Riprendo un lancio Ansa di ieri, che riferisce alcune dichiarazioni dell'assessore Sacco a proposito di Natale coi fiocchi.
Al 30 novembre - ha detto Sacco - la Città di Torino ha già incassato anticipatamente oltre 120 mila euro da Mercatini di Bolzano, la società che organizza quest'anno gli accampamenti di Natale coi fiocchi.
Sacco rispondeva a una interpellanza della consigliera Pd Foglietta che chiedeva lumi sul contenzioso con gli organizzatori dell'anno scorso (per ora il Comune ha avuto 10.500 euro per le inadempienze contrattuali, e dovrebbe fare causa per ottenerne altri 45 mila che ritiene dovuti: ma ci sta ancora pensando su), e sulla società vincitrice del bando per la gestione dell'evento. A tale proposito Sacco ha affermato che non risulta nulla di illecito sul piano legale. Riguardo ai soldi, invece, ha aggiunto: "In passato non solo la Città incassava molto meno, ma versava anche consistenti contributi ai gestori di turno dei mercatini natalizi".
Fuori seduta Sacco ha anche specificato i numeri: "Fra il 2003 e il 2005, ad esempio, la Città aveva dato contributi rispettivamente per 119 mila, 100 mila e 70 mila euro, mentre fra il 2008 e il 2010 aveva messo a disposizione 52 casette di proprietà della Città e concesso una riduzione del 50% della Cosap e di 10mila euro l'anno". Infine, sempre secondo quanto riferito dagli uffici, nel 2015 il Comune aveva contribuito per 6 mila euro incassandone 6144, per la pista di pattinaggio altri 6mila euro e una riduzione del 90% del canone sul suolo pubblico con un incasso di 8 mila euro. Questo è ciò che ha dichiarato Sacco all'Ansa.
Sacco rispondeva a una interpellanza della consigliera Pd Foglietta che chiedeva lumi sul contenzioso con gli organizzatori dell'anno scorso (per ora il Comune ha avuto 10.500 euro per le inadempienze contrattuali, e dovrebbe fare causa per ottenerne altri 45 mila che ritiene dovuti: ma ci sta ancora pensando su), e sulla società vincitrice del bando per la gestione dell'evento. A tale proposito Sacco ha affermato che non risulta nulla di illecito sul piano legale. Riguardo ai soldi, invece, ha aggiunto: "In passato non solo la Città incassava molto meno, ma versava anche consistenti contributi ai gestori di turno dei mercatini natalizi".
Fuori seduta Sacco ha anche specificato i numeri: "Fra il 2003 e il 2005, ad esempio, la Città aveva dato contributi rispettivamente per 119 mila, 100 mila e 70 mila euro, mentre fra il 2008 e il 2010 aveva messo a disposizione 52 casette di proprietà della Città e concesso una riduzione del 50% della Cosap e di 10mila euro l'anno". Infine, sempre secondo quanto riferito dagli uffici, nel 2015 il Comune aveva contribuito per 6 mila euro incassandone 6144, per la pista di pattinaggio altri 6mila euro e una riduzione del 90% del canone sul suolo pubblico con un incasso di 8 mila euro. Questo è ciò che ha dichiarato Sacco all'Ansa.
Per dovere di precisione, devo però ricordare che ai tempi di Filura i soldi per Natale coi fiocchi il Comune li faceva tossire ai malcapitati sponsor.
Mi piace assai registrare questi dati, che all'epoca erano rimasti un po' sottotraccia. Ne traggo la conferma sia di quanto scrivevo all'epoca di Filura, sia di quanto scrivo adesso che c'è Chiarabella: a mio sommesso parere Natale coi fiocchi è sempre stato e sempre rimarrà una cagata pazzesca. A prescindere dalle disavventure dell'ultima edizione. Personalmente trovo idiota pagare per farlo; ma pure poco dignitoso guadagnarci facendolo. Abbiamo bisogno di soldi, è vero: ma bastano 120 mila euro per sucarci un mese e mezzo di baracchette da mercato rionale in piazza Castello?
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