Oggi comincia "Fish & Chips", il primo festival italiano del cinema erotico.
Alle 20.30 al Massimo
(Sala 2) il film d'apertura è
l’anteprima italiana in versione 3D di "Love" del regista, sceneggiatore e produttore argentino Gaspar Noé, presentato allo scorso Festival di Cannes. Il festival, promosso da
Altera in collaborazione con il
Museo Nazionale del Cinema,
prosegue fino a domenica 17 proponendo proiezioni, esposizioni e incontri, "per esplorare - scrivono gli organizzatori - il mondo
dell'erotismo nelle sue molteplici sfumature, andando oltre gli
stereotipi e celebrandone l'estetica e i valori". Ad ogni modo, "Fish & Chips" è un
festival low budget: costa 10 mila euro, interamente raccolti con il crowdfunding e con le sponsorizzazioni (ovviamente di "settore").
Non ho ancora capito se il titolo mi piace: "Fish & Chips" evoca lo street food nazionale inglese; però "Pesce e patate", tradotto in italiano e nel particolare contesto, mi sa molto di caserma. Loro lo ritengono carino e spiritoso. Io sono demodé, e mi limito, in questo caso, a registrare il fenomeno.
Proiezioni e appuntamenti si tengono al Cinema Massimo Sala 3 (eccetto dove diversamente specificato).
Tutti i film stranieri sono sottotitolati in italiano. Ingresso vietato ai minori di 18 anni.
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