmarana, vicedirettrice di RAI Cultura ed Educational) a cui spetterà anche la scelta  del vincitore. Storia di quasi adolescenti che fa da sfondo a un mondo di adulti alle prese con importanti e  dolorosi cambiamenti, il film diretto da Giulia Louise Steigerwalt si è fatto apprezzare dai selezionatori per la presenza di “una mano registica sicura e una brillante direzione degli attori per raccontare un  fondamentale momento di crescita”.  

Sempre nel tardo pomeriggio, un secondo appuntamento di Wikicampus sarà dedicato alla periferia sociale  di Pier Vittorio Tondelli (ore 18:00, Circolo dei lettori). Giulio Iacoli, docente di Critica letteraria e  letterature comparate all’Università di Parma, e Chiara Tavella, docente di Letteratura italiana  contemporanea all’Università degli Studi di Torino, ragioneranno sulla dialettica, centrale nell’opera  dell’autore di Altri libertini, tra città/provincia e centro/periferia. Modera Gabriele Rigola, docente di Storia  del Cinema all’Università degli Studi di Genova 

In serata, il cartellone propone un altro appuntamento di rilievo con l’animazione e con il nuovo film di uno  dei suoi grandi maestri, Michel Ocelot. Con Le Pharaon, le Sauvage et la Princesse (ore 20:00, Cinema  Massimo 3), il celebre autore di Kirikù e la strega Karabà, Azur e Asmar, Dililì a Parigi torna alla fiaba  tradizionale, creando un trittico di storie che fonde passato e presente, periferie e centri in unico mondo  fatato e sospeso.  

La sezione prosegue poi con That's Animato!, il nuovo concorso internazionale istituito dal Festival per  cortometraggi realizzati negli ultimi tre anni dagli studenti delle scuole di animazione come film di diploma.  Con ben 1132 iscritti in pochi mesi, provenienti da 86 diversi Paesi, l’ampia partecipazione al bando, andata  oltre ogni aspettativa, ha consentito la compilazione di una short list di 44 titoli suddivisi in due categorie  competitive, That’s Animato! for Kids, comprendente opere adatte al pubblico dei più piccoli, e That’s  Animato! for All, con lavori destinati al pubblico di ogni età, di cui il cartellone presenta in serata (ore  22:00, Cinema Massimo 2) la prima tranche di 15 cortometraggi.  

La serata si conclude con la proiezione di La voluntaria (ore 22:15, Cinema Massimo 3), diretto dalla barcellonese Nely Reguera. Ambientato nel microcosmo di una OGN in Grecia, dove Marisa, dottoressa in  pensione (interpretata da Carmen Machi, una delle più popolari attrici spagnole, tra le predilette di Almodóvar), si reca come volontaria, il film getta uno sguardo ironico, ma anche tagliente, sulle realtà umanitarie internazionali segnate da rigidi ossequi a regole e protocolli.  

Nella giornata prende il via anche la sezione dedicata alla realtà virtuale “Presence. Esperienze immersive” istituita lo scorso anno e intitolata in quest’edizione, in sintonia con il tema del Festival, “Frontiere”. La  sezione proporrà fino al 19 dicembre, all'interno delle due chapelle CineVR del Museo Nazionale del  Cinema, sei opere – selezionate a tema tra la miglior produzione internazionale, presentate e premiate nei  maggiori festival del mondo – alcune adatte anche a chi si accosta per la prima volta alla realtà virtuale e ai  bambini (dagli 8 anni in su), in cui vengono messe in campo tecniche miste di grafica, animazione, gaming e  di cinema 360°: The Line (A Linha) di Ricardo Laganaro, Home After War di Gayatri ParameswaranDreamin'Zone di Fabienne Giezendanner, Replacements (Penggantian) di Jonathan Hagard, Limbo di  Fernando S., Panetta F., Jackson N., Wyse P., Stevenson J., Dunthorne J., ScanLAB Projects, Blind Vaysha di  Theodore Ushev. 

INGRESSI E INFO: L’accesso a tutte le proiezioni e agli eventi di Sottodiciotto Film Festival & Campus è  gratuito. Gli spettatori possono ritirare il biglietto gratuito per l’ingresso in sala direttamente al desk  informativo del Festival presso il Cinema Massimo il giorno prima o il giorno stesso della proiezione scelta. È anche possibile munirsi di biglietto gratuito sul sito www.sottodiciotto.it fino a 60 minuti prima di ogni  singolo spettacolo. Per poter accedere alla proiezione o all’evento i singoli biglietti devono essere  presentati al personale di sala in formato digitale tramite il proprio smartphone oppure in formato  cartaceo. Gli spettatori in possesso di biglietto elettronico devono recarsi al cinema almeno 15 minuti  prima dell’inizio della proiezione; in caso contrario il biglietto sarà riassegnato.

Per accedere gratuitamente alla rassegna VR: Presence. Esperienze immersive | Frontiere al Museo  Nazionale del Cinema è necessario munirsi di una contromarca ritirabile al desk informativo del Festival  presso il Cinema Massimo. La contromarca, indicante il giorno d’accesso, andrà esibita alla cassa del Museo  Nazionale del Cinema, che rilascerà il biglietto d’ingresso. 

Commenti

Post popolari in questo blog

SUI COLLI FATALI SORGE IL FESTIVAL ROMANISSIMO

Oggi a Roma c'è stata la conferenza stampa del Torino Film Festival prossimo venturo. Da tempo ormai il Tff ha dismesso la civile consuetudine della doppia conferenza stampa, a Roma e a Torino. E con sto piffero che io mi scapicollo fino a Roma scialando tempo e denaro per assistere all'inutile pantomima. Tanto l'unica novità che rivesta un qualche interesse è l'elenco dei selezionatori scelti da Base: in ordine alfabetico, Davide Abbatescianni, Martina Barone, Ludovico Cantisani, Elvira Del Guercio, Veronica Orciari e Davide Stanzione (alcuni li vedete nelle foto in alto, presa da Fb). Per me sono illustri sconosciuti, ma io sono ignorantissimo. Da un rapido giretto in rete mi è parso di capire che, casualmente e salvo abbagli, sono tutti romani, nativi o stanziali. Altre imprese d'alto profilo al momento mi sono sfuggite: garantisco che appena possibile e con la massima sollecitudine porrò rimedio alle mie lacune. Ma l'unica cosa davvero notevole e divertente

L'UCCELLINO, LA MUCCA E LA VOLPE: UNA FAVOLA DAL FRONTE DEL REGIO

Inverno. Freddo. Un uccellino intirizzito precipita a terra e sta morendo congelato quando una mucca gli scarica addosso una caccona enorme e caldissima; l'uccellino, rianimato dal calore, tutto felice comincia a cinguettare; passa una volpe, sente il cinguettìo, estrae l'uccellino dalla cacca e se lo mangia. (La morale della favola è alla fine del post) C'era una volta al Regio Ora vi narrerò la favola del Regio che dimostra quanta verità sia contenuta in questo elegante aforisma. Un anno fa Chiarabella nomina alla sovrintendenza del Regio William Graziosi, fresco convertito alla causa grillina, imponendolo al Consiglio d'indirizzo e premendo sulle fondazioni bancarie: "Io non vi ho mai chiesto niente - dice ( bugia , ma vabbé) - ma questo ve lo chiedo proprio".  Appena installatosi, Graziosi benefica non soltanto i nuovi collaboratori marchigiani, ma anche i fedelissimi interni. Però attenzione, non è vero che oggi al Regio sono tutti co ntro Graz

L'EGIZIO MILIONARIO DI CHRISTIAN SUPERSTAR, MA CRESCONO ANCHE GLI ALTRI

Siamo al solito consuntivo di fine anno delle presenze nei musei torinesi (a questo link  trovate i dati del 2022). La notiziona riguarda, come da copione, l' Egizio che mette a segno un altro record straordinario. Infatti è il primo museo torinese a superare la soglia psicologica del milione di visitatori: nel 2023 sono stati 1.061.157 ( cifra che comprende anche gli eventi istituzionali e privati) a fronte degli 898.500 del 2022. L'ufficializzazione delle notizia è arrivata nel pomeriggio; e, per un curioso destino, proprio nel preciso istante in cui il superdirettore Christian Greco  ( nella foto, con Alba Parietti conduttrice dello spettacolo ) , chiamato sul palco di piazza Castello  durante il concerto di musica classica dedicato per l'appunto al bicentenario dell'Egizio, riceveva dai seimila e rotti spettatori un'ovazione da autentica popstar. Mai s'era visto - a mia memoria - il direttore di un museo, in questa o in qualsiasi altra città, circondato da