Un altro piccolo passo concreto per la tutela dei posti di lavoro dei dodici dipendenti dell'ex Fondazione del Libro: stamattina in Municipio i lavoratori hanno incontrato il liquidatore Maurizio Gili, Beppe Ferrari, vicedirettore generale del Comune ed ex segretario generale della Fondazione, e l'attuale segretario generale Michele Petrilli, che rappresenta la Regione.
E' stata una prima presa di contatto: finora nessuno si era degnato di informare direttamente i lavoratori su quello che potrà essere il loro destino. E al momento ho il sospetto che - al di là delle chiacchiere - nessuno sappia veramente come riassorbirli. Però stamattina il liquidatore ha spiegato la procedura di legge che intende seguire, e al termine dell'incontro i lavoratori sembravano d'umore migliore. Al di là delle dichiarazioni generiche non è trapelato nulla su quanto si siano detti nel corso della riunione, ma ho l'impressione che sia arrivato qualche segnale positivo.
Il contratto degli ex dipendenti della Fondazione per il Libro scade il 31 giugno. Il loro destino sarà discusso in un ennesimo "tavolo di crisi" che coinvolgerà sia il Comune, sia la Regione.
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