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ANCHE I GIUDICI LEGGONO GABO. UN'INTRODUZIONE AL LIBRO DI SOFRI

Sofri e il suo libro sul giornalismo contemporaneo: se vi sembra che esageri, leggetevi questo post
Figo: anche i giudici leggono Gabo. Questo ho pensato stamattina, con un sussulto d'orgoglio, quando m'è cascato l'occhio su un articolo di Repubblica Torino dove, riprendendo senza citarlo mio post di sabato, si annuncia, con piglio da scoop, che "Esposito è atteso dal pm", il quale pm - sta scritto - vorrebbe ascoltare il senatore del pd Stefano Esposito in merito alle dichiarazioni che ha rilasciato a Gabo per l'appunto sabato parlandomi del contratto del Salone del Libro con Gl Events. Ovvio che su Repubblica non è scritto così. L'articolo accenna assai pudicamente a "dichiarazioni che (Esposito) ha pubblicamente rilasciato in questi giorni ("pubblicamente" presumo perché quando ci siamo parlati, sabato scorso, eravamo in via Roma e avevamo come pubblico la famiglia del senatore Esposito, Nota di Gabo), auspicando di essere anche ascoltato dal magistrato, senza sbilanciarsi tuttavia più di tanto nel raccontare quello che sa ai giornalisti (al giornalista, semmai, visto che c'ero solo io, e comunque preferirei essere chiamato  per nome e cognome, grazie, NdG) prima che alla procura". A meno che Esposito non ne abbia parlato, sabato, anche con altri giornalisti: ma allora ci sarebbe da domandarsi perché i mastini della libera informazione non abbiano riferito sui loro fogli le affermazioni del senatore.
Nell'articolo sta pure scritto che "il pm Gianfranco Colace è intenzionato a convocarlo (Esposito, spero, non Gabo, NdG) nei prossimi giorni". Con calma, però: a me risulta da fonte diretta che, mentre scrivo, il senatore Esposito non ha ricevuto alcuna convocazione. Comunque presumo che l'autore dell'articolo sappia più di me e del senatore Esposito, visto che riporta anche un virgolettato del senatore Esposito che una fonte vicinissima al senatore Esposito mi assicura che il senatore Esposito non ha mai pronunciato. Ma io e le mie fonti siamo sempre poco informati.

Ne parliamo domani al Circolo

A proposito: segnalo a quanti fossero interessati che domani, martedì 13, alle 18,30 al Circolo dei Lettori incontro Luca Sofri per parlare del suo nuovo libro "Notizie che non lo erano". Sono 246 scompiscevoli pagine sul giornalismo contemporaneo: notizie inventate, travisate o copiate senza citare la fonte, bufale, errori, leggerezze, facilonerie, minchiate e luoghi comuni un tanto al chilo. Storie che non sembrano vere, ma che purtroppo, a differenza delle "notizie" cui si riferiscono, sono verissime.

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