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GLI ULTIMI GIORNI FELICI DI LOU REED: UNA LETTERA DI LAURIE ANDERSON

Lou e Laurie a Coney Island nel 1995, fotografati da Annie Leibovitz
Il mio amico Fabrizio Gargarone ha postato su Fb la lettera che Laurie Anderson, artista, vedova di Lou Reed, ha pubblicato sul giornale locale "The East Hampton Star" nella sezione "obituaries" http://www.easthamptonstar.com/search/node/for%20lou%20reed e http://m.spin.com/articles/laurie-anderson-lou-reed-obituary-velvet-underground/. Laurie si rivolge ai concittadini di East Hampton, New York, e racconta quanto siano stati sereni gli ultimi anni trascorsi nella cittadina con Lou, immersi nella natura e lontani dal caos della metropoli. La trovo molto bella, e visto con Lou e Laurie abbiamo trascorso - a loro insaputa - una vacanza insieme (http://gabosutorino.blogspot.it/2013/10/in-vacanza-con-lou-reed.html) mi sembra giusto riprenderla e pubblicarla qui.
“Ai nostri vicini: Che autunno meraviglioso! Tutto luccica e splende come oro e tutta quella incredibile luce morbida. L’acqua ci circonda. Lou e io abbiamo passato molto tempo qui negli ultimi anni, e anche se siamo gente di città questa è la nostra casa spirituale. La settimana scorsa avevo promesso a Lou di portarlo fuori dall’ospedale per tornare a casa, a Springs. E l’abbiamo fatto! Lou era un maestro di tai chi e ha passato i suoi ultimi giorni qui, felice, abbagliato dalla bellezza, e dalla forza, e dalla dolcezza della natura. E’ morto domenica mattina guardando gli alberi e facendo la posizione 21 del tai chi, con le sue mani da musicista che si muovevano nell’aria. Lou era un principe e un combattente e so che le sue canzoni sul dolore e la bellezza del mondo riempiranno molta gente dell’incredibile gioia che aveva per la vita. Lunga vita alla bellezza che scende, attraversa e si impadronisce di tutti noi. Laurie Anderson, moglie innamorata e amica eterna”.

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